Juniores-promesse a Torino, novità in vetrina



Da venerdì a domenica (13/15 giugno), l'impianto torinese del Parco Ruffini, intitolato a Primo Nebiolo, ospiterà la 51^ edizione dei Campionati Italiani juniores, unitamente alla 21^ edizione della rassegna tricolore promesse (prima criterium nazionale, poi campionati italiani veri e propri).
Torino è una sede tradizionalmente vicina al nostro movimento giovanile e più volte teatro di eventi significativi. Ricordiamo qui, a titolo di esempio, l'edizione '92 dei Campionati juniores-promesse, dove si rivelò sui 400hs il talento di Ashraf Saber sulla strada del primo titolo mondiale juniores nella storia della nostra atletica (quello che il nubiano di Roma conquistò quell'anno a Seul). O ancora la rassegna allievi del '94, dove la novità dello sprint fu una certa Manuela Levorato, poi protagonista azzurra sulle scene internazionali per un decennio.
Più recentemente lo Stadio Nebiolo ha ospitato, due anni fa, un'edizione degli Assoluti, proiettando il movimento nostrano verso gli Europei di Goteborg 2006.

JUNIORES: BENEDETTI-SCAPINI, DUELLO STELLARE

Obiettivo stagionale già in vista per i più giovani - i Mondiali "under 20" si disputeranno a Bydgoszcz dall'8 al 13 luglio prossimi - considerando che la categoria juniores ha già qualificato una trentina di elementi sulla base dei "minimi" di partecipazione.
Grande attesa per la "nouvelle vague" del mezzofondo azzurro, con Giordano Benedetti e Mario Scapini protagonisti sia sugli 800 sia sui 1500 metri. Tempi già importanti per il trentino (reclutato un mese fa dalle Fiamme Gialle), in particolare l'1:47.52 che lo colloca al 7° posto nelle liste mondiali stagionali del doppio giro, mentre il campione europeo dei 1500m ad Hengelo 2007 sta velocemente recuperando la condizione nonostante lo stop di un mese a marzo, a causa di una distorsione alla caviglia (per il milanese test sui 600m al debutto, 1:18.82, e quindi 1:49.76 nei recenti 800m di Conegliano).
Da seguire anche Daniele Greco, che in inverno ha tolto ad Andrew Howe il primato juniores del triplo indoor con 16.12: per il saltatore salentino è previsto anche l'impegno nella velocità, sui 200m (21.28 in stagione), vista la concomitanza tra triplo e 100m, distanza sulla quale Greco ha recentemente stabilito con 10.38 la seconda miglior prestazione junior di sempre dopo il 10.25 di Pavoni.
Nella top-10 di sempre sui 200m è entrato quest'anno anche Diego Marani (21.19), ex calciatore mantovano portato all'atletica lo scorso anno da Giovanni Grazioli e autentica novità dello sprint giovane.
Sulla pedana del disco ci sarà poi Tamara Apostolico, già bronzo europeo di categoria lo scorso anno ad Hengelo (50.99 quest'anno, ma 52.21 nella finale continentale).
In prospettiva mondiale, una delle competizioni più appassionanti dovrebbe essere quella della marcia maschile con almeno 4 atleti in grado di giocarsi la convocazione per la Polonia: in lizza Federico Tontodonati e Andrea Adragna, già al via degli Eurojuniores 2007, oltre ai più giovani Riccardo Macchia e Vito Di Bari (il pugliese che ricordiamo bronzo mondiale "under 18" lo scorso anno a Ostrava).
Allo stesso modo, il triplo femminile si presenta affollatissimo di pretendenti: tre i nomi sull'agenda dello staff federale, che corrispondono alle ragazze che ad Hengelo seppero conquistare in blocco la finale europea. Le risultanze stagionali danno Eleonora D'Elicio, sulla pedana di casa, e Cecilia Pacchetti già oltre i 13 metri, mentre un po' in ritardo appare al momento l'ascolana Federica De Santis, capolista di categoria nella passata stagione.
A caccia di nuovi primati italiani di categoria potrebbero andare sia il pesista veneto Alberto Sortino (18.62 a Savona con l'attrezzo da 6kg), sia la siepista biellese Valeria Roffino, che ad inizio stagione ha sfiorato con 10:42.71 il limite nazionale juniores detenuto da Catia Libertone (10:42.02).
Inizio di annata molto interessante anche per il lombardo Giacomo Panizza, sceso a 51.60 sui 400 ostacoli.
Una dolorosa rinuncia dell'ultima ora ha invece coinvolto Serena Capponcelli, incorsa una settimana fa in un grave incidente alla caviglia: per la saltatrice bolognese, che aveva ottenuto il minimo mondiale sia nell'alto (1.87) sia nell'eptathlon (5.302 punti), le ambizioni mondiali sembrano ora in serio pericolo.

PROMESSE: LO SPRINT ROSA PUNTA A PECHINO

Per gli "under 23" il calendario non presenta quest'anno appuntamenti titolati - per gli Europei di categoria se ne riparlerà a Kaunas, nel luglio 2009 - ma la rassegna di Torino propone spunti interessanti addirittura in prospettiva Pechino: è così soprattutto per il settore della velocità femminile, dove le protagoniste puntano a guadagnarsi il posto per le staffette in odore di qualificazione olimpica. In particolare Audrey Alloh e Giulia Arcioni, che hanno dato il loro contributo al primato italiano assoluto della 4x100m a Ginevra, ma anche Aurora Salvagno, subentrata in azzurro nella replica del Memorial Nebiolo, venerdì scorso. Ancora in corsa per la 4x400 è invece la bergamasca Marta Milani.
Stesso discorso per Matteo Galvan, che per esigenze di programmazione si cimenterà su 100 e 200 metri, anche se il vicentino potrebbe aspirare più concretamente ad un posto nella staffetta azzurra del miglio: e qui potrebbero tornare in gioco anche Isalbet Juarez e Teo Turchi, ugualmente presenti a Torino.
L'appuntamento internazionale più prossimo è però quello della Coppa Europa, finale "Super League" ad Annecy: in questa ottica ci sono alcuni appartenenti alla categoria già messi in preallarme, come Adelina de Soccio, che potrebbe anche non doppiare le gare alle quali è iscritta a Torino (1500 e 5000 metri), proprio sulla base del successivo impegno in azzurro.
Anche Tania Vicenzino (6.36 ai Societari, ma 6.50 lo scorso anno agli Europei di Debrecen) e la primatista di categoria dell'asta Elena Scarpellini (4.20 stagionale) sono sotto osservazione, mentre Laura Gibilisco arriva da un test casalingo molto confortante nel martello (66.04, ad avvicinare il suo personale di 66.90 in aprile).
Tra gli atleti più in vista di questa fascia di età non sarà presente Giorgio Rubino, visto che il marciatore romano è già proiettato sui programmi di avvicinamento a Pechino, ma la stagione ha proposto un recupero molto interessante: il 20enne padovano Leonardo Gottardo, che aveva dominato il giavellotto nelle categorie giovanili ed era poi stato fermato da un problema alla spalla, si è riportato ora a ridosso della fettuccia dei 70 metri (69.53 una settimana fa). Ottimo inizio di stagione anche per Emanuele Catania, prospetto molto interessante nel lungo, e per la pesista umbra Elena Carini, arrivata finalmente ad accarezzare i 15 metri.
Non solo "colore" - infine - nella sfida degli ostacoli alti tra due ragazzi molto promettenti, entrambi di origine africane: precisamente si tratta di Paolo Dal Molin, atleta camerunense di estrazione piemontese (secondo agli Assoluti 2007), e Mark Nalocca, l'italo-ugandese che lo scorso anno aveva migliorato il primato nazionale juniores dei 110hs.

Nei link in calce forniamo una versione aggiornata a fine 2007 delle liste all-time delle due categorie impegnate a Torino (primi 10), con una nuova aggiunta riguardante le staffette di società juniores e promesse. 


Raul Leoni

Nelle foto (Omega/Fidal): Mario Scapini (in alto) e Giordano Benedetti (in basso), in due immagini degli Europei juniores 2007 di Hengelo.

 

 

 

File allegati:
- LA PAGINA DEI CAMPIONATI
- JUNIORES ALL TIME
- PROMESSE ALL TIME



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