Italia tre volte sul podio di Antalya



Tre podi azzurri sotto il diluvio ad Antalya (Turchia), nella Coppa Europa dei 10.000 metri disputata oggi pomeriggio. La squadra femminile (seconda), quella maschile (terza) e Silvia Weissteiner (seconda) hanno messo al positivo la giornata italiana, in un contesto dominato dalla straordinaria prova della 23enne turca di origine etiope Elvan Abeylegesse, la primatista del mondo dei 5000 metri, che ha corso in solitaria, incurante delle condizioni atmosferiche, in 30:21.67, record della manifestazione (precedente: 30:40.70, Paula Radcliffe, 1999) e quarta prestazione europea di sempre. Nella sua scia, anche se da lontano, Silvia Weissteiner è giunta seconda in 32:30.55, sfoderando un finale di corsa che sta ormai diventando un vero e proprio marchio di fabbrica, efficace e puntuale. Dietro di lei, bene anche Renate Runnger, undicesima in 33:03.31, e Patrizia Tisi, tredicesima in 33:04.49. Per tutte e tre le italiane, anche il conforto del minimo di ammissione ai Campionati Europei di Goteborg del prossimo agosto, quello che, in fondo, era l’obiettivo primario di questa trasferta turca. Ventunesima piazza per Deborah Toniolo (34:24.01) e venticinquesima per Gegia Gualtieri (35:47.73). Vittoria di squadra per il Belgio, davanti alle azzurre e alla Spagna, con la Turchia al quarto posto. “Sono soddisfatta – il commento di Silvia Weissteiner – anche se so bene che con un tempo atmosferico diverso avrei potuto ottenere una prestazione migliore. Ora, dopo una settimana di stop, tornerò a preparare la pista, con obiettivo i 5.000 metri: a Firenze (il 4 giugno, ndr), contro russe e cinesi, sarà l’occasione per cercare di correre vicino ai miei limiti”. Dopo la prova femminile, con la pista ridotta ormai ad un vero e proprio acquitrinio (in un impianto dove non era stato previsto nessun tipo di riparo per i presenti), gli uomini hanno corso soprattutto per il piazzamento, cancellando fin dal via ogni velleità cronometrica. La vittoria è andata al francese Benhari Mokhtar, in 28:47.42, ma la notizia in chiave italiana è il sesto posto di un ritrovato Marco Mazza (28:53.47), che tornava in azzurro dopo una interminabile sequenza di infortuni. Il napoletano è rimasto sempre nel gruppo dei migliori, arrendendosi solo nel finale. Dietro di lui, dodicesimo posto per Marco Buttazzo (29:05.68), sedicesimo per Mattia Maccagnan (29:11.37), e venticinquesimo per il capitano Gabriele De Nard, arrivato al traguardo per sostenere la squadra (29:55.18). Fuori classifica, ma terzo degli italiani, il giovane Daniele Meucci (29:09.27), vera e propria novità di questo inizio di stagione del mezzofondo tricolore. Vittoria di squadra alla Francia, davanti a Portogallo, Italia, Spagna e Belgio. m.s. Nella foto d'archivio, Silvia Weissteiner (Omega/FIDAL)


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