Lanci: sfide per il tricolore a Molfetta

25 Febbraio 2021

Sabato e domenica in provincia di Bari si assegnano 18 titoli italiani invernali. Nel martello Fantini e Lingua, disco con Faloci e Fortuna, giavellotto per Fraresso e Visca. Tutti i qualificati

di Luca Cassai

Ancora un weekend tricolore per l’atletica. Stavolta con la finale nazionale dei Campionati italiani invernali di lanci, sabato 27 e domenica 28 febbraio a Molfetta (Bari) dove a prendersi la scena saranno gli specialisti di disco, martello e giavellotto. In palio 18 titoli equamente divisi tra uomini e donne: ogni disciplina assegna quelli assoluti, promesse e giovanili (con juniores e allievi insieme). Nel martello in pedana Sara Fantini (Carabinieri), già tornata ad avvicinare i settanta metri di recente (69,58) dopo averli superati più volte nella scorsa stagione, per andare in caccia del suo ottavo tricolore consecutivo tra estivi e invernali, ma c’è curiosità per vedere all’opera la 17enne Rachele Mori (Atl. Livorno), primatista nazionale under 20, che sarà in azione nella gara assoluta. Al maschile prova ad allungare la striscia vincente anche Marco Lingua (asd Marco Lingua 4ever), che ha iniziato l’anno con 74,23, e cerca spazio al vertice Giorgio Olivieri (Carabinieri), bronzo europeo juniores. Nel disco esordio stagionale del campione in carica Giovanni Faloci (Fiamme Gialle) opposto a Nazzareno Di Marco (Fiamme Oro) mentre saranno da seguire i progressi del pugliese Carmelo Musci (Fiamme Gialle), pluriprimatista italiano delle categorie giovanili, e di Enrico Saccomano (Atl. Malignani Libertas Udine), entrambi classe 2001 come Diletta Fortuna (Carabinieri) che entra in gara da leader stagionale al femminile davanti a Valentina Aniballi (Esercito). Sfide combattute anche nel giavellotto: al via la campionessa europea under 20 Carolina Visca (Fiamme Gialle), vincitrice dei due ultimi titoli estivi, e la capolista dell’anno Sara Jemai (Esercito) con diverse altre pretendenti. Tra gli uomini debutta Mauro Fraresso (Fiamme Gialle) per togliere lo scettro a Norbert Bonvecchio (Atl. Trento).

MOLFETTA 2021 - Si gareggia nel nuovo stadio Mario Saverio Cozzoli, inaugurato nello scorso settembre. Nove titoli si assegnano nella giornata di apertura (martello per uomini e donne, più il giavellotto femminile) e altrettanti nella seconda (giavellotto maschile oltre a tutte le competizioni di disco) con l’organizzazione a cura del Comitato regionale FIDAL Puglia, in collaborazione con le società locali Olimpia Club Molfetta e Atletica Aden Exprivia Molfetta. Sarà l’edizione numero 37 e la terza in questa regione, che si aggiunge alle due di Bari (2005 e 2007). L’evento torna dopo un anno di assenza: quella del 2020 prevista a Lucca è stata una delle prime manifestazioni annullate a causa della pandemia. Per Molfetta gli appuntamenti tricolori nel 2021 proseguiranno con il Campionato italiano dei 10.000 metri su pista che si svolgerà il 2 maggio.

MARTELLO - Da quattro stagioni c’è un solo nome nell’albo d’oro del martello femminile: Sara Fantini, che a 23 anni ha già collezionato sette titoli italiani assoluti. L’emiliana dei Carabinieri è andata a segno in tutte le ultime edizioni, quattro estive e tre invernali. A Molfetta potrebbe puntare al primo “over 70” del 2021: due settimane fa a Livorno è arrivata a 69,58 incrementando il 68,34 di esordio ottenuto nel weekend precedente a Imola. Una soglia che ha oltrepassato in tre occasioni nella scorsa estate, fino a 70,73, dopo averla violata nel 2019 prima del bronzo agli Europei under 23 e di indossare la maglia azzurra ai Mondiali di Doha. Attenzione poi a Rachele Mori (Atl. Livorno), seconda nella passata stagione agli Assoluti di Padova con l’exploit del record italiano under 20 realizzato da allieva con 65,03. L’emergente toscana, 18 anni ancora da compiere, parteciperà alla gara delle “grandi” per scelta tecnica e perciò non potrà competere per il titolo giovanile. Si candidano al podio anche la tricolore promesse Cecilia Desideri (Studentesca Rieti Milardi) e Lucia Prinetti (Fiamme Gialle). Tra le juniores la campionessa estiva Emily Conte (Atl. Riviera del Brenta) mette quindi nel mirino un nuovo successo, anche in virtù dei recenti miglioramenti con il 57,10 di fine gennaio. Sono invece nove le vittorie consecutive al maschile del piemontese Marco Lingua, quattordici in totale. Non conosce soste il 42enne portacolori della società che porta il suo nome, asd Marco Lingua 4ever, autore a inizio stagione di un incoraggiante debutto con 74,23 a Mariano Comense. Senza il consueto match con Simone Falloni (Aeronautica), out per un fastidio alla schiena, ci sarà il ventenne marchigiano Giorgio Olivieri (Carabinieri) dopo essersi riportato a 70,14 due settimane fa a Modena. Per il titolo giovanile, in assenza del capolista Gregorio Giorgis (Lib. Città di Castello), il favorito è Davide Costa (Cus Genova) che ha già alungato a 68,49.

DISCO - Al via il 2021 agonistico di Giovanni Faloci. Il discobolo umbro delle Fiamme Gialle, azzurro ai Mondiali di Doha, è riuscito a conquistare gli ultimi tre titoli in palio, a partire da quello invernale del 2019, e dovrà respingere di nuovo le ambizioni dell’ascolano Nazzareno Di Marco (Fiamme Oro), leader della stagione con il 56,91 di inizio febbraio a San Benedetto del Tronto. Ma scalpitano i giovani a cominciare dal friulano Enrico Saccomano (Atl. Malignani Libertas Udine), terzo alla rassegna tricolore estiva di Padova con 56,90, che ha esordito con 54,61 a Pordenone. E poi c’è Carmelo Musci (Fiamme Gialle): sulla pedana di Molfetta, che dista appena una decina di chilometri dalla sua Bisceglie, ha già firmato il record italiano under 20 con l’attrezzo juniores (64,97 a fine settembre) ed è ripartito dal 52,91 di metà febbraio a Bari, con il disco senior. Entrambi saranno in lizza per il titolo under 23, mentre a livello assoluto non va dimenticato Alessio Mannucci (Atl. Livorno) che ha sfiorato i sessanta metri nella scorsa stagione. In pole position tra gli juniores c’è Matteo Storti (Lib. Mantova). Scontro generazionale anche tra le donne: la quasi ventenne Diletta Fortuna (Carabinieri), figlia d’arte vicentina, è al comando del ranking provvisorio con 51,65. Ma non staranno a guardare le atlete più esperte, da Valentina Aniballi (Esercito) a Stefania Strumillo (Fiamme Azzurre), alla ricerca della spallata giusta. L’ex allieva Benedetta Benedetti (Studentesca Rieti Milardi) potrebbe vedersela per il titolo giovanile con la martellista Emily Conte (Atl. Riviera del Brenta), cresciuta anche nel disco con 46,02.

GIAVELLOTTO - Si preannuncia equilibrato il confronto nel giavellotto. C’è la romana Carolina Visca (Fiamme Gialle) che a Padova ha confermato il tricolore estivo vinto a Bressanone nel 2019 al rientro dal trionfo agli Europei under 20. Ma per il momento la migliore quest’anno con 53,40 è Sara Jemai (Esercito), otto titoli in carriera tra cui gli ultimi due invernali. Obiettivo podio anche per un nutrito lotto di contendenti: Luisa Sinigaglia (Bracco Atletica), capolista nel 2020 con 58,41, e la ventenne Federica Botter (Atl. Brugnera Friulintagli), la pluricampionessa italiana Zahra Bani (Fiamme Azzurre) e Paola Padovan (Carabinieri) fino alla new entry Pascaline Adanhouegbe (Cus Pro Patria Milano), primatista nazionale del Benin (56,75 al meeting di Rovereto dell’anno scorso) e ormai cittadina italiana. Nella gara juniores la testa di serie è Margherita Randazzo (Assindustria Sport Padova). Tra gli uomini Mauro Fraresso si è visto sottrarre il titolo agli ultimi Assoluti da Norbert Bonvecchio (Atl. Trento) che ha iniziato la stagione con 70,30. È il momento dell’esordio per il trevigiano delle Fiamme Gialle, mentre ha già gareggiato il salernitano Roberto Orlando (Atl. Virtus Lucca, 73,58). Non ci sarà purtroppo Roberto Bertolini (Fiamme Oro), dopo l’infortunio al tendine d’Achille destro e l’operazione a cui si è sottoposto nella scorsa settimana. Tra le promesse favorito Jhonatam Maullu (Dinamica Sardegna), recordman italiano under 20. A livello giovanile è già rientrato sopra i settanta Giovanni Frattini (La Fratellanza 1874 Modena), vicinissimo al personale con 70,33, e vuole tornare oltre la fatidica barriera anche Michele Fina (Atl. Brugnera Friulintagli).

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