LURAS di corsa tra “Accabadora, Nebbiolo, Dolci, Museo e tant'altra umanità. di Michele Licheri



Sabato 9 di ottobre si è corso a Luras. Originalissimo borgo ed enclave linguistica “logudoresa” in terra di Gallura, patria di poeti e cantadores, nonché di artigiani valenti e vignaioli ed anco di podisti.  Sotto la supervisione del Presidente Federale Sergio Lai e dei suoi collaboratori provinciali di Olbia-Tempio guidati da Ottavio Beccu, le gare si sono svolte regolarissime e rapide per le vie del paese, sostenute dagli incoraggianti incitamenti che i cittadini, seduti ai tavolini dei bar o assiepati  lungo il percorso, non hanno risparmiato applaudento tutti; nessuno escluso.  Animatore e organizzatore della manifestazione l'atleta Giovanni Careddu; citarlo non significa  tacere il nome degli altri, numerosi; ma al contrario, rendere onore e omaggio a tutti coloro che hanno permesso l'organizzazione dell'evento.

        Manifestazione, quella di Luras, destinata a crescere; nonostante i timori paventati dagli organizzatori che temevano il loro evento si dimostrasse “minore”. In realtà, i cento e passa iscritti, divisi tra tutte le categorie -promozionali e giovanili comprese- e la nutrita schiera femminile, hanno dato valore alla gara, anima all'atletica e, non ultimo,  lustro a paese. Paese, che atleti e accompagnatori ricorderanno per la squisita ospitalità concretizzatasi nel sontuoso e pantagruelico ristoro che l'atletica Luras ha offerto. Qualcosa di raro e magico ha dispensato il tramonto; e tra le tavole imbandite e i brindisi si sono sancite e rafforzate le amicizie.

          Grazie a tutti, municipalità compresa e al prossimo anno.

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