Nnachi e Ulisse allievi più veloci d’Italia

11 Settembre 2020

Nella prima giornata dei Campionati Italiani Allievi a Rieti successo nei 100 metri per la 15enne piemontese, che accede anche alla finale dell'asta, e per il 17enne laziale

di Nazareno Orlandi

Great Nnachi grande protagonista della prima giornata dei Campionati Italiani Allievi di Rieti. Non solo asta ma anche velocità, per la 15enne del Cus Torino, in attesa della cittadinanza italiana, che conquista il titolo nei 100 metri con il tempo di 11.86 (+0.2) dopo l’11.87 corso in batteria poche ore prima, per un progresso di tre decimi esatti sul personale. La giovanissima che era stata nominata Alfiere della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella bissa il titolo che aveva vinto nei 60 indoor e nel day 1 di Rieti si qualifica anche per la finale dell’asta, di cui è stata due volte campionessa italiana cadette, saltando 3,30 nel turno eliminatorio. Domani, dunque, proverà a completare la doppietta di maglie tricolori. Nello sprint precede Gaya Bertello (Polisport. Novatletica Chieri, 12.13) e Sofia Stollavagli (Avis Macerata, 12.13). Al maschile il re dei 100 metri è Angelo Ulisse (Fiamme Gialle Simoni): primato personale di 10.67 (+0.2) per il giovane laziale, che batte Filippo Cappelletti (Atl. Varesina Malpensa, 10.77) e Gabriele Mori (Atl. Livorno, 10.82), un terzo posto che fa felice papà Fabrizio, campione del mondo dei 400hs di Siviglia 1999. Nel day 1 dei tricolori allievi, dedicato in gran parte alle qualificazioni, nessun problema per un’altra Mori, Rachele, a guadagnarsi la finale del martello (60,95). Domani, nella seconda giornata, saranno assegnati 20 titoli italiani. Diretta streaming integrale su atletica.tv dalle 9.30.

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VIDEO | NNACHI 11.86 NEI 100 A RIETI


VIDEO | ULISSE 10.67 CAMPIONE ITALIANO A RIETI

GREAT&ANGELO
La sua storia ha colpito l’opinione pubblica: nata a Torino da genitori nigeriani, presto rimasta orfana di papà, Great Nnachi sta ancora aspettando di poter ottenere la cittadinanza italiana, ma nel frattempo il suo record cadetti dell’asta (3,80) è stato riconosciuto come migliore prestazione italiana dalla FIDAL. “Resto un’astista, certo – le sue prime parole all’arrivo – mi piace di più, è la mia specialità anche se oggi ho vinto nei 100. Mi piace partire dai blocchi e sentirmi libera quando corro! Mi ha dato dritte utili il mio allenatore Luciano Gemello e nel mio 2020 spero di abbattere tre muri: oggi ce l’ho fatta nei 100 scendendo sotto i 12 secondi, spero di raggiungere presto anche i quattro metri nell’asta e poi i sei metri nel lungo”. Fa festa anche Ulisse, 17enne laziale di Sezze (Latina), seguito dall’ex azzurro Claudio Licciardello, eroe di Torino 2009 in staffetta: “Ogni giorno faccio 200 km per allenarmi a Castelporziano, mi accompagnano i miei genitori – racconta –  e questo titolo è per loro, lo volevo tantissimo, è una bellissima soddisfazione. Abbiamo in squadra due ragazzi dello Sri Lanka tra cui Yupun Abeykoon che ha appena corso 10.16 e stiamo facendo davvero un bel lavoro”.

BATTERIE E QUALIFICAZIONI

800 – Sei batterie per gli allievi, cinque per le allieve. Tra gli uomini il tricolore cadetti dei 1200 siepi Simone Valduga (Quercia Trentingrana) si andrà a giocare il titolo italiano degli 800 dopo aver segnato il miglior tempo del primo turno (1:54.27) davanti a Federico Vitali (Avis Macerata). Per un soffio entra anche il tricolore indoor Francesco Pernici (Free-Zone) con 1:56.67. Al femminile Miriam Miceli (Siracusatletica) non fa calcoli e sposta i propri confini già in batteria, con un balzo di quasi due secondi (2:13.41): è un whatsapp inviato alle tre più quotate, in ordine di crono odierno Laura Renna (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 2:14.72), Elena Trivellone (Polisp. Tethys Chieti, 2:14.86) e la tricolore indoor Flavia Bianchi (Atl. Roma Acquacetosa). Fuori dalla finale, invece, un’altra delle potenziali da podio, Arianna Algeri (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter).

400hs - Manca un dominatore nel giro di pista con barriere, soprattutto tra gli uomini, di conseguenza il verdetto non è scontato e la gara apertissima. Federico Garofoli (Atl. Livorno) comincia da 54.70, Andrea Vanchetti (Assi Giglio Rosso Firenze) da 54.74. Crescono Edoardo Pasquale (Atl. Firenze Marathon) con 54.82 e Luca Ostanello (Bunker Sport) con 54.84, controlla Riccardo Ganz (Team Treviso): 55.16 per il veneto che due anni fa su questa pista vestì il tricolore da cadetto. Al femminile la migliore accreditata tra le partecipanti, Rita Agnese Rucco (Alteratletica Locorotondo), guida il riepilogo delle batterie con 1:04.08. Sotto l’uno-e-cinque anche Lucia Maria Massano (Sisport, 1:04.64) ed Elisabetta Munari (Atl. Sandro Calvesi, 1:04.99 PB).

SALTI  – In dieci con 3,30, altre due con 3,20: la prima giornata di Rieti promuove le dodici finaliste del salto con l’asta e tra queste c’è anche Great Nnachi (Cus Torino) che si sdoppia tra salti e sprint, per provare a conquistare il titolo anche tra le allieve dopo le due affermazioni da cadetta. Le basta un salto a 3,30 per qualificarsi, ma sabato dovrà guardarsi soprattutto dall’astista dell’Audace Noale Chiara Centenaro (2,90, 3,10, 3,30 tutte alla prima), salita a 3,75 di recente, e da Matilde Poli del Centro Atletica Piombino. Qualche “x” per la campionessa in carica: la vincitrice di Agropoli 2019 Luce Barbi (Studentesca Rieti Milardi) si salva a 3,30 alla terza. Nel lungo, la tricolore indoor Marta Amani (Cus Pro Patria Milano) si candida per il titolo-bis dopo la qualificazione in 5,91 (+0.9) e in finale proverà a riaffacciarsi oltre i sei metri, già superati di slancio in inverno fino a 6,23. Le più vicine sono Francesca Orsatti (Cus Parma) con 5,80 (-0.4) e Matilde Guarino (Assi Giglio Rosso Firenze) con 5,67 (+0.5). Tra gli uomini, in due a 1,91 nell'alto: Edoardo Stronati (Pro Sesto Atl.) e Alberto Murari (Gs Lugagnano), gli interpreti principali della specialità. L’ex cadetto tricolore Alessandro Ben Chabene ce la fa a recuperare da un fastidio muscolare ed è regolarmente in pedana nel lungo: 7,15 (+0.6) la misura del portacolori di No al doping Ragusa. Oltre la soglia dei sette metri, e leader di giornata, è Samuele Baldi (Atl. Alta Toscana, 7,19/-0.1). La avvicinano invece Leonardo Pini (Cremona Sportiva Atl. Arvedi, 6,93/-0.2), Luigi Case (Aterno Pescara, 6,89/+0.5) e Luca Mondini (Atl. I Gonzaga 2011, 6,88/+0.6).

LANCI – E' una delle donne copertina di questa edizione: Rachele Mori (Atl. Livorno) dopo i record U20 con il martello da 4kg proverà a sferrare l'assalto al primato italiano U18 con quello da 3kg. Intanto, del giorno del terzo posto nei 100 del cugino Gabriele, sbriga la pratica della qualificazione con 60,95 dopo un nullo iniziale. Anche nel martello allievi il favorito Alessandro Feruglio si “scalda”: il friulano della Malignani Libertas Udine scaglia l’attrezzo a 67,72 e si prepara per sfondare i 70 metri in finale, come già fatto a luglio (70,19). Oltre i sessanta in eliminatoria anche Filippo Maria Iacocca (Vittorio Alfieri Asti, 63,32), Davide Pio Franco (Atletica Olympus, 62,86) e un altro dei più attesi, Davide Vattolo (Malignani Libertas Udine, 62,65). Nel giavellotto donne, superano i quaranta metri Chiara Goffi (Atl. Gherdina Raiffeisen, 41,64) e Sarah Fischnaller (Suedtirol Team Club, 40,71). Alla due volte campionessa italiana cadette, e capofila 2020 Genet Galli (Modena Atletica) basta 38,85 per la Q maiuscola. Il giavellotto tra gli allievi comincia dal 61,78 di Marco Bernardi (Atl. Vicentina) con prestazioni da +60 anche per Raffaele Lettera (Ideatletica Aurora, 61,42) e Simone Cuciniello (Centro Atl. Salus, 60,17)

DECATHLON – Andrea Caiani (Team-A Lombardia) prende subito il largo nelle prime due prove, conquistando il successo nei 100 (11.37/+1.5) e nel lungo (6,85/-0.1). Nel peso si ferma a 11,83 e invece il più efficace è Edoardo Del Magro (Athletic Club Firex Belluno) con 14,17. Il salto in alto lancia Alberto Nonino (Malignani Libertas Udine): centra 1,92 al terzo assalto, a due centimetri dal personale e guadagna punti utilissimi, che alla fine della giornata lo porteranno in testa alla classifica con un totale di 3433. E se nei 400 il più performante è Matija Pucnik (Bor Atletika) con un miglioramento fino a 51.46, il secondo posto nel giro di pista spinge Federico Bovo (Atl. Vis Abano) alla seconda piazza provvisoria dopo le prime cinque fatiche (3419). Caiani è costretto a rincorrere: terzo, 3360.

EPTATHLON – Le più attese, Greta Brugnolo (Atl. Riviera del Brenta) e Matilde Carboncini (Toscana Atl. Empoli Nissan), tricolori del 2019 tra le allieve e le cadette, si spartiscono le due prove iniziali: Carboncini scende a 14.27 nei 100hs (+0.5), Brugnolo comanda nell’alto con 1,65. Il peso premia invece Beatrice Carpinello (Cus Torino) grazie a un lancio da 12,37. Nei 200 metri che chiudono la prima giornata spicca Giulia Riccardi (Gs Trilacum), davanti a tutte con 25.56 (+1.6), a precedere proprio Carboncini (25.91) e Brugnolo (26.22). Al giro di boa dell’eptathlon la leader provvisoria è quindi Brugnolo con uno score di 2926 punti ma con un vantaggio non così ampio nei confronti di Carboncini (2904) e in pressing c’è anche Riccardi (2859) grazie allo sprint finale.

BATTERIE 100 ALLIEVE – Corre forte Great Nnachi. Chi l’ha conosciuta e apprezzata da astista negli anni della categoria cadette, oggi può anche ammirare una velocista di prospettiva. Non è certamente una sorpresa, dopo il titolo indoor dei 60 metri ad Ancona, ma l’11.87 della batteria, sospinta da un vento di +0.9, conferma che la portacolori del Cus Torino sa divertirsi anche in pista, sgretolando il personale di quasi tre decimi e bussando già alle porte della top ten di categoria, al primo anno (è 2004). Suo il miglior tempo del round iniziale, con tutte le rivali sopra i dodici secondi, a partire da Gaya Bertello (Polisport. Novatletica Chieri) con 12.04 (+1.1) e si fa avanti con decisione la 2004 Camilla Duri (Studentesca Rieti Milardi) capace di 12.16 (+0.9).

BATTERIE 100 ALLIEVI - La più veloce è quella di Angelo Ulisse, la più combattuta è quella che mette a confronto altri due protagonisti come Filippo Cappelletti e Yassin Bandaogo. Il 10.72 di Ulisse (Fiamme Gialle Simoni) è il crono di riferimento nelle batterie dei 100 metri (vento +0.1), con due centesimi di progresso sul personale, ma già nel primo round si accende la sfida tra il tricolore indoor dei 200 Cappelletti (Atl. Varesina Malpensa) e il campione italiano al coperto dei 60 Bandaogo (Atl. Vicentina), rispettivamente a 10.75 e 10.85 con vento alle spalle di +1.3, entrambi migliorati, e pronti alla lotta per il podio. Alla quale si iscrive anche Gabriele Mori (Atl. Livorno) con il PB di 10.80 (+1.5) mentre sotto gli undici secondi scendono pure Mattia Italo Arnaboldi (Atl. Riccardi Milano 1946) con 10.90 ( +1.5) e il tricolore cadetti dei 300 Loris Tonella (Atl. Biotekna Marcon) che “apre” con 10.94 (+0.3).

DIRETTA STREAMING - Anche quest’anno sarà possibile seguire la manifestazione in diretta video streaming su atletica.tv nelle tre giornate di gare, da venerdì 11 a domenica 13 settembre, per vivere le sfide e le emozioni della rassegna giovanile.

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