Italia, è Jackpot: tutti eletti alla IAAF



Quattro su quattro. Dopo la bella notizia relativa all'elezione di Anna Riccardi nel Consiglio della IAAF, nel pomeriggio di Osaka sono arrivati altri tre successi targati Italia. Maurizio Damilano (Chairman della Commissione Marcia), Massimo Magnani (Commissione cross) e Pierluigi Migliorini (Commissione Master) hanno tutti e tre centrato l'appuntamento con l'ammissione negli organismi IAAF, chiudendo un fantastico poker. L'atletica italiana esce parecchio rinforzata dal Congresso mondiale, avendo piazzato suoi rappresentanti nel Consiglio e in tre delle commissioni, e raddoppiando quindi il numero di "bandierine tricolore" rispetto all'ultimo quadriennio (quando eravamo rappresentati da Anna Riccardi, nella Commissione tecnica, e Maurizio Damilano, nello stesso ruolo di Chairman della marcia). Ai quattro eletti, va ovviamente aggiunto anche Gianni Merlo, giornalista della Gazzetta delo Sport e Chairman della Commissione stampa IAAF. Una parziale rettifica rispetto alle informazioni circolate in precedenza: Anna Riccardi è il sesto italiano (e non il terzo) ad essere eletto in Consiglio IAAF. Prima di lei, Il marchese Luigi Ridolfi, Bruno Zauli, Giorgio Oberweger, Primo Nebiolo e Gianni Gola. E' in ogni caso la prima donna: un fatto di cui tutto lo sport deve rallegrarsi. m.s. Nella foto, i quattro neoeletti con il presidente Arese: da sinistra: Migliorini, Magnani, Riccardi, Damilano e Arese (FIDAL)


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