La Genovese è terza a Tokyo: 2h27:35



Non ha tradito le attese, mettendo a segno quello che va considerato, con ogni probabilità, il miglior colpo italiano dell'anno sulla distanza di maratona (perlomeno parlando al femminile). Bruna Genovese ha chiuso al terzo posto, la scorsa notte, la sua fatica nella maratona di Tokyo, facendo segnare anche la miglior prestazione italiana dell'anno con un ragguardevole 2h27:35. Il successo è andato alla favorita della vigilia, la campionessa olimpica - nonché idolo di casa - Mizuki Noguchi, prima al traguardo in un notevole 2h21:37, performance che vale anche il record della corsa (oltre che la collocazione al secondo posto nella lista mondiale dell'anno). La Genovese, cha a Tokyo aveva vinto nel 2004, ha tenuto il ritmo delle prime almeno fino al sedicesimo chilometro, quando la Noguchi, in giornata a dir poco di grazia, ha imposto un primo, severo cambio di marcia. A resistere alla scatenata giapponese, alla fine (ma comunque non fino in fondo) la sola keniana Salina Kosgei, giunta al traguardo con quasi due minuti di ritardo. La Genovese ha invece corso una seconda frazione di rimonta, recuperando un paio di posizioni nel finale, e piazzandosi meritatamente sul podio. Il clima tiepido (circa venti gradi nella fase finale) aveva indotto le atlete ad un avvio cauto, che ha probabilmente finito per penalizzare leggermente il già valido risultato cronometrico dell'azzurra. "Il terzo posto è un risultato da incorniciare - continua la Genovese, che a Tokyo ha anche vinto nel 2004 -. Mi attendevo qualcosa di meglio sotto il profilo cronometrico, ma ho sofferto il caldo. Alla vigilia della gara abbiamo trovato giornate fresche, persino fredde. Oggi, invece, il termometro è salito sino a 22 gradi. Non c'era molto umidità, ma il vento soffiava in senso contrario per la prima parte di gara e poi, insinuandosi tra i grattacieli, creava dei vortici molto fastidiosi. E' stata una gara di grande significato, visto che non correvo una maratona da oltre 15 mesi. Avevo bisogno di ritrovare certe sensazioni. Ora posso iniziare a pensare con fiducia all'Olimpiade". In effetti è proprio così. Con il tempo realizzato nella maratona giapponese, la portacolori della Forestale ha posto una serissima candidatura all'azzurro per i Giochi di Pechino. Il suo tempo è certamente da considerarsi al di sotto dello standard di partecipazione che il Consiglio federale approverà il 30 novembre prossimo, valutabile - secondo le indicazioni espresse dal Settore tecnico - attorno alle 2h30. Per ciò che riguarda la gara olimpica, e allargando il discorso alla contesa per l'oro, la prova sui 42 chilometri si preannuncia di straordinaria intensità emotiva, oltre che di superlativo contenuto tecnico: il sempre più probabile match Radcliffe-Noguchi sarà probabilmente uno dei temi di questa edizione dei Giochi. m.s. (Dichiarazioni raccolte da Mauro Ferraro) Maratona di Tokyo - Classifica 1. Mizuki Noguchi (JPN) 2h21:37, Course Record 2. Salina Kosgei (KEN) 2h23:31 3. Bruna Genovese (ITA) 2h27:35 4. Akemi Ozaki (JPN) 2h28:39, Personal Best 5. Hiromi Ominami (JPN) 2h30:24 6. Mika Hikichi (JPN) 2h34:14 7. Yoko Shibui (JPN) 2h34:19 8. Zivile Balciunaite (LTU) 2h34:29


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