Lampi a Savona: Jacobs, Tortu e Manenti

25 Maggio 2016

Al Meeting Ottolia, il lunghista delle Fiamme Oro è il più veloce con 10.23 nei 100 metri dove il giovane lombardo si impossessa del record italiano junior (10.24). Nei 200 grande assolo e PB del piemontese, 20.50.

I lampi di Marcell Jacobs (10.27 e 10.23) e del giovanissimo Filippo Tortu (due volte 10.24, primato italiano junior dopo 34 anni) infiammano i 100 metri del meeting Ottolia di Savona dove Davide Manenti mette a segno un brillante 20.50 (PB) sui 200.

TORTU RECORD, JACOBS LUNGHISTA SPRINT - Oggi pomeriggio Tortu, 18 anni da compiere il prossimo 15 giugno, ha sfoderato un imprendibile 10.24 (+1.5) in batteria. Un tempo che demolisce di 9 centesimi il precedente personal best (10.33 nel 2015 a Gavardo, record nazionale Allievi) del lombardo delle Fiamme Gialle e lo fa diventare lo junior più veloce della storia dell'atletica azzurra. Battuto, infatti, il 10.25 del record italiano under 20 di Francesco Pavoni che deteneva da quasi 34 anni quando il 7 settembre del 1982 gli valse l'argento agli Europei di Atene. Un crono quello di Tortu che, dopo il recente 10.34 di Pavia, ne ribadisce la leadership stagionale di categoria in Europa e ne fa l'ottavo junior al mondo nel 2016.

10.24 vuol dire, inoltre, il 15° posto delle liste juniores alltime del Vecchio Continente e il quattordicesimo sprinter italiano di sempre a livello assoluto. Il botta e risposta di Jacobs, però, non si fa attendere: nella seconda batteria il 21enne delle Fiamme Oro mette in riga tutti in 10.27 (+0.9): meno cinque centesimi di personale. Il lunghista (uomo da 8,03m e grande atteso all'esordio in pedana) fa ancora meglio in finale nello scontro diretto con Tortu. I due lottano spalla a spalla sul rettilineo del Fontanassa, poi è soltanto un centesimo a fare la differenza: 10.23 (+1.2) Jacobs e ancora 10.24 Tortu. Terzo in 10.37 il partenopeo Massimiliano Ferraro. Per Jacobs altri quattro centesimi di PB e la promozione alla dodicesima posizione nel ranking italiano di sempre. Nella finale B, 10.38 (+0.9) di Delmas Obou (Fiamme Gialle) che in batteria aveva corso in 10.47.

MANENTI 20.50 IN PUNTO - La terza impresa della giornata arriva invece dai 200 metri e porta il nome di Davide Manenti. Il 27enne torinese dell'Aeronautica era apparso in ottima condizione già con il 20.53 di domenica scorsa a Sesto Fiorentino, ma oggi sul mezzo giro di pista è riuscito ad essere ancora più veloce: 20.50 (+1.7).

Eguagliato al centesimo lo standard di iscrizione indicato nei criteri di partecipazione per i Giochi Olimpici di Rio. Manenti diventa così l'undicesimo duecentista italiano di sempre al pari di Matteo Galvan e l'ottavo nelle graduatorie europee del 2016.

PENNELLA 13.25, CATTANEO 13.33 - Al femminile la copertina del meeting va al 13.25 (+1.5), miglior crono italiano 2016, con cui la toscana Giulia Pennella (Esercito) precede nei 100hs la lombarda Micol Cattaneo (Carabinieri), 13.33. Sui 110hs affermazione del tricolore assoluto Hassane Fofana (Fiamme Oro) in 13.95 (+1.2). Triplo a Daniele Cavazzani (Studentesca Rieti A.Milardi) con 16,41 (+1.7) davanti alla promessa Simone Forte (Fiamme Gialle), 15,84 (+1.6). Lancio da 18,81 per il pesista Sebastiano Bianchetti (Studentesca Rieti A.Milardi) e 6,31 ventoso (+2.7) di Giulia Liboà (Atl. Mondovì) nel lungo.

a.g.

RISULTATI/Results

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