L'atletica sarda saluta il 2015



(a.f.)E’ stata una stagione non eccezionale, ma comunque anche questa volta l’atletica sarda si è ben comportata sia in campo nazionale che internazionale”. Con queste parole il presidente del comitato regionale della Federatletica, Sergio Lai, ha aperto la Festa dell’Atletica Sarda 2015 che si è tenuta questa mattina nei locali del Convitto Nazionale di Cagliari, ancora una volta riempiti dal popolo dell’atletica isolana. Le molte ciliegine disposte sulla torta portano i nomi di CLAUDIA PINNA ( CUS CAGLIARI), campionessa Italiana assoluta dei 10.000 metri, maglia azzurra alla Coppa Europa dei 10000 su pista, bronzo ai Campionati Italiani Assoluti di Maratona, EUGENIO MELONI ( CUS CAGLIARI), bronzo ai Campionati Europei U23 e record sardo dell’alto portato a 2,21, medaglia d’argento ai Campionati Italiani Indoor Promesse,  Campione Italiano Promesse outdoor, bronzo ai Camp. Italiani Assoluti, bronzo ai Camp. Italiani Universitari, ANDREA AGRUSTI (I GUERRIERI DEL PAVONE), vice Campione Italiano Assoluto Km 50 di marcia su strada, vice Campione Italiano Km 20 di marcia su strada, record sardo assoluto di 1h28:14, ANTONMARCO MUSSO (ATL. ORISTANO), bronzo ai Camp. Italiani Assoluti, ELISA PINTUS (SHARDANA ASSOCIAZIONE SPORTIVA), medaglia d’Argento ai Campionati Italiani Promesse e record sardo assoluto di getto del peso a 13,68, medaglia di bronzo ai Campionati Italiani Universitari, MATTIA SCALAS (ATL. CASONE NOCETO), campione Italiano UNDER 23 10KM, medaglia di bronzo ai Campionati Italiani promesse dei 10.000 metri, medaglia d’argento ai Campionati Italiani promesse di mezza maratona, STEFANO CICALO’ (ATL. VALERIA), medaglia di bronzo c.d.s. di marcia allievi km. 10, SERENA PRUNER (SG AMSICORA), medaglia di bronzo ai Camp. Italiani Assoluti Km 20 di marcia su strada, ALICE COCCO (CUS SASSARI), campionessa Italiana Universitaria Mt 5000, ALESSANDRA MARCEDDU (CUS CAGLIARI), medaglia di bronzo ai Campionati Italiani Universitari mt 100 e 200, ANDREA PIANTI (SARDA SPORT Porto Torres), medaglia di bronzo nel salto in lungo ai Campionati Italiani Indoor Juniores, ELIAS SAGHEDDU ( DELOGU NUORO), medaglia d’Argento nel salto in lungo ai Campionati Italiani Indoor Promesse, HILLARY WANDERSON POLANCO RIJO (SG AMSICORA), medaglia di bronzo ai Camp. Italiani Indoor Juniores. Grande il contributo dato alla vitalità del movimento, che nell’Isola può contare su 8269 atleti, dai master, che hanno sfornato titoli italiani a più non posso (ed è persino inutile elencare le decine e decine di medaglie d’argento e di bronzo), come ROSANNA SERRADIMIGNI (ICHNOS SASSARI), NICOLETTA DESSI’ (SG AMSICORA), IVAN SPINI (SG AMSICORA), DOLORES DONATI (ATL. SAN GIOVANNI), PIERO CONGIA (ATL. SELARGIUS), GIOVANNI PAU (SULCIS ATL. CARBONIA), MARIO SORU (ATETICA SELARGIUS), PEPPINA DEMARTIS (SHARDANA ASS. SPORTIVA), GABRIELE VALLE (SHARDANA ASS. SPORTIVA), GIAN MAURO PIRINO (CUS CAGLIARI), SILVANA VECCHIATTINI (ICHONS SASSARI), MARCO GIACOMINI (ATL. SAN GIOVANNI), ALBA CARBONI (ATL. SAN GIOVANNI), WALTER MOLINO (ATL. OLBIA), GABARIELE CARTA (ATL. MONTEPONI IGLESIAS), PATRIZIA SPILLO (ATL. SAN GIOVANNI). Ma i master si sono distinti anche in campo internazionale, come SILVIA GAIAS (STUDIUM ET STADIUM), CINZIA MELONI (POD SAN GAVINO), ROBERTA FERRU (CAGLIARI ATL. LEGGERA), ELENA FRATUS (ATL. LEGGERA PORTO TORRES), MARIA DOMENICA MANCHIA (ATL. RUNNERS OSCHIRI), DOMENICO ZEDDA (SULCIS ATL. CARBONIA).  I premi totali assegnati nel corso della Festa? Impossibile tenerne il numero visto che del lunghissimo elenco hanno fatto parte anche le società distintesi in campo nazionale e regionale (C.U.S. CAGLIARI,  S.G. AMSICORA, ATLETICA ORISTANO, ATLETICA SAN GIOVANNI, GS ATL. DOLIANOVA, ATL. EDOARDO SANNA ELMAS, ATL. VALERIA DECIMOMANNU, DINAMICA SARDEGNA ORISTANO, ICHNOS SASSARI, ATL. GUSPINI, ATL. SELARGIUS, POL. LIBERTAS CAMPIDANO, NUOVA ATL. SESTU, POD. SAN GAVINO, SHARDANA ASSOCIAZIONE SPORTIVA, CAGLIARI ATLETICA LEGGERA, VILLACIDRO TRIATHLON, FUTURA CAGLIARI SOLOATLETICA, ATL. SAN SPERATE, ATL. SPORT E’ VITA NUORO) oltre ai campioni regionali individuali di tutte le categorie outdoor e del cross, i vincitori del Gran Premio regionale assoluto e del Gran Prix giovanile, tecnici, dirigenti e giudici di gara. Insomma il solito bagno di folla preceduto dalle parole di Sergio Lai che ha annunciato il campionato europeo di cross che si terrà nel dicembre 2016 a Chia, mettendo anche però il solito accento sulla mancanza di una vera e propria continuità territoriale che costringe a grandi esborsi economici le nostre società e puntando il dito sulla sicurezza che imporrà tra breve il defibrillatore in ogni impianto sportivo. Poi è stata la volta del colonnello Vincenzo Parinello, vicepresidente vicario del Comitato Nazionale Fidal che ha focalizzato il suo intervento sul presunto scandalo doping che ha investito nei giorni scorsi l’atletica italiana: “Nessun atleta italiano, tra quelli citati dalla stampa, è stato trovato positivo ai controlli antidoping”, ha sottolineato Parinello. E’ successo che pur colpevolmente, e con molta superficialità e faciloneria, non hanno comunicato le loro reperibilità nel caso dovessero essere fatti dei controlli. E’ giusto che la magistratura sportiva indaghi e commini le pene necessarie. Noi delle Fiamme Gialle abbiamo già preso delle misure disciplinari nei confronti dei nostri atleti che sono dei professionisti e per giunta militari. Però, sbattere questi ragazzi in prima pagina come dei dopati non lo trovo giusto. Non è un’informazione che attiene alla realtà dei fatti”  Il vicepresidente ha quindi concluso: “Vorrei ringraziare tutti voi. So che per me è facile parlare, perché lavoro da 32 anni come professionista in un sodalizio professionistico, mentre molti di voi sono costretti ad utilizzare molte risorse personali, fisiche ed economiche, per mandare avanti l’attività. Un grazie anche ai tecnici, che spesso ci vengono sottratti da altre discipline diciamo più comode, mentre la nostra atleti si pratica all’aperto, in qualunque condizione climatica. E grazie soprattutto ai familiari degli atleti: incoraggiate sempre i vostri ragazzi, incoraggiateli a gioire e a sorridere. Sono proprio i genitori che rendono il mondo dell’atletica una famiglia e nei momenti difficili le famiglie si riuniscono. Devo, infine, dare atto al vostro presidente Sergio Lai, che in consiglio federale si è sempre battuto per la legalità e il rispetto delle norme, anche quando le sue scelte non erano politicamente tra le più convenienti. Questo è un grande segno di onestà intellettuale”. Infine sono intervenuti anche l’assessore comunale allo sport Yuri Marcialis, e in seconda battuta, il sindaco Massimo Zedda, giunto alla Festa successivamente. Entrambi hanno sottolineato la partecipazione di Cagliari al progetto Città Europea dello Sport, puntando alla pratica sportiva all’aria aperta. Si è parlato del grande utilizzo del lungomare Poetto, esempio tipico di come la presenza capillare dello sport in una città sia sinonimo di qualità di vita. 



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