La Cusma corre in 1:59.13 a Montecarlo



Elisa Cusma cresce di condizione. La portacolori dell'Esercito ha stabilito questa sera a Montecarlo, nel corso della tappa della Diamond League, lo stagionale negli 800 metri, conclusi in 1:59.13. Quinto posto finale per la modenese, finita nella scia dell'americana Alysia Johnson, capace a sua volta di fissare la miglior prestazione mondiale 2010, 1:57.34 (gara straordinaria, ben nove atlete al di sotto dei due minuti). Per la Cusma un passaggio spericolato dalle parti della testa, valutabile intorno ai 57.2, ed un secondo giro abbastanza caparbio, concluso però con un netto cedimento nel finale, negli ultimi 20 metri, costato almeno un paio di posizioni. Seconda piazza per la britannica Jemma Simpson, che vede così crescere le sue quotazioni in vista degli Europei di Barcellona (batterie martedì prossimo, nella prima giornata di gare).

Ancora una pioggia di risultati di elevatissimo livello in una tappa della Diamond League Samsung, come tradizionalmente accade in questo periodo dell'anno ed in particolare nelle stagioni prive di appuntamenti istituzionali di livello mondiale (Campionati del mondo od Olimpiade, con relativi Trials di Paesi guida). Sulla nuova pista dello Stade Louis II si sono messi in luce tutti, sprinter, saltatori, e mezzofondisti. Strepitoso 200 metri, con Tyson Gay (19.72) a tenere a battesimo il 20enne giamaicano Yohan Blake, per la prima volta impegnato seriamente sulla distanza e sceso subito a 19.78 (terzo l'altro statunitense Spearmon, 19.93). Stupefacenti anche Carmelita Jeter, la compattissima americana capace di 10.82 nei 100 (+0.4, seconda la giamaicana Campbell, 10.98), ed il giamaicano Jermaine Gonzales, meteorite sul giro di pista, chiuso con il mondiale stagionale portato a 44.40 (44.54 per il connazionale Ricardo Chambers). David Oliver fa ancora mirabilie, anche se questa volta non riesce a far tremare il record del mondo dei 110hs (13.01, +1.0). Discorso simile per il sudanese Kaki, vincitore degli 800 metri con un formidabile 1:43.10, e trascinatore di ben altri quattro atleti al di sotto dell'1:44 (!). Salti alla dinamite, grazie a Ivan Ukhov (Russia, alto, 2,34 di mondiale stagionale), Fabiane Murer (Brasile, asta, 4,80), Yargelis Savigne (Cuba, triplo, 15,09, anche per lei mondiale 2010), e Dwight Phillips (Usa, lungo, 8,46, indovinate?, mondiale stagionale). Il mezzofondo non è da meno, soprattutto con le magnifiche corse di Silas Kiplagat (Kenya, 1500 metri in 3:29.27, sempre WL, davanti al marocchino Lalou, 3:29.53), e dell'etiope Sentayehu Ejigu (8:28.41 nei 3000 metri, ancora da leadership iridata di stagione). I campionati europei sono vicini: così si può probabilmente spiegare il successo della bielorussa Ostapchuk sulla neozelandese Vili, nel getto del peso (20,23 contro 20,20).

Nella foto, Elisa Cusma ai Mondiali di Berlino 2009 (Giancarlo Colombo/FIDAL)

File allegati:
- RISULTATI/Results



Condividi con
Seguici su: