Le altre medaglie e i piazzamenti della seconda giornata di Ancona



Gli atleti della Emilia Romagna concludono la seconda giornata di gare con altre 5 medaglie di bronzo vinte nelle gare pomeridiane di domenica che si aggiungono alle 2 della prima giornata e a quella di Virginia Braghieri a inizio giornata.

Ecco il resoconto di queste gare. 60 metri allievi: a sorpresa ma non più di tanto, perché le graduatorie stagionali lo indicavano già a ridosso delle posizioni di podio, ma soprattutto era stata la crescita, gara per gara, centesimo su centesimo, che nel 2012 aveva dimostrato Marco Gianantoni (Virtus Emilsider Bologna). Il 7.18 ottenuto la settimana scorsa, veniva subito migliorato in batteria con 7.14, 4° tempo fra i qualificati alle semifinali. Ma era proprio nel secondo turno che Gianantoni faceva il suo capolavoro, vincendo la seconda semifinale in 7.09, 3° tempo fra gli 8 ammessi alla finale, meglio solo Spanò 7.05 e Gargano 7.08. In finale è l’aostano Jacopo Spanò a prevalere in 7.08, davanti al pugliese Giuseppe Serrone 7.17 e a Marco Gianantoni 7.18. Veramente un bel risultato per questo bolognese che ha iniziato a fare atletica dallo scorso anno.

1000 metri allievi: è cresciuto moltissimo Yassin Bouih (Reggio Event’s), anche se già lo scorso anno da cadetto si era messo in evidenza con buoni riscontri cronometrici sui 1000 e 2000 metri, ma quest’anno, da allievo, aveva dimostrato buona autorità vincendo i titoli regionali assoluti indoor degli 800 e 1500 metri e con prestazioni interessanti. Bouih corre la seconda serie, dopo che la prima è stata vinta in 2.37.56 e si impone in 2.33.86, con passaggi per l’atleta in testa al gruppo di 1.00.1 ai 400 e 2.04.0 agli 800. Non è detto che in terza serie si vada più forte dell’ottimo tempo di Yassin, anche se la presenza nella serie del trentino Crippa, dominatore ai Campionati Italiani di Cross a Borgo Valsugana, potrebbe dare vita a un assolo. Non è così perché Crippa evidentemente sui 1000 metri indoor non è così a suo agio come altre volte aveva dimostrato e il suo attacco ai 600 metri è rintuzzato da altri atleti; prevalgono 2 bergamaschi, Guido Lodetti e Danilo Gritti, con 2.32.75 e 2.33.09, che fanno meglio del tempo di Bouih, che quindi è ottimo 3° nella classifica finale.

Asta allievi: Daniele Zobbi (Reggio Event’s), 1° anno nella categoria allievi, si piazza al 3° posto con 4,10 e replica il piazzamento che ottenne lo scorso anno ai Campionati Italiani Cadetti a Jesolo. Un po’ falloso nella sua serie (3,70 alla seconda prova, 3,90 alla prima, 4,00 alla terza), riesce però a superare 4,10, ancora alla terza prova, mettendosi potenzialmente al comando della gara. Ma il lombardo Stefano Vianello e l’umbro Luca Casavecchia superano anche i 4,20, fatali invece a Zobbi e poi Vianello anche 4,30. Per Zobbi si tratta del primato personale eguagliato. Al 4° posto della gara di asta allievi si piazza Ilyass Messaadiyene, che supera per la prima volta i 4,00, migliorandosi di 20 cm.

60 metri junior m.: gli atleti emiliano romagnoli grandi protagonisti di questa gara, anche se il verdetto finale porta come miglior piazzamento solo il 3° posto di Eseosa Desalu (Interflumina E’ Più Pomì). Ma cominciamo dalle batterie: ce ne sono 4 per selezionare i 16 semifinalisti e alla fine ben 7 sono junior della nostra regione: nell’ordine di tempi accedono al 2° turno Desalu con 7.02, Lorenzo Bilotti (Atl. Imola) 7.04, Giovanni Cellario (Reggio Event’s) 7.05, Luca Valbonesi (Atl. Imola) 7.10, Davide Miani ( Fratellanza 1874 Modena) 7.10, Fabio Zamberletti (Sintofarm) 7.10 e Leonardo Pettorelli (Atl. Piacenza) 7.23. Miglior tempo delle batterie quello del veronese Giovanni Galbieri, favorito della gara, con 7.97. Semifinali: il solo Desalu è nella seconda, mentre gli altri 6 emiliano romagnoli corrono la prima; è Giovanni Cellario a vincerla con 6.88 (primato personale), davanti a Galbieri 6.93, Bilotti 6.98 (primato personale) e Zamberletti 7.03, che accedono alla finale; fuori Pettorelli 7.15, Valbonesi 7.15 e Miani 7.18; nella seconda semifinale 2° posto per Desalu con 6.96, dopo il vicentino Alessandro Pino 6.91. Finale quindi con 4 dei nostri: è Galbieri che si impone con 6.81, davanti a Pino 6.87, Desalu 6.94, Cellario 6.97; 6° Zamberletti 7.02 e 8° Bilotti 7.07. Per Desalu, che proprio oggi ha compiuto 18 anni, arriverà molto presto la cittadinanza italiana e intanto è arrivata la quinta medaglia in un Campionato Italiano (2° negli 80 metri cadetti nel 2009, 2° nei 110 hs allievi nel 2010 e i titoli 2011 nei 60 hs indoor e 200 metri allievi).

Triplo junior m.: Daniele Ragazzi (Francesco Francia), 1° anno nella categoria juniores, si piazza al 3° posto con 14,68, primato personale migliorato di 4 cm, preceduto dal veronese Riccardo Appoloni 15,03 e dal milanese Edoardo Accetta 14,84. Il bolognese rischia un po’ di non accedere ai salti finali, dopo un nullo e un modesto 13,52 nelle prime 2 prove; dal terzo al quinto salto è però una crescita costante con 14,36, 14,39 e 14,68 che lo porta al 3° posto, superando un altro atleta della nostra regione, Alexandro Mitirica (Fratellanza), anch’egli 1° anno junior, che aveva messo subito in carniere un bel 14,66 al secondo turno, misura ripetuta esattamente anche al quarto salto. Mitirica si era piazzato al 4° posto ai Campionati Italiani Indoor anche lo scorso anno da allievo con 14,23, mentre Ragazzi fu 6° con 13,83, mentre ai Campionati Allievi di Rieti Ragazzi si piazzò a sorpresa al 3° posto con il suo precedente primato personale di 14,64.

 

Gli altri piazzamenti nei primi 8 della seconda giornata (gare pomeridiane).

60 metri allieve: 6° posto in finale per Caterina Bagli (Atl. Santamonica Misano) con 7.88 e ancora meglio in semifinale con 7.87, primato personale.

Alto junior f.: 4° posto per Silvia Porcarelli (Self Montanari Gruzza) con 1,68, nella gara vinta da Alessia Trost (Fiamme Gialle) con 1,87.

 

Giorgio Rizzoli

La foto in alto di Marco Gianantoni è di Giancarlo Colombo/Fidal

Il video della finale dei 60 hs allievi

Il video della finale dei 60 metri juniores m.



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