Le graduatorie regionali Emilia Romagna del 1914



Approfittando di questo periodo “tranquillo” in fatto di gare e resoconti, anche se manca giusto una settimana all’inizio dei Campionati Europei di Zurigo, in questi giorni posteremo nel sito alcuni articoli e immagini risalenti ad anni lontanissimi o anni più recenti ma sempre comunque di qualche lustro fa.

Oggi pubblichiamo le graduatorie regionali del ’14. Non sono però quelle del 2014 che possiamo rintracciare nelle graduatorie on line con i risultati di tutti gli atleti inseriti e archiviati nel programma informatico della Fidal (Sigma), bensì quelle del … 1914. Sono graduatorie solo "maschili", in quanto l'attività femminile inizierà diversi anni dopo.

Un secolo fa già si praticava atletica e gli Annuari Federali ci ricordano infatti le cronologie dei primati nazionali e vincitori dei Campionati Italiani già di quegli anni e addirittura precedenti.

Marco Martini, grandissimo statistico e storico di atletica, ha pubblicato le graduatorie nazionali 2014, complete anche della società di appartenenza. E con grande deferenza e ammirazione per questo e per altri lavori di Martini, abbiamo trascritto i risultati degli atleti riconducibili alle società della Emilia Romagna, compilando quindi anche una sorta di graduatorie regionali.

Se Martini ha inserito mediamente in queste liste circa una decina di prestazioni “italiane”, quelle realizzate da agli atleti emiliano romagnoli sono quasi sempre in numero superiore a 2 per ogni specialità, che praticamente significa che in quell’anno l’atletica della nostra regione era forse la predominante in campo nazionale. Su 16 specialità prese in esame, in 6 il capolista stagionale era della nostra regione e solo nei 1500 non troviamo nessun atleta della nostra regione fra i primi.

Ai Campionati Italiani che si svolsero a Milano il 26-27 settembre tra i vincitori ci furono Franco Giongo, primo nei 100, 200 e 400 metri, Oreste Zaccagna, primo nel lungo, lungo senza rincorsa e triplo senza rincorsa, Giuseppe Tugnoli nel peso, nella pietra (kg 6,4) e nel disco, Gianercole Salvi nel giavellotto “impugnato” (c’era anche quello a stile libero) e la 4x400 della Virtus Bologna con Gianercole Salvi, Vittorio Costa, Federico Colombo e Franco Giongo).

Franco Giongo (Virtus Bologna) nato nel 1891 era forse l’atleta della nostra regione più in vista in quegli anni: 21.7 nei 200 metri, catalogato nella cronologia dei primati nazionali, è una prestazione super anche oggi. Vinse complessivamente 11 titoli nazionali e partecipò alle Olimpiadi di Stoccolma del 1912.

Anche Giuseppe Tugnoli (Virtus Bologna) nato nel 1888 è stato un altro atleta di ottimo livello, specializzato nei lanci: vinse 12 titoli nazionali e partecipò nel 1920 alle Olimpiadi di Anversa.

Armando Poggioli (Panaro Modena) nato nel 1888 nelle graduatorie 1914 compare solo nel peso e in una posizione non di vertice: è però l’atleta presente in queste liste che otterrà poi nel corso della carriera i maggiori successi, con 14 presenze in nazionale fra il 1924 e il 1934, fra cui il 4° posto nel martello alle Olimpiadi di Amsterdam nel 1928.

Giorgio Rizzoli

 

Bibliografia

Graduatorie italiane 1914 di Marco Martini (su www.asaibrunobonomelli.it)

1913-1920 Atleta-soldato o soldato-atleta – Storia dei Campionati Italiani di Atletica Leggera, A.S.A.I.

Atletica Italiana All Time di Gianfranco Colasante, 1973

Annuari Fidal

Sito it.wilkipedia.org

 

Graduatorie regionali del 1914




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