Le gare degli atleti emiliani a Rio

20 Agosto 2016

A una giornata dalla conclusione delle Olimpiadi di Rio i risultati delle gare di Margherita Magnani, Eseosa Desalu, Eugenio Rossi, Ayomide Folorunso, Matteo Giupponi.

Mancano ancora solo poche gare alla conclusione delle gare di atletica alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. 

Questa notte (ora italiana) ci sarà la finale della 4x400 con Ayomide Folorunso e domani nel primo pomeriggio (ora italiana) la maratona maschile con Stefano La Rosa.

Nelle gare di questi bellissimi 9 giorni di atletica, insieme a Usain Bolt, Wayde Van Niekerk, Mo Farah, ecc., ci sono stati anche atleti della nostra regione, per nascita o tesseramento.

Abbiamo già scritto dell'8° posto di Matteo Giupponi (Carabinieri) nella giornata inaugurale dell'atletica nella 20 km di marcia, piazzamento che prima del 4° posto ottenuto nella gara di ieri nella analoga gara femminile da parte di Antonella Palmisano, era il migliore degli azzurri alla pari con quello dei 400 metri di Libania Grenot (e da qui a domani speriamo che arrivino per l'Italia ulteriori piazzamenti nelle prime posizioni ...).

Nella prima giornata del 12 agosto, ma nella sessione pomeridiana (notturna in Italia) si erano disputate anche le batterie dei 1500 metri femminili. Era in gara la cesenate Margherita Magnani (Fiamme Gialle) che ha corso la terza batteria, piazzandosi all'11° posto con il tempo di 4.09.74. Accedevano al turno successivo di semifinale le prime 6 delle 3 batterie oltre ad altri 6 migliori tempi. In sintesi, dopo le prime 2 batterie, si delineavano buone possibilità per qualificarsi, almeno con i tempi di "ripescaggio", correndo intorno ai 4'08" (Margherita vanta un p.b. di 4.06.05 e un primato stagionale di 4.07.91). La terza batteria non è velocissima, ma i ritmi sembrano comunque quelli giusti per ottenere la qualificazione, ma Margherita fatica a tenere il ritmo del gruppo. Nulla da fare quindi per la qualificazione alle semifinali, che peraltro sfugge di poco: 4.09.74 è il 3 tempo delle escluse e il tempo necessario alla fine è di poco inferiore: ci riesce infatti la tedesca Sujew che la precede di una posizione nella sua batteria con 4.09.07.

Risultati batterie 1500 metri femminili. L'articolo sulla prima fase della carriera di Margherita Magnani pubblicato nel nostro sito il 2 agosto.

Passiamo al 14 agosto con le qualificazioni del salto in alto uomini: gli azzurri, orfani di Gianmarco Tamberi, possono fare il tifo per Eugenio Rossi, atleta della Repubblica di San Marino, per tanti anni tesserato in Emilia Romagna con la Olimpus (dal 2014 è passato alla società veneta Atl. Biotekna Marcon). Rossi è da qualche anno il più forte atleta di San Marino, vanta un personale di 2,27 e uno stagionale di 2,26, stabilito ai Campionati Italiani Assoluti a Rieti, in cui si era piazzato al 2° posto dopo Tamberi, vincitore con 2,36. Rossi è in gara nel primo gruppo di qualicazione: supera la misura di entrata a 2,17, ma incappa in 3 nulli nella quota successiva a 2,22. Nella classifica finale è 35°.

Il 15 agosto si disputano le batterie dei 400 hs femminili: ci sono in gara 3 italiane, Marzia Caravelli (Aeronautica), 55.69 quest'anno, Yadisleidy Pedroso (Aeronautica), 57.08 nel 2016 e primatista nazionale con 54.54 e 55.18 nel 2015 quando ottenne il minimo olimpico e Ayomide Folorunso (Fiamme Oro), quarta ai Campionati Europei ad Amsterdam con 55.50, confermando il minimo per Rio che aveva già ottenuto in precedenza. Ayomide è passata nel 2015, ancora juniores, alle Fiamme Oro e ha fatto tutta la trafila in atletica nelle categorie giovanili, dapprima all'Avis Fidenza per poi passare al Cus Parma da allieva nel 2012, sempre seguita come tecnico da Maurizio Pratizzoli. L'articolo sulla prima fase della carriera di Ayomide Folorunso pubblicato nel nostro sito l'1 agosto. La Folorunso corre la prima delle 6 batterie e passano in semifinale le prime 3 di ogni batteria oltre a 6 tempi ripescati.

Non occorre però attendere la conclusione delle 6 batterie perchè Ayomide si piazza al 3° posto con 55.78, raggiungendo quindi la semifinale direttamente. Si tratta del suo 3° tempo all time dopo 55.50 di Amsterdam e 55.54 ottenuto ai Campionati Italiani a Rieti con il suo primo titolo nazionale assoluto outdoor. Si qualifica per le semifinali anche la Pedroso, al 4° posto nella quarta batteria con lo stagionale di 55.91, mentre non ci riesce Marzia Caravelli, al 6° posto nella sesta batteria con 57.77.

Il giorno successivo si corrono le batterie dei 200 metri maschili. E' in gara Eseosa Desalu (Fiamme Gialle) che includiamo nella nostra analisi, in quanto, pur essendo nato a Casalmaggiore in provincia di Cremona, ha militato prima di passare alle Fiamme Gialle nel 2013 nella Interflumina, società affiliata Fidal in Emilia Romagna. Desalu corre la quarta batteria (vento 0,0) e si piazza al 5° posto con il tempo di 20.65, Era complicato ottenere la qualificazione alle semifinali, a cui accedevano i primi 2 delle ben 10 batterie in programma e 4 tempi di ripescaggio (il 4° di questi ottiene 20.31 !) e alla fine Desalu è il 49° tempo su 77 atleti in gara.

Martedì 16 agosto si corrono anche le semifinali dei 400 hs femminili. E' una "mission impossible" per Ayomide Folorunso che si piazza al 7° posto nella prima delle 3 semifinali, con il tempo di 56.37. Per la finale, a cui accedevano le prime 2 delle 3 semifinali + 2 tempi sarebbe stato necessario fare meglio di 54.98.

Nella giornata di ieri (20 agosto) si è disputata la gara di marcia 50 uomini uomini: in gara Matteo Giupponi, che dopo la bella prova nella 20 km, ha provato a fare il bis. Non ci è riuscito, in quanto ha dovuto abbandonare la prova verso il 40° km, probabilmente pagando l'incertezza nella sua partecipazione alla 50 km, che quindi era mirata alla gara più corta.

Nelle gare che in Italia abbiamo visto durante la notte fra il 20 e 21 agosto, un'altra grandissima soddisfazione è arrivata per Ayomide Folorunso, che insieme alle compagne Mariabenedicta Chigbolu, Maria Enrica Spacca e Libania Grenot ottiene in batteria il tempo di 3.25.16, con il quale viene cancellato il precedente primato nazionale assoluto di 3.25.71 che risaliva all'agosto 2010 a Barcellona) e si qualificano per la finale in programma questa notte ora italiana. Il tempo ufficioso della Folorunso, che ha corso la terza frazione, è stato rilevato in 51.8.

Giorgio Rizzoli

 


Margherita Magnani (foto FIDAL COLOMBO/FIDAL)


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