La Convention del 2018

28 Dicembre 2018

La sala intitolata a Federica Monteleone della moderna sede del Consiglio Regionale della Calabria, ha ospitato la convention o, meglio un pomeriggio di festa dell’atletica calabrese. La bella serata, organizzata dal Comitato Regionale della Fidal, ha concluso l’intensa attività che per 12 mesi ha impegnato atleti, tecnici, dirigenti e giudici di gara. Pur tra mille difficoltà legate all’ormai cronica carenza d’impianti, alla poca attenzione della “politica“ verso la regina dello sport, l’atletica di casa nostrana è ben viva ed impegnata su più fronti. Dopo un commosso minuto di raccoglimento alla memoria del giovane giornalista Antonio Micalizzi, tragicamente scomparso, è toccato a Pasquale Mazzeo relazionare sul tema “Correre è Salute“. Il Maestro dello Sport lo ha fatto da par suo, sviscerando l’argomento. Partendo dai primi giuochi sportivi, sia in Grecia che in Magna Grecia, per arrivare ai giorni nostri.

Ovviamente si è parlato degli effetti benefici dell’attività fisica, di endorfine, adrenalina e stress. Il tutto “condito“ da dotte citazioni e dati scientifici incontestabili. Nel corso del dibattito, coordinato da Carmelo Sanzi, sono intervenuti Antonio Laganà, Governatore Area Meridione Panathlon International; Maurizio Condipodero, Presidente Coni regionale; Giulio Tetto, Referente Nazionale C.T. GGG; Giovanni Latella, Consigliere Delegato allo Sport di Reggio Calabria; Demetrio Marino, Consigliere Delegato allo Sport per la Città Metropolitana. Le conclusioni affidate, naturalmente, al padrone di casa Ignazio Vita, presidente della Fidal calabrese. Tanti i temi trattati: dal lento avvicinamento delle donne al movimento olimpico, all’attualità con la presa di posizione del governo centrale sull’autonomia del Comitato Olimpico Nazionale. Ma anche buone notizie come quelle portate da Giovanni Latella, che informa i presenti della prossima riqualificazione dell’impianto di Rione Modena e di altri interventi specifici nell’ambito dei Patti per il Sud.

Demetrio Marino ha allargato il discorso sull’area “metropolitana “ ricordando il ruolo di Francesco Panetta come catalizzatore per la realizzazione della pista di Siderno. Il presidente Vita, nel sintetizzare l’attività agonistica ed organizzativa, ha voluto ringraziare società e atleti per l’attività svolta. Ma ha voluto anche richiamare politici e amministratori, non solo i presenti, ad una maggiore attenzione nei confronti dell’impiantistica deficitaria su tutto il territorio reggino e calabrese. Impiantistica spesso, quando presente, immolata sull’altare del “dio“ calcio.  Degna chiusura con la premiazione di società ed atleti distintisi nel corso della corrente stagione e la consegna delle benemerenze a dirigenti e giudici di gara che, nel corso degli anni, contribuiscono al movimento della nostra disciplina. Simpatico ed inatteso il fuori programma con la consegna di un gradito riconoscimento da parte dell’Atl. Sciuto ai vertici Fidal per la concreta e fattiva collaborazione, nel rendere possibile l’ultima edizione della Reggio Calabria Half Marathon.

Carmelo Sanzi

 

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