Le finali nazionali del C.d.S. Assoluto su Pista con Fratellanza, Cus Parma e Mollificio Modenese



In questo fine settimana sono in programma le finali nazionali e interregionali del C.d.S. Assoluto su pista.

Queste le nostre società che saranno in gara nella finale A Oro a Milano, in quella A Argento a Orvieto.

Nella finale A Oro di Milano per l’Emilia Romagna si sono qualificate la Fratellanza 1874 Modena negli uomini e il Cus Parma nelle donne. Per i modenesi c’è stato il 6° posto in classifica dopo la fase di qualificazione, mentre le parmensi si sono piazzate in qualificazione all’8° posto. Anche lo scorso anno entrambe le compagini disputarono la finale A Oro piazzandosi all’11° posto la Fratellanza negli uomini e al 4° posto il Cus Parma nelle donne.

La Fratellanza si presenta a Milano con tutti i suoi atleti “civili” più forti e rinforzata dai militari Giulio Ciotti (Fiamme Azzurre) nell’alto e Matteo Rubbiani (Aeronautica) nell’asta. Proprio nella gara di alto Giulio Ciotti e Ferrante Grasselli si presentano come migliori accrediti fra gli iscritti con le misure di 2,24 e 2,21. Il Cus Parma ha una formazione con diverse giovani atlete: dalle junior Ayomide Folorunso e Sara Dall’Aglio alle allieve Marta Baruffini, Elisa Maria Di Lazzaro, Sara Fantini, Matilde Avanzini e Martina Manzini, che si affiancano alle ragazze più esperte fra cui Alessandra Arienti, Veronica Paterlini e Flavia Severin.

A Orvieto ci sarà la finale A Argento: per l’Emilia Romagna avremo il Cus Parma negli uomini e il Mollificio Modenese nelle donne, rispettivamente al 25° e 19° posto nella fase di qualificazione. Per il Cus Parma maschile ci sarà Gabriele Bizzotto negli 800 e nei 1500, a fianco di un gruppo giovane, che schiera anche un sm40 come Moreno Belletti nel giavellotto. Per il Mollificio Modenese sarebbe iscritta Raphaela Lukudo nei 400 hs, con il miglior accredito di iscrizione, ma è probabile solo il suo impiego in staffetta, poi Francesca Bertoni 2° tempo di accredito nei 3000 siepi, cme pure l'allieva Eleonora Iori nei 100, ma qualche assenza di rilievo potrebbe condizionare il risultato finale.

Giorgio Rizzoli



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