Italia 2004 lancia la squadra Junior verso Grosset



C’era anche Helmut Digel, il vice presidente della IAAF, questa mattina a Grosseto per la presentazione di \'Italia 2004\', il progetto del Comitato Organizzatore dei Campionati del Mondo Junior – che qui si svolgeranno dal 13 al 18 luglio di quest’anno – a sostegno della squadra azzurra Under 20. Un disegno chiaro, articolato, che sta consentendo ad un gruppo assasi esteso di giovani atleti (e ai rispettivi tecnici) di usufruire di momenti di incontro e di preparazione collettiva, a cadenza mensile, proprio a Grosseto. I particolari di “Italia 2004” sono stati illustrati questa mattina presso il Campo Scuola intitolato alla memoria di Bruno Zauli, dal Presidente del Comitato Organizzatore Alfio Giomi, dal suo vice Gabriella Dorio, dal consigliere FIDAL delegato al progetto Ida Niccolini, e dal Ct della squadra Giovanile Angelo D’Aprile. Tra i presenti in sala, anche il membro di Giunta CONI Marcello Marchioni, il presidente del Comitato regionale FIDAL Toscana Marcelo Bindi, e l’Event Manager della Federazione Europea Luciano Barra. Grazie ad uno speciale rapporto di convenzione con una pregevole struttura alberghiera del posto, la “Fattoria La Principina”, ed al pieno accesso agli impianti sportivi della città, il Comitato Organizzatore ha offerto alla FIDAL, per la preparazione degli atleti, un pacchetto di circa mille presenze-giornata (cifra complessiva, da spendere nel corso di quest\'anno), oltre a condizioni di soggiorno decisamente di favore per la quota eccedente lo stanziamento. In questo modo, il Ct D’Aprile (con i suoi collaboratori della struttura tecnica nazionale) è stato messo nella condizione di valutare mensilmente il lavoro dei ragazzi, e di tenerne d’occhio la crescita. “Abbiamo avvertito l’esigenza di supportare la squadra azzurra – spiega Giomi – subito dopo l’esperienza dei Campionati Europei Juniores, che qui si sono svolti nel 2001, partendo da un principio: un team di casa forte, competitivo, può aiutare la buona riuscita della manifestazione. Crediamo molto in questa iniziativa, che non va letta esclusivamente in chiave-Mondiali. Direi che rappresenta anche un forte investimento sul futuro tecnico dell’atletica italiana, la cui ricaduta andrà inevitabilmente oltre la rassegna iridata”. In questi giorni (per un raduno iniziato ieri, che si concluderà il 6 gennaio) sono a Grosseto oltre 90 atleti, accompagnati da una quarantina di tecnici sociali. L’iniziativa è stata applaudita da Digel, che ha fatto i complimenti al Comitato Organizzatore di Grosseto: “Qui si sta facendo un ottimo lavoro, e sono convinto che il Mondiale otterrà lo stesso, straordinario successo dell’Europeo di tre anni fa”. Gabriella Dorio, l’oro olimpico dei 1500 metri di Losa Angeles 1984, ha sottolineato il clima che si è creato in seno alla squadra: “C’è una partecipazione mai avvertita prima. I ragazzi si sentono finalmente un gruppo, e lo stare insieme, confrontarsi giornalmente, sta creando condizioni di crescita oggettive. Starà poi a loro sfruttarle nel migliore dei modi”. Pieno appoggio da parte della Federazione, nelle parole di Ida Niccolini: “Non è mai facile, confrontandosi con il bilancio federale, riuscire a dare al settore giovanile le giuste risorse. Da parte mia, vorrei che fossero sempre di più, che nei giovani si investissero sempre maggiori potenzialità; ma non sempre, anzi, quasi mai, ci si riesce. Questa iniziativa interviene a riequilibrare il sistema, garantendo, almeno per un periodo ben definito, quanto necessario”. Chiusura per il Commissario tecnico Angelo D’Aprile, che ha così definito gli atleti a sua disposizione: “E’ un gruppo forte, motivato, ricco di talenti. Questo non vuol dire, ovviamente, che raccoglieremo certamente successi al Mondiale. Ma sono sicuro del fatto che tra questi ragazzi ce ne siano di sicuro avvenire. Non siamo molto fortunati, a dire il vero, considerato che i nostri migliori atleti affronteranno l’appuntamento con Grosseto 2004 nel primo dei due anni di categoria (da diciottenni, ndr), e a livello giovanile, questa è una differenza che conta molto. Sono sicuro però che diversi di loro sapranno mettersi in luce”. Tra i ragazzi che promettono maggiormente, la triplista Vanessa Alesiani (quarta ai Mondiali Under 18 di Sherbrooke, Canada, lo scorso anno, a due soli centimetri dal bronzo), l’ostacolista Veronica Borsi (quinta nella stessa rassegna), le martelliste Silvia Salis (finalista agli Europei Juniores di Tampere 2003) e Laura Gibilisco (quarta a Sherbrooke), il marciatore Giorgio Rubino (anche lui quarto in Canada, dove gli azzurri hanno fatto incetta di medaglie di cartone), la duecentista Giulia Arcioni (finalista sia a Sherbrooke che a Tampere). Discorso a parte per Andrew Howe Besozzi, la “stellina” della squadra azzurra, la cui guarigione dall’infortunio patito la scorsa estate non è ancora da considerarsi completa. Lo sprinter-saltatore sarà costretto ancora ad un periodo di cure, prima di tornare alla piena attività, ma la strada imboccata sembra finalmente quella giusta. La definizione della squadra che prenderà parte ai Mondiali Junior di Grosseto passerà, in estate, attraverso due primari momenti agonistici: i Campionati italiani di categoria (Rieti, 11-13 giugno) e l’incontro internazionale con Russia e Ucraina (Isernia, 20 giugno). Poi, rotta verso l’iride. (m.s.)
Nella foto in alto, il Commissario tecnico delle squadre giovanili Angelo D\'Aprile; in basso, il marciatore Giorgio Rubino si prepara ad eseguire un test con il dottor Fiorella (FIDAL).



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