L'atleta della settimana - 2: Gabriele Prandi



Il secondo atleta della settimana di questa primavera 2015 è lo junior di Arco, protagonista di ottime gare sul giro di pista, con e senza ostacoli

Siamo sinceri, il fine settimana pressochè perfetto dell'Atletica Alto Garda e Ledro che ha regalato grandi soddisfazioni alle allieve Giorgia Borsatti (doppio primato nei 100 - con minimo mondiale sfiorato - e nei 200) e Sara Modena (record provinciale con 1,70 nell'alto) e agli junior Saskia Battistoni (personale negli 800) e Gabriele Prandi (primato nei 400, buon 400hs) ha reso decisamente ostica la scelta dell'atleta della settimana.

Alla fine il prescelto è stato Gabriele Prandi, sia per motivazioni tecniche (valide per l'intero quartetto gardesano), sia per il carico emotivo che ha accompagnato la sfida nei 400 con Giordano Benedetti al Città di Trento del primo maggio.

 

E così l'atleta della settimana, il secondo del ciclo, è lo junior Gabriele.

 

"Davvero? Ma no, non ci credo!"

 

Ed invece sì. Diciannove anni da compiersi ad ottobre, studente al quinto anno dell'Istituto Tecnico Floriani di Riva, arcense doc con radici a due passi dal centro sportivo di via Pomerio. Fisico longilineo e asciutto e buone carte da mettere in tavola, con intringanti ulteriori margini di miglioramento.

"Il 48"99 di Trento è arrivato un po' a sorpresa, soprattutto per le sensazioni che ho provato in corsa. All'uscita dalla seconda curva mi sono ritrovato davanti e mi sembrava strano, poi Benedetti è tornato come è giusto che fosse, ma è arrivato un tempo che ha sorpreso anche me e che cambia un po' le prospettive".

 

Due giorni dopo, alla Quercia d'Oro, l'allievo della ledrense Sara Colò è tornato a misurarsi sugli ostacoli bassi.

"L'essere nella serie meno qualificata ha inciso, ma ho cercato comunque di correre con giudizio, senza forzare: ho chiuso appena sopra i 55" (personale diu 54"49), ma in assoluta facilità. Certo, il tempo dei 400 lascia intedere che posso sicuramente limare parecchio dai miei migliori tempi sugli ostacoli, ma per farlo devo ancora affinare la tecnica e crescere".

 

Iniziare la stagione con il piede giusto è stato comunque importante.

 

"Sì, sicuramente: per uno junior come me il clou della stagione è all'inizio e a metà giugno i campionati italiani rappresentano l'appuntamento principale: manca poco più di un mese e non si può perdere tempo".

 

E per le gare di Rieti, che presupposti ci potrebbero essere?

"Guarda, un pensierino al podio quasi quasi lo faccio.... vedremo. Intanto meglio continuare ad allenarsi e a studiare, a giugno arriva anche la maturità...."

 

 

La scheda di Gabriele Prandi

 

 

Nella foto, Gabriele Prandi sui 400hs con la Casacca del Comitato FIDAL Trentino in occasione della Quercia d'Oro di domenica 3 maggio.

 

 



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