La Lombardia vince la Kinder+Sport Cup 2010



E' la Lombardia ad aggiudicarsi la Kinder+Sport Cup 2010: sono 558 i punti raccolti dai cadetti e cadette lombardi nel corso del lungo, fresco ed intenso fine settimana di Cles, 8 in più rispetto ai campioni uscenti del Veneto che hanno provato fino all'ultimo a tenere testa agli storici rivali, con i quali si sono anche spartite le due migliori prestazioni italiane maturate nella manifestazione: ieri i 300hs di Luca Cacopardo, oggi il 48"03 della staffetta veloce delle cadette venete che va ad inserirsi in vetta alle graduatorie all time. Analogo discorso nelle graduatorie per genere: tra i cadetti è la stessa Lombardia a guidare i giochi con 284 punti contro i 268 del Veneto, mentre al femminile sono le ragazze venete a guardare tutti dall'alto con 282,5 punti seguite dalle colleghe lombarde, 274. Terzo posto nella classifica combinata per il Lazio (498) che con soli tre punti di margine precedono il Friuli Venezia Giulia, rispettivamente terze nella graduatoria per cadetti e nella graduatoria per cadette.

LA CRONACA DELLA TERZA GIORNATA (10 ottobre)

Marcia 3000m cadette - E' Giorgia Palmisano - scuola Don Milani, come sbagliarsi? - a movimentare la prima parte di gara con un passaggio in solitario sul piede di 4'52"72 al chilometro. Poi la pugliese assesta un po' l'andatura e viene raggiunta prima di metà gara dalla feltrina Marta Stach e dalla bergamasca dell'Estrada Alice Peverata. Insieme al 2° chilometro (10'04"28), poi è una lunga progressione finale che vede protagonista ancora Giorgia Palmisano: l'ultima ad arrendersi è Marta Stach. La neo-campionessa è solo omonima della colonna azzurra Antonella Palmisano, che comunque è il suo "modello" in allenamento: Giorgia è di Massafra, a 10km da Mottola, sede della Don Milani di Tommaso Gentile. L'argento Marta Stach ha mancato di poco una fantastica tripletta per l'atletica bellunese, dopo gli ori di Marco Vendrame nell'alto e di Paola Padovan nel giavellotto: allenata dal papà, Valerio (ex pesista feltrino), ha cercato e ottenuto il personale sostenendosi in gara con il mantra del suo gruppo: "Dure, cattive e progressive", una specie di antidoto mentale alla sofferenza.  

1000m cadetti - In primo luogo merita un encomio speciale il pusterese Hannes Schifferegger, che anima su ritmi assolutamente interessanti la prima serie - quella con i personali peggiori - sul piede di 62"5 e 2'09"7: migliora il suo tempo di 8" e dimostra di sapere interpretare nel modo giusto il suo ruolo sulla scena tricolore. Poi tocca ovviamente ai ragazzi più accreditati: costretti però a non addormentarsi sugli allori. Andrea Zoanni conduce il gruppo su un'andatura leggermente più lenti: poi Enrico Riccobon, un altro bellunese in evidenza, prende l'iniziativa e chiude il discorso per il tris storico dell'atletica cittadina (tra capoluogo e circondario). Lui però è nato a Bolzano - anche se vive e si allena a Belluno, con Roberto Celato, all'Athletic Club - e fino a due mesi fa faceva il calciatore: attaccante negli "allievi" proprio del Belluno. Prima di partire aveva il terz'ultimo tempo dei 15 iscritti: 2'40"54, un PB ora portato a 2:37.70, davvero non male.  

1000m cadette - Non sbaglia il bersaglio, Eleonora Vandi. La longilinea marchigiana, doppia figlia d'arte considerato il padre mezzofondista e la madre quattrocentista ancora in possesso del primato nazionale della 4x400 junior, era la favorita d'obbligo in una gara che si proponeva come sorta di rivincita della sfida dei Giochi Sportivi Studenteschi, vinti proprio dalla fanese. Ed Eleonora - al primo anno di categoria, va ricordato - ha gestito la gara con cura, controllando per i primi 600 metri per poi piazzare l'allungo decisivo nel cuore dell'ultimo giro, tagliando per prima il traguardo in 2'59"70. Alle sue spalle, una delle già storiche avversarie, la lombarda dell'Atletica Cinisello Debora Varrone ha trovato sotto il pallido sole noneso un 3'03"02 che la piazza sul secondo gradino di un podio completato dalla laziale Erika Picher (3'03"60).

Alto cadette - Sotto gli occhi di Alessia Trost, campionessa mondiale under 18 e già vincitrice dei tricolori cadetti nel 2007 a Ravenna e nel 2008 nella cornice dell'Olimpico di Roma, il salto con l'alto cadette incorona la friulana Eleonora Omoregie, unica a superare l'1,67 per salire sul gradino più alto del podio. Veneziana di nascita, udinese di adozione (Mereto di Tomba, per la precisione) questa ragazza al primo anno di categoria sorprende tutte le avversarie, concedendosi un unico errore a 1,65 prima di attaccare senza fortuna l'1,69. Accanto a lei, nella premiazione effettuata proprio da Alessia Trost, ecco la toscana Francesca Bonuccelli e la veneta Anna Padovan, entrambe salite a 1,65 così come la laziale Erika Furlani (anche lei al primo anno) rimasta però ai piedi del podio per il maggior numero di errori.

Giavellotto cadetti - Viene dalle Marche, da Macerata, il nuovo campione italiano del tiro del giavellotto. Emanuele Salvucci, nonostante l'ansia derivante dal grande appuntamento, è riuscito a sciogliere a dovere il braccio per trovare al quinto tentativo un prezioso 58,74 che completa l'opera iniziata in apertura di concorso con un 57,02 già capace di mettere al sicuro il successo. Allenato sin da giovanissimo da papà Stefano, Emanuele difende i colori dell'Atletica Avis Macerata e si è lasciato alle spalle una coppia completamente targata Campania con Lorenzo Guglielmelli, capace di 54,89 al terzo lancio e Massimiliano Lepore autore di 51,45 al quarto turno.

Pentathlon cadetti -  Con il primatista italiano Lorenzo Dallavalle a seguire l'evolversi delle gare dalla tribuna rigirandosi nelle dita l'oro conquistato nel salto in lungo individuale, il pentathlon maschile incorona il veneto Alessandro Cecchin, capace di raccogliere 3733 punti per inserirsi al settimo posto nelle graduatorie all time di categoria. Nato a Castelfranco Veneto, risiede nella padovana Galliera Veneta e difende i colori della vicentina Atletica Nevi: c'è tutto il Veneto in questo ragazzo capace di correre i 100hs in 13"85, di valicare ,'1,87 nell'alto, di lanciare il giavellotto a 35,82 metri, di saltare 6,27 nel lungo e di coprire i 1000 metri finali in 3'07"90. Importante anche il vantaggio di 100 punti sul lombardo Simone Fassina (3634) che dal canto suo ha risposto con una serie siffatta: 15"19 - 1,84 - 47,76 - 5,84 e 3'07"30 mentre il bronzo va al laziale Simone Poccia con 3466 punti (13"93 - 1,72 - 37,27 - 6,03 - 3'12"26)

Pentathlon cadette - Come al maschile, anche il Pentathlon femminile non presentava ai nastri di partenza la fresca primatista italiana Ottavia Cestonaro che a Cles ha preferito ritagliarsi un ruolo di dominatrice nel triplo individuale. E così la sfida va a coinvolgere la vicentina Federica Gaspari e la pordenonese Giulia Piazza che per due giorni si superano a vicenda fino a giocarsi tutto nei 600 metri finali. Ed è nella corsa che la portacolori della Csi Fiamm di Vicenza riesce ad avere la meglio, chiudendo in 1'46"96 che la proietta oltre la soglia dei quattromila punti (4036, ottava prestazione di sempre), grazie ad una serie completa fatta di un 12"09 negli 80hs, di un 1,48 nell'alto, di 31,35 metri nel giavellotto, di 5,10 nel lungo e del già citato 1'46"96 nei 600 finali. Sessantatre punti più indietro, ecco Giulia Piazza che ha visto sfumare nel finale un titolo tricolore che al termine della prima giornata sembrava davvero suo. Questo il suo percorso completo: 12"81 - 1,51 - 41"27 - 4,80 - 1'51"39 mentre sul terzo gradino del podio ha trovato posto la meranese Lisa Seppi, allieva di due vecchie conoscenze del settore come Gertrud Bacher ed il marito Karl Schoepf: 3884 punti per l'altoatesina (12"87 - 1,51 - 30,36 - 4,91 - 1'45"16).

4x100m cadette - Anche oggi a Cles ci scappa il record, cioè, scusate, la migliore prestazione italiana. Sono quattro le protagoniste dell'impresa: Martina Favaretto, Greta Fornasa, Johanelis Herrera Abreu e la già nota Ottavia Cestonaro che conducono la staffetta del Veneto in vetta alle graduatorie all time grazie al tempo di 48"03, andando così a limare di un centesimo il riferimento ottenuto nel giugno 2006 dal quartetto lombardo dell'Atletica Estrada (Maffioletti, Gamba, Cinicola, Malara). Cambi perfetti e grande grinta per il quartetto diretto dal tecnico della velocità Michele Rossi che può godere nel vedere la sua staffetta lanciata in solitudine sul rettilineo finale. Piazza d'onore per la Lombardia che con Nicole Arrigoni, Sabrina Maggioni, Caterina Berlusconi e Denise Rega corre in 49"10 mentre per il terzo gradino del podio nel finale rinviene il Friuli Venezia Giulia che trova un 49"73 firmato da Antonella Agyare, Martina Picco, Ottavia Barbo e Ilenia Vitale.

4x400m cadetti - E' laziale l'ultimo acuto della Kinder+Sport Cup 2010. Il quartetto composto da Luca Roveto, Alessandro Galati, Francesco Proietti e Marco Mattei recupera e infila nel finale la formazione lombarda chiudendo il giro dell'anello clesiano in 44"08. Ma non c'è delusione nei 4 giovani lombardi, Samuele Pea, Andrea Felotti, Riccardo Martinini e Mattia Venza (44"13): il loro secondo posto permette alla rappresentativa regionale di confermarsi in vetta alla classifica combinata e di aggiudicarsi la Kinder+Sport Cup, precedendo il Veneto che chiude la staffetta in quarta piazza (44"82) alle spalle anche del quartetto delle Marche che trova il terzo tempo con 44"74 grazie a Mattia Rossi, Rodolfo Sorcinelli, Luca Cicconi, Francesco Botti.

Raul Leoni (ha collaborato Luca Perenzoni)

 

I PODI DEI CAMPIONATI (10 ottobre)

Cadetti

1000m: 1.Enrico Riccobon (Ven) 2'37"70, 2.Luca Ferro (Lom) 2'38"69, 3.Luca Placanico (Bas) 2'39"85

Giavellotto: 1.Emanuele Salvucci (Mar) 58,74, 2. Lorenzo Guglielmelli (Cam) 54,89, 3. Massimiliano Lepore (Cam) 51,45

Pentathlon: 1.Alessandro Cecchin (Ven) 3733, 2.Simone Fassina (Lom) 3634, 3. Simone Poccia (Laz) 3466

4x100m: 1. Lazio 44"08, 2. Lombardia 44"13, 3. Marche 44"74.

Cadette

1000m: 1.Eleonora Vandi (Mar) 2'59"70, 2-Debora Varrone (Lom) 3'03"02; 3.Erika Picher (Laz) 3'03"60.

Alto: 1.Eleonora Omoregie (Fri) 1,67, 2.Francesca Bonuccelli (Tos) 1,65, 3.Anna Padovan (Ven) 1,65

Marcia 3000m: 1.Giorgia Palmisano (Pug) 15'04"65, 2.Marta Stach (Ven) 15'09"38, 3.Alice Peverata (Lom) 15'14"06

Pentathlon:  1. Federica Gaspari (Ven) 4036, 2. Giulia Piazza (Fri) 3973, 3. Lisa Seppi (AA) 3884.

4x100m: 1.Veneto 48,03, 2.Lombardia 49,10, 3. Friuli Venezia Giulia 49,73

Kinder+Sport Cup 2010: 1. Lombardia 558; 2. Veneto 550,5; 3. Lazio 498.

Nella foto in alto, la squadra della Lombardia, vincitrice della Kinder+Sport Cup 2010; in quella in basso le cadette del Veneto, record con la 4x100 (Giancarlo Colombo/FIDAL)

File allegati:
- RISULTATI / Results
- Le foto / Photos



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