Intervista ad Antonmarco Musso

25 Luglio 2017

Roberto Spezzigu ha intervistato il saltatore oristanese

Con un salto alla misura di  7 metri e 97 Antonmarco Musso vola negli annali dell’atletica leggera sarda .

  “Sapevo di valere questa misura e di poter saltare sopra gli otto metri, o giù di li, ma quel che conta ed è importante è il progresso tecnico messo in luce in questa gara del Sestriere “. Musso, lunghista oristanese che nel Last Minute Qualification for Horizontal Jumps del Sestriere è volato al  nuovo record sardo assoluto di salto in lungo atterrano alla misura di 7,97, non sembra sorpreso affatto di questa prestazione e poco sorpresi lo sono anche tanti estimatori di questo atleta dalle importanti doti tecnico-atletiche.  “Da tempo penso di poter saltare su queste misure intorno agli 8 metri - afferma l’atleta sardo che specifica- “Tutto stava e stà nel trovare un po di costanza tecnica e di star bene sotto l’aspetto fisico. Trovare queste condizioni per un atleta di vertice non è semplice  ma se ci si allena con costanza prima o poi i risultati arrivano”.  Con questa misura il portacolori dell’Atletica Oristano, seguito da Francesco Garau, ha cancellato dall’albo dei primati sardi assoluti il 7,93 stabilito nel 1993 a Selargius da uno dei mostri sacri dell’atletica sarda, l’iglesiente Nicola Trentin (poi capace di misure più importanti ma con la maglia dei gruppi sportivi militari come l’altro lunghista oristanese Milko Campus che per un decennio è stato tra i migliori in Italia superando più volte gli 8 metri). Quella del Sestriere è stata una gara dove il lunghista dell’Atletica Oristano è andato in crescendo. Proprio all’ultimo tentativo utile ha sfiorato il fatidico muro degli 8 metri stampando nella sabbia il 7,97 (vento regolare a +1.2) che gli ha dato la vittoria, il nuovo personale e il record sardo.


In precedenza aveva centrato anche un salto a 7,88 (ventoso a+3.4).   Per Musso si tratta di un progresso personale di 18 centimetri rispetto al personale di 7,79 saltato nel 2016 a Orvieto (7,83 ventoso a Selargius) ma la stagione agonistica 2017 ha oramai imboccato la via della chiusura. Qualche rimpianto alla luce di questa prestazione del Sestriere  dove hai preceduto al secondo posto il vice campione europeo under 23 Filippo Randazzo, tricolore assoluto in carica, finito a  7,87 (+4.3) e al terzo con 7,86 (+3.5) il britannico Daniel Bramble (PB 8,21 e sesto ai Mondiali Indoor di Portland)? -  “All’inizio di stagione ho avuto qualche problema fisico che mi ha un po frenato nella preparazione e questo mi ha costretto a una stagione in ricorsa. Sicuramente i campionati italiani, dove potevo fare sicuramente meglio , non sono stati all’altezza delle aspettative- afferma il 26enne (classe 1991) oristanese studente universitario-che chiarisce-“Ora penso di aver messo a punto alcuni dettagli tecnici e i risultati si son visti. Anche la gara del Sestriere è stata, rispetto a altre volte, con prestazioni in crescendo e questo è un dato molto positivo”.  Gli appuntamenti importanti del 2017 sono finiti .Ora cosa farai?  “E’ vero la stagione e quasi andata ma questo risultato mi risolleva il morale e mi ridà fiducia di poter far bene e di potermi confrontare ai massimi livelli in campo nazionale. Continuerò ad allenarmi bene e vediamo cosa si potrà fare a settembre . Magari riesco a fare ancora qualche bella gara e migliorarmi ancora “. Un dato è certo: Musso è pronto per far entrare a tutti gli effetti l’atletica leggera sarda nell’esclusivo club degli 8 metri, club dove ci son stati, ma non sotto l’insegna di società isolane, l’oristanese Milko Campus e Nicola Trentin, grandi specialisti che sono nelle graduatorie nazionali all-time ma con le insegne dei gruppi sportivi militari e non di società isolane. 




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