Internazionale, sipario sul 2010



Giro panoramico e notizie dall'atletica internazionale. In attesa delle corse di San Silvestro e dell'inizio dell'anno nuovo, ecco quanto accaduto nell'ultima settimana nelle gare al coperto e nell'attività invernale fuori degli stadi, oltre alle consuete notizie ed anticipazioni delle manifestazioni in calendario.

Indoor

Breve appello di chi tornerà a competere fin dalle gare al coperto: ci sarà l'ostacolista statunitense Lolo Jones, iridata indoor dei 60 ostacoli. L'astista francese campione d'Europa Lavillenie, che ha già esordito al coperto all'inizio di dicembre, sarà in gara a Cottbus alla fine di gennaio, in un meeting di saslti di altissimo livello dove è annunciata la partecipazione anche di Giuseppe Gibilisco e del tedesco Otto. Per lo sprint targato Caraibi, l'unico nome certo al momento è quello di Lerone Clarke, reduce dalla miglior stagione della carriera.

Russi: fuori causa la Lebedeva (prossimamente mamma per la seconda volta), per le gare indoor c'è in prima pagina il ritorno di Yelena Isinbayeva e l'altro atteso ritorno dell'astista Lukyanenko. Niente Borzakovskiy: l'ottocentista tornereà in estate. Un altro atteso rientro è quello del lanciatore olandese Rutger Smith, che riprenderà dalla pedana del getto del peso con l'anno nuovo. Triplo: attività ridotta per il britannico Idowu, che gareggerà al coperto ma senza l'obiettivo dell'Europeo di Parigi.

Risultati al coperto

L'attività vera inizierà solo tra una ventina di giorni: dalle poche riunioni degli ultimi giorni citiamo un 2.25 del russo Tsvetkov, un 5.65 di Malte Mohr a Monaco, un discreto 200 metri del francesino Naprix (21.18). Il lunghista Menkov, ottimo nel finale di stagione 2010, ha raggiunto i 7.90 a Mosca al debutto invernale. Al via la stagione dei lanci in Germania: debutto in tono minore per Ralf Bartels, solo terzo con 19.51, battuto da Marco Schmidt che ha esordito con 19.94 davanti alla novità Arthur Hoppe (19.64), miglioratosi di oltre un metro in un colpo solo.

Maratone, Londra annuncia un cast senza precedenti

E' sempre più stellare la maratona della capitale inglese. Per l'edizione del 2001 (17 aprile), oltre ai vincitori dell'ultima edizione Tsegaye Kebede e Liliya Shobukhova, saranno al via nomi quali Jaouad Gharib (recente vincitore a Fukuoka e vice-campione olimpico), Sammy Wanjiru (oro olimpico), Emmanuel Mutai, Patrick Makau Musyoki, Abel Kirui, e molti altri specialisti di prima grandezza del firmamento della quarantadue chilometri. A contendere il successo alla Shobukhova, l'altra russa Inga Abitova, Aselefech Mergia, la Mikitenko, la cinese Zhou Chunxiu e l'oro di Pechino Constantina Dita.

Maratona a Taipei

L'interminabile calendario delle maratone manda in archivio la corsa di Taipei, vinta dalla etiope Yeshi Esayias Tesemma in 2:30:37 davanti alla connazionale Yeshimebet Bifa (2:31:09) ed alla kenyana Winfridah Nyansikera. Al kenyano Yusuf Songoka la vittoria maschile in 2:14:14.

Spagna

Calendario campestre spagnolo in gran fermento: a Venta de Banos vittoria di Lucas Rotich su Vincent Chepkok, protagonista della stagione in pista sui cinquemila metri.A sorpresa, la portoghese Moreira è stata battuta dalla spagnola Aguilar e da Nuria Fernandez. In una cinque chilometri su strada la siepista kenyana Eunice Jepkorir ha vinto la Corsa di San Silvestro.

La maratona di Osaka

E' una delle prime maratone di grido dell'anno nuovo, seconda solo a Dubai come importanza nel mese di gennaio. Si correrà il 30: tra le protagoniste europee in gara, l'azzurra Anna Incerti, medaglia di bronzo al Campionati Europei di Barcellona. Oltre alla Incerti, una folta rappresentanza dell'Est europeo con le russe Zakharova e Petrova, l'ucrina Holovchenko e la romena Pirtea. Tra le giapponesi al via, Yumiko Hara, Mika Okunaga, Chika Horie, Tomo Morimoto, Yukiko Akaba e Miki Ohira.

 




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