La Kiplagat entusiasma a Pettinengo



Carpi ma non solo nella domenica podistica italiana. Grande spettacolo ad esempio a Pettinengo per la 37. edizione del Giro Podistico Internazionale che quest’anno ha avuto al via più di 530 corridori nelle varie prove. La gara femminile ha sofferto della defezione dell’ultim’ora dell’australiana Benita Johnson, che ha così lasciato campo libero alla neocampionessa mondiale di mezza maratona, l’olandese Lornah Kiplagat che ha dominato la prova di 4 km chiudendo in 12:21 a soli 5 secondi dal record della gara, mancato soprattutto per il vistoso rallentamento nel finale nel quale la Kiplagat ha raccolto l’applauso del folto pubblico presente. Secondo posto per la keniana Beatrice Jepchumba a 31 secondi, terza l’altra keniana Fridah Domongole a 35 secondi, mentre la prima italiana è stata Marzena Michalska (F.OO.) staccata di 43 secondi. Nella prova maschile vittoria un po’ a sorpresa del giovane keniano Hillary Bii in 27minuti netti con un secondo di vantaggio sull’ìetiope Kikadu Awash, unico a seguire comke un’ombra l’iniziativa del corridore degli altipiani. Terzo posto per l’altro keniano Joel Kimurer che in 27:17 ha beffato l’ugandese Wilson Busienei, vincitore della passata edizione. Lontani gli italiani, il primo dei quali è stato Mostafa Errebbah (Sc Catania) 11. in 28:22. Intensa attività per le mezze maratone. A Cremona ben 1.972 arrivati nella prova vinta dal keniano Joseph Lomala, che ha così bissato il successo dello scorso anno. Il 25enne africano ha chiuso in 1h03:31 sfruttando condizioni climatiche ideali, con cielo sereno e umidità pressoché nulla. Lomala ha preceduto di 3 secondi l’altro keniano Isaac Tanui, terzo il marocchino Adil Annani a 4 secondi. Buoni riscontri per i primi italiani: quinto Alberico Di Cecco in 1h05:26, sesto Migidio Bourifa in 1h05:32, ottavo Paolo Finesso in 1h05:47, decimo Massimo Leonardi in 1h06:29. Nella gara riservata alle donne ritorno al successo dell’ex campionessa italiana di maratona Marcella Mancini in 1h15:59, davanti a Rita Bartoli (1h17:41 e alla capoverdiana Sonia Lopes (1h18:01). Alla Strasalerno si è rivisto il marocchino Rachid Kisri, al ritorno in gara dopo la partecipazione alla maratona iridata di Osaka: per il portacolori della Pol.Rocco Scotellaro vittoria in 1h05:17, tempo che acquisisce maggior credito per essere stato ottenuto in assenza di avversari (oltre 7 minuti il vantaggio sul connazionale e compagno di squadra Zaid Issem) e per la pioggia caduta durante tutta la gara. Terzo posto per Antonello Barretta (Pod.Cava Picentini) in 1h13:33. Fra le donne vittoria per Annamaria Vanacore (Centro Ester) in 1h21:15 a dispetto di una brutta caduta lungo il percorso che le ha procurato un forte dolore alle costole che ha reso necessario il suo ricovero in ospedale dopo l’arrivo. Secondo posto per Faustina Bianco a 51 secondi, terza Teresa Latella a 6:36. Un cenno infine alla Maratona a Staffetta-Trofeo Atac dipsutata sabato a Villa Borghese a Roma per l’organizzazione dello staff della Maratona Città di Roma. Ben 120 le squadre al via, ognuna composta di 5 corridori (fra cui una donna e un over 45) e vittoria finale per il Running Club Futura con Monteforte, Dourmi, Giorgia Vasari, Trabucco e Carella in 2h28:48, davanti all’Olimpia 2004 (Eusebi, Bertoli, Paola Giacomozzi, Leopardi e Lucarini) staccata di 4:10. g.g. Nella foto: il podio femminile della Maratonina di Cremona con al centro Marcella Mancini (foto organizzatori)


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