LA FOLLE MEZZA DEL RUFFINI



Quando questa gara nacque 4 anni fa fu definita scherzosamente "folle", in quanto ricavare 21097 metri all'interno del Parco Ruffini non era affatto agevole e gestire 4 giri da 4750 metri da parte dei giudici sembrava complicato. Invece oggi si rivela una scelta azzeccata, ogni volta gli organizzatori devono rifiutare le iscrizioni dell'ultimo momento per non superare il numero ottimale di 350 concorrenti. Partenza alle 9,40 dalla pista del Nebiolo, in pieno rifacimento, 600 metri e poi si esce tra i viali tra un pubblico numeroso che segue facilmente l'evoluzione della corsa e incita gli amici per 4 volte, una vera festa sia per chi corre che per chi assiste.
Al comando un quintetto: Salvatore Calderone del Cus Torino, Daniele Ferrero della Tranese, Gioachino Sciarrotta dell' Atletica Susa e la coppia dell'Atp Mario Prandi e Bruno Santachiara, passaggio ai 5 km intorno ai 16', ai 10 sotto i 33', poi si ferma Calderone e all'ultimo giro si arrende anche Santachiara.
Ultimo 1000 molto combattuto e Sciarrotta entra nello stadio in testa andando a vincere in 1h09'16" con 7" su Prandi e 17" su Ferrero.
Arriva poi Santachiara a 1'10" con 3'02" su Silvio Larocca del Cus Torino, 3'16" su Benzzouz Slimani della Tranese e 4'27" su Nicola Ciavarella dell'Atp.
Lotta serrata nella gara femminile tra Grazia Cammalleri della Tranese e Irene Romeo dell'Atp.
Nel finale Grazia ha la meglio su Irene e vince in 1h23'07" con 19" di vantaggio.
Al 3° posto l'ottima Marialda Manzone dell'Atp a 3'21" con 2'51" su Judith Stein della Tranese che precede la compagna Leila Librizzi di 3" e l'aostana Beatrice Raso di 21". (classifiche complete su www.torinopodismo.subito.cc)

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