Intervista al Presidente Damilano: “Donne, camminate a Torino per aiutare la ricerca sul cancro”



Torino (TO) 6 marzo. Tanti gli appuntamenti dell’atletica del fine settimana in regione ma, a voler trovare un comune denominatore ecco che sale all’onore della ribalta il Fitwalking, filo conduttore di due grandi appuntamenti in una ideale staffetta. Sabato 8 febbraio a Torino all’interno dell’evento Just the Woman I Am” a sostegno della ricerca piemontese sul cancro; domenica 9 febbraio a Scarnafigi in occasione della “Sulle Strade dei Campioni”, evento che abbina la marcia di livello agonistico (tanti i campioni azzurri in gara, come i Carabinieri Cafagna e Giupponi e il torinese del Cus Torino Federico Tontodonati; con loro anche la nazionale cinese di stanza a Saluzzo, tra cui i medagliati olimpici Whang Zhen e Liu Hong) e il fitwalking per tutti.

 

Da qui lo spunto per l'intervista al Presidente Fidal Piemonte Maurizio Damilano

 

Presidente Damilano, il giorno 8 a Torino e il 9 nella “sua” Scarnafigi, l’atletica incontra il fitwalking, una bella novita?

La domanda un po’ mi imbarazza in quanto punto di riferimento del fitwalking, ma devo dire che quanto la FIDAL ha fatto quest’anno per aprire le porte al “non agonistico”, e quindi accogliere discipline nuove ed affini all’atletica come il fitwalking, è un bel passo in avanti che va nella direzione delle nuove filosofie di fare sport.

 

Quindi un bel momento per allargare il panorama attorno alla Federazione.

Si può dire che lo spirito è questo, ma direi che c’è di più. Vederlo solo come un allargamento degli orizzonti è restrittivo. Direi che si tratta soprattutto di portare nella “grande famiglia atletica” tutto quel mondo che l’atletica la fa ma con canoni diversi da quelli tradizionali e con uno spirito diverso, specialmente negli obiettivi.

 

Scarnafigi vedrà la marcia agonistica affiancare il fitwalking, mentre a Torino sarà più un happening non competitivo. Quali sono le differenze?

Non molte. Quello che conta è lo spirito, la voglia di trovarsi a fare movimento. Scarnafigi rappresenta una prima assoluta proprio perché l’accordo fitwalking/Fidal si pone tra gli obiettivi quello di unire alla marcia agonistica il fitwalking in una sorta di riunione di famiglia, pur mantenendo divisi l’ambito agonistico da quello non agonistico, e per rinforzare presenza e spirito di una disciplina gloriosa e di successo ma che fa fatica a fare numeri. Quello di Torino è un evento istituzionale che lega Sport, Università e Ricerca. Un momento anche di forte sensibilizzazione verso il mondo femminile per le problematiche legate alla ricerca e di conseguenza all’attenzione per la salute, perché il movimento è un forte elemento di prevenzione in tal senso.

 

Allora Torino con questo evento tutto al femminile gioca un ruolo importante?

Direi proprio di sì. Anzi, mi sento di fare un appello a tutto il mondo femminile dell’atletica piemontese: Sabato pomeriggio mettete nei vostri programmi la partecipazione alla corsa di 6 Km o al fitwalking di 3 Km. L’atletica è da sempre solidale con il mondo della ricerca e questa è un’occasione importante. Credo faremo tutti una gran bella figura se le donne dell’atletica saranno numerose al via”.

 

MAURIZIO DAMILANO

 

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)

 

 



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