Kinder+Sport Cup il futuro in pista

07 Ottobre 2014

Sabato 11 e domenica 12 ottobre a Borgo Valsugana (TN) ci sono i Tricolore Cadetti che negli anni hanno visto la prima apparizione sulle scene di alcune fra le stelle più brillanti dell'atletica

Kinder+Sport Cup, Campionati Italiani Cadetti. Il cammino nell’atletica spesso inizia da qui. Autentica festa dell’atletica, la rassegna Tricolore under 16 è un concentrato di sogni e di entusiasmo: centinaia di quattordicenni e quindicenni alle prese con salti, lanci e volate su piste e pedane alla ricerca di un record personale, di un piazzamento, magari di una medaglia fantasticata per mesi. La rassegna questa volta fa tappa in Trentino: tocca a Borgo Valsugana dove sabato 11 e domenica 12 settembre, ventuno rappresentative si sfideranno per il classico, e ambitissimo, Trofeo delle Regioni - Kinder+Sport Cup. Una sfida che, dopo essere stata a lungo un canto a due voci tra Veneto e Lombardia, si fa sempre più serrata ed interessante con più pretendenti a emergere per la lotta al podio.

Ma a prescindere dai risultati delle gare, la due giorni sarà un concentrato di emozioni e sorrisi. Basta sfogliare gli annuari e gli album fotografici delle passate edizioni per scoprire una carica di entusiasmo e passione fuori dal comune, ma anche riconoscere diversi atleti in erba che all’epoca muovevano i primi passi nell’agonismo e che anni dopo sarebbero diventati protagonisti con la maglia della Nazionale. Fra gli Azzurri dei recenti Europei di Zurigo, tanti hanno mosso i primi passi proprio in questa rassegna. Nel 2008 nel cuore dello Stadio Olimpico di Roma Alessia Trost – lo scorso anno madrina dell’edizione di Jesolo - vinse l’alto con 1,81, misura che poi avrebbe superato innumerevoli volte. Nell’asta con 3,05 si mise al collo il primo oro della carriera Roberta Bruni, poi confermatasi l’anno successivo a Desenzano del Garda (BS) con la misura di 3,30.

Sempre nel 2009 salirono sul podio dei 300 metri anche gli staffettisti della 4x400 Davide Re (che è stato primatista cadetti della distanza con 35.12, stesso crono ottenuto quest’anno da Michael Albrecht) e Michele Tricca. Cambio di specialità invece per Eseosa Desalu: lo sprinter, quest’anno a Zurigo sceso a 20.55 nei 200, iniziò infatti fra le barriere e a Roma fu terzo nei 100 ostacoli. L’altra velocista Irene Siragusa (due volte campionessa assoluta, quarta agli Europei con la 4x100) partecipò agli 80, ma senza salire sul podio (quarta). E' interessante poi scorrere i risultati del pentathlon cadette e associarli con il destino atletico delle partecipanti: vinse Dariya Derkach, poi felicemente approdata ai salti in estensione, ma dell’elenco fanno parte anche la mezzofondista Irene Baldessari, l’azzurrina dei 400hs Raffella Lukudo e l’eptathleta Flavia Nasella. Curiosità: delle quattro, la campionessa italiana assoluta in carica delle prove multiple fu quella ad arrivare più indietro in classifica, dodicesima nel pentathlon.

La marciatrice Antonella Palmisano inaugurò l’albo d’oro dell’Atletica Don Milani nel 2006, sotto la pioggia di Bastia Umbra, ma l’anno prima fu solo tredicesima. Il collega Giorgio Rubino conserva ancora la MPI dei 3.000 metri di marcia, anche se in quegli anni il protagonista indiscusso delle pagine giovanili era Andrew Howe, presente decine di volte nelle liste alltime di sprint, ostacoli e salti sino agli stratosferici 7,52 nel lungo e 15,10 nel triplo.

Discorso simile per Simona La Mantia, ma brillavano già da quattordicenni anche Cosimo Caliandro (attuale detentore del limite dei 1000 e fino a due anni fa anche di quello dei 2000), Veronica Borsi (doppio titolo negli ostacoli nel 2001 e 2002), Giuseppe Gibilisco, Chiara Rosa e moltissimi altri. Tornando alle virate tecniche, il futuro campione mondiale indoor del triplo Paolo Camossi da cadetto era uno specialista delle multiple e un saltatore in alto da due metri di PB. Ma fra i più grandi campioni dello sport, non tutti erano stelle già a 15 anni. 1:34.9 nei 600, 3:19.3 nei 1200 e 9:00.1 nei 3000 sono i primati personali, non del tutto stratosferici, del futuro oro Olimpico di maratona Stefano Baldini. Farà piacere a chi, sabato 11 e domenica 12 settembre, non riuscirà ad acchiappare una medaglia. Appuntamento nel weekend a Borgo Valsugana, per vedere per primi il futuro in azione.

a.c.s.

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Liste italiane all-time al limite dei 15 anni: CADETTI | CADETTE

STREAMING - Anche quest'anno la Kinder+Sport Cup sarà tramessa in streaming, fruibile per l'intera durata del programma gare a questo LINK: http://www.10x10.tv/fidal/

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