La festa di fine stagione della FIDAL Marche



Venerdì scorso, sul palco di un affollatissimo teatro “Lauro Rossi” di Macerata, c’era solo un unico grande protagonista: il 2006, ovvero l’incredibile anno verde, bianco, rosso e azzurro dell’atletica leggera marchigiana. E a far festa ad atleti, società, tecnici, dirigenti e giudici “made in Marche”, c’era un parterre veramente d’eccezione con una ricca presenza di rappresentanti della FIDAL nazionale a partire dal Presidente Franco Arese in prima fila insieme ai vice-presidenti Adriano Rossi e Alberto Morini, al segretario generale Gianfranco Carabelli e ai consiglieri nazionali Concetta Balsorio, Mario Ialenti e Giuseppe Scorzoso e al DT della Nazionale Nicola Silvaggi. Tra gli ospiti, anche l’Assessore Regionale al bilancio Pietro Marcolini, il presidente del CONI Marche Fabio Sturani, il presidente della provincia di Macerata Giulio Silenzi e il primo cittadino di Macerata, Giorgio Meschini. Tutti sono rimasti piacevolmente colpiti dall’accoglienza e dalla varietà del panorama atletico marchigiano, una regione che vince quando gareggia e che convince quando organizza. Come dimostrano i risultati ottenuti dagli astri nascenti e dai campioni già affermati che vestono o che hanno vestito la maglia dei club delle Marche che, quest’anno, hanno portato complessivamente a casa la bellezza di 40 medaglie nelle varie rassegne tricolori, di cui 12 del metallo più prezioso e che vale anche il titolo di Campione d’Italia. 18, invece, le convocazioni in azzurro per i tesserati delle società marchigiane. Molte sono state le giovani speranze dell’atletica “made in Marche” che, nella precedente stagione, hanno avuto puntualmente occasione di mettersi in luce. Basta contare il numero dei titoli italiani conquistati da Cadetti, Allievi, Juniores e Promesse: 11 in tutto e che portano, tra gli altri, i nomi della cadetta mezzofondista avisina Alessia Pistilli e di due astisti ascolani, l’allievo Eugenio Fioravanti e la promessa Valerio Fantuzi. Nel 2006, inoltre, per questi giovani si sono anche aperte le porte di importanti esperienze internazionali. Come le allieve Chiara Natali, Erica Marziani e Federica De Santis, tutte e tre più volte in azzurro e in grande evidenza anche alle Gymnasiadi di Atene, con la Natali medaglia di bronzo nella sua specialità. Alle stesso evento hanno partecipato anche la pesista sambenedettese Aurora Narcisi, il mezzofondista osimano Giuseppe Lo Martire e il velocista sangiorgese Luca Santori. Venendo alle società, l’Avis Macerata è stata la prima delle Marche ad accedere, con la sua squadra maschile, all’ambita Finale A Argento dei Societari Assoluti, arrivando ad un passo dal promozione. L’ASA Ascoli Piceno ha festeggiato, invece, il suo primo mezzo secolo di vita con un’altra stagione immancabilmente ricca di successi e di affermazioni in campo nazionale. Anniversario importante anche per lo Sport Atletica Fermo che di anni, nel 2006, ne ha compiuti sessanta, e che, oltre ad aver conquistato per il 2007 l’accesso alla finale A1 femminile dei CdS Assoluti, continua ad essere un vivaio di giovani campioni. Così come l’Atletica Sangiorgese, ovvero ottantaquattro stagioni da protagonista e un palmares davvero invidiabile. Nel 2006, per il mondo dell’atletica Master e per le Marche è arrivata una gran bella notizia: Ancona, nel 2009, ospiterà i Campionati Europei Master Indoor di Atletica Leggera. A deciderlo è stata l'Assemblea Generale della Federazione Internazionale (EVAA), che, a luglio, a Poznan, in Polonia, ha ufficialmente conferito al capoluogo marchigiano l'assegnazione dell'evento continentale. Tredici, invece, i personaggi dell’atletica marchigiana che, sul palco del “Lauro Rossi” hanno ricevuto direttamente dalle mani del Presidente Arese il prestigioso riconoscimento delle Querce al merito atletico. Sono stati così insigniti di questa ambita onorificenza (I grado) Alberto Andruszkiewicz, Angelo Angeletti, Luciano Banchetti, Doriana Brunetti, Alberto Gatto, Maurizio Iesari, Michelangela Ionna, Michele La Tegola, (II grado) Pasquale Del Moro, Pio Raccichini, Giuseppe Scorzoso, Luigi Serresi e (III grado) Romano Tordelli. (Alessio Giovannini - FIDAL Marche)


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