La Cover fa il pieno nel cross, Baldini super



Uno straordinario Stefano Baldini ha dato lustro oggi pomeriggio alla finale del Campionato di società di cross, corso sui prati di San Giorgio su Legnano (Milano), in contemporanea con la 49esima edizione del classico Campaccio. Il campione olimpico di maratona ha chiuso al secondo posto la prova sui 12 chilometri di percorso, arrendendosi nel finale al solo Sergey Lebid, l’ucraino prluricampione europeo della specialità. Baldini è stato il protagonista assoluto della gara, dettando i tempi fin dall’avvio, e per quasi due giri (dei sei previsti), quelli centrali, riuscendo anche a staccare il rivale e prendere il largo con il keniano Kipkering. Lebid ha poi superato la crisi e recuperato il distacco, affidandosi alla sua proverbiale volata conclusiva per avere ragione dell’azzurro e per regalare al suo club, la Cover Mapei di Verbania, il titolo tricolore (le altre due piazze del podio a Carabinieri e Forestale). Dietro il terzetto di testa, notevoli le prove degli azzurri Maurizio Leone e Danilo Goffi (entrambi Carabinieri), capaci di precedere anche un fuoriclasse come il francese (della Cover) Driss Maazouzi. Settimo posto per Simone Zanon, uno degli uomini di maggior classe del panorama italiano, ritornato ai massimi livelli dopo un paio di stagioni piene di troppi problemi fisici. E merita la citazione anche un "vecchietto" come Angelo Carosi, quarant'anni suonati ma ancora capace di piazzarsi nei primi dieci (nono), davanti al francese Lahssini. “Sto correndo molto bene in questo periodo – le parole di Baldini nel dopo corsa, accerchiato da decine di fans alla ricerca di un autografo o di una foto – e questo mi incoraggia, perché significa che il lavoro sulle alture della Namibia è stato svolto nel modo giusto. L’oro olimpico di Atene mi fa ancora fare delle gare eccellenti, anche nelle specialità non mie, dove normalmente non sono a mio agio, come il cross. Sì, meglio oggi che alla Cinque Mulini, la scorsa settimana. I sette giorni in più passati a livello del mare si fanno sentire. Quando sono in queste condizioni, riesco anche a divertirmi”. Meraviglioso lo spettacolo di pubblico lungo il percorso: vero e proprio tifo da stadio per Baldini, sospinto dall'urlo di tanta gente assiepata sui due lati del tracciato. Scene che non si vivevano da tanto tempo nelle campestri. Lo scudetto femminile del lungo (8 chilometri di percorso) è andato ancora alla Cover Mapei di Verbania, che ha dunque realizzato una strepitosa doppietta, grazie alle tre atlete piazzate nei primi quattro posti (vittoria alla keniana Rita Jeptoo, davanti all’ungherese Aniko Kalovics, quarta e prima delle italiane Patrizia Tisi). Corsa solitaria per la Jeptoo, accompagnata solo nella prima parte dalla Kalovics. Patrizia Tisi ha tentato di rimanere in scia, ma ha dovuto cedere quasi subito: "Le sensazioni in corsa - le parole dell'azzurra - sono ancora negative. Prosegue il momento no che ho vissuto a Mantova, in Coppa dei Campioni. Purtroppo il mal di schiena mi perseguita, ma non c'è tempo per fermarsi. Ora appuntamento con gli Assoluti di Villa Lagarina (27 febbraio), e poi vedremo". Seconda e terza piazza del podio a squadre per Runner Team Torino e Forestale. Nelle due prove sulla distanza più breve (quattro chilometri di percorso) scudetti agli uomini delle Fiamme Gialle (trascinati da un eccellente Gabriele De Nard, specialista delle lunghe distanze, secondo dietro il keniano Muli) e alle donne dell’Esercito (tre atlete nelle prime sei, con il terzo posto di Federica Dal Ri, seconda delle azzurre dopo Silvia Weissteiner; vittoria individuale per l’ugandese della Tris Milano Inzikuru). De Nard ha confermato di vivere una fase di ottima forma: "Ma sta solo succedendo quello che mi ero augurato ad inizio stagione - le parole del veneto - ovvero di riuscire a lavorare con continuità, senza infortuni. Il resto, sta venendo di conseguenza". Per la Weissteiner, apparsa in buone condizioni, sia di forma sia mentali (presenza in gara continua, e decisione nell'attacco conclusivo), appuntamento con gli Assoluti indoor di Ancona della prossima settimana, dove potrebbe trovare un riscontro cronometrico importante nei 3000 metri. Podio a squadre completato negli uomini da Carabinieri (con in evidenza i senatori Crepaldi e Pusterla) e Cento Torri Pavia, tra le donne da SV Sterzing e Fiamme Oro Padova. Tra i giovani, da segnalare le vittorie tra gli Junior di Simone Gariboldi (Atl. Val Brembana) e Valentina Costanza (Cus Bologna). Gariboldi, che è al primo anno nella categoria, ha subito chiarito di che pasta è fatto, precedendo avversari più esperti. Valentina Costanza sembra infaticabile: dopo aver vinto i tricolori giovanili sui 1000 metri (domenica scorsa a Genova), si è imposta per distacco anche a San Giorgio, oggi, nel cross. Nel prossimo fine settimana, agli Assoluti indoor di Ancona, correrà 800 e 1500 metri, prima di affrontare, il 27, gli assoluti di campestre a Villa Lagarina. Stakanovista. Scudetti di categoria per club ad Atletica Arcisate (uomini) e Asics Firenze Marathon (donne). Tra gli Allievi (Under 18) vittorie per il milanese Mohamed Tahary (scudetto alla sua formazione, la storica Pro Patria Milano) e per Alessandra Allegretta (Fanfulla, titolo alla Olimpia Club). La classifica combinata (che prende in esame tutte le classifiche maschili e femminili, ed è dunque una sorta di scudetto generale della campestre) premia due club lombardi, la Cento Torri Pavia (uomini) e la Tris Milano (donne). Quello di San Giorgio su Legnano (che su questo percorso organizzerà nel 2006 i Campionati Europei della specialità, manifestazione che approderà per la seconda volta nel nostro paese) è stato un vero e propio festival del cross: oltre 1500 gli atleti impegnati nelle otto gare in programma, in un clima davvero festoso. L'esame sembra superato. m.s. File allegati:
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