L'Atletica Molise Amatori ripercorre le 30 edizioni della Tappino-Altilia



A moderare la conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio a partire dalle 16.30 uno dei volti storici dell'Atletica Molise Amatori,Lorenzo Costa, tecnico valido, atleta, uomo saggio e animato da passione per questa disciplina. Il dirigente ha ripercorso nei tratti salienti le 30 edizioni di questa che è tra le mezze maratone più suggestive in Italia. Il debutto il 15 aprile 1984 quando allo start c'erano appena 46 atleti. Quattro anni dopo gli iscritti furono ben 850 a testimonianza del fatto che si stava lavorando bene. Che dire poi di come nemmeno le avverse condizioni meteo del 2003 ed il conseguente black out riuscirono a demotivare gli organizzatori della gara, che senza perdersi d'animo dimostrarono caparbietà ed abnegazione che consentirono ai runners di allora di chiudere la gara. In una sala gremita ed alla presenza di varie autorità locali si è dato il via ad una cerimonia che ha preso le mosse dopo il sentito cordoglio espresso al sindaco di Campobasso per la perdita del caro fratello, scomparso oggi. A fare gli onori di casa l'Avv. Aldo De Benedittis, assessore allo sport, che ha ringraziato quanti si sono prodigati finora nel tentativo di organizzare al meglio un evento che non è solo una gara, ma un'occasione per far conoscere una parte del nostro territorio molisano. Sentito l'intervento dell'ing. Pietro Foderà, Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco. Già perchè quest'anno la nostra mezza sarà anche valida come dodicesimo Campionato Nazionale dei Vigili del Fuoco; 86 atleti provenienti da 20 comandi dello stivale giungeranno in Molise per correre da Pordenone a Trapani, affascinati dallo straordinario percorso che vede il traguardo sul decumano di un'antica città romana. A congratularsi con Francesco Pietrunti, presidente da 8 anni della società organizzatrice e con i suoi fidi collaboratori  anche il presidente della Provincia, Dr Rosario de Matteis, che ha confermato la stima per le persone e l'affetto per una gara unica per altimetria e incanto del paesaggio. Ma l'AMA ha ricevuto attestazioni di stima e incoraggiamento anche dal consigliere regionale-delegato allo sport-Carmelo Parpiglia, che ha speso parole di encomio per Penna Bianca, l'anima della manifestazione, che con grinta è riuscito per anni a valorizzare il territorio molisano, invogliando gli atleti delle varie società italiane a raggiungere e conoscere il Molise. Preziosi gli interventi anche di Antonio Rosari, presidente provinciale CONI, degli ex assessori allo sport Felice Di Donato e Pasquale Colarusso, nonchè di una delle rappresentanti degli sponsor storici della gara: tutti hanno ricordato con entusiasmo le passate edizioni che hanno saputo donare emozioni forti non solo a chi ha scelto di parteciparvi indossando scarpette e divisa. Di taglio squsitamente tecnico l'intervento del presidente della FIDAL Molise, Avv. Matteo Iacovelli, che ha illustrato il tracciato soffermandosi sulla sofferenza che si patisce al passaggio del birillo posizionato al 15/16km. Dunque accanto all'aspetto turistico, culturale va rimarcato quello sportivo. La Tappino-Altilia vanta la partecipazione di top, che sono riusciti a realizzare tempi di tutto rispetto in una gara insidiosa e che richiede ostinazione e spiccata forza di volontà come una mezza-maratona. In conclusione il microfono passa nelle mani di Francesco PIetrunti, che visibilmente commosso, definisce la Tappino-Altilia come un "pezzo della sua vita". La voce gli trema quando parla dei suoi 84 atleti, dell'impegno che ciascuno mette ogni fine settimana per garantire la propria partecipazione alle tappe del circuito Corrimolise ed ai trofei che si tengono fuori regione nell'intento di politico di veder crescere il numero di runners lungo la valle del Tammaro in quello che è diventato uno degli appuntamenti più attesi-sulla distanza dei 21,097km, del centro-sud Italia. 

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