Internazionale, scocca l'ora dei Trials



Settimana col gran consesso di sabato e domenica dell'Europeo a squadre. In questa sede ci occuperemo di quanto accaduto nelle altre sedi della massima manifestazione continentale per nazioni (Izmir, Novi Sad e Reykjavik), oltre alle notizie più recenti dall'atletica internazionale, che ora punta i fari sull'Oregon, dove dal 23 al 26 giugno andranno in scena i campionati USA, i famigerati Trials per guadagnare l'accesso al Mondiale di Daegu, e su Kingston, dove nelle stesse ore si disputeranno i campionati giamaicani.

Izmir, 1st League

Storica impresa della Turchia, che aggancia la promozione di fronte al proprio pubblico, pur facendo a meno dell'apporto di Ramil Guliyev, l'ex-azero che recentemente ha acquisito la nazionalità turca ma non è ancora elegibile per le grandi manifestazioni (ha corso sabato in 10"11 ventoso a Bilbao). Con la Turchia ottengono il salto di categoria anche la Grecia e la NOrvegia, mentre resta al palo la Romania, pur se vittoriosa in alcune gare. Scendono in 2nd League Slovenia e Croazia.

Diversi i buoni risultati da Izmir: nella velocità maschile successi del norvegese nero Saidy Ndure in 10"19 e della novità finlandese Astrand in 20"50, mentre il greco Hondrokoúkis ha confermato il sorprendente 2,31 di Ginevra, vincendo la gara di salto in alto con 2,32. Nei lanci maschili puntuale l'ungherese Pars, autore del miglior lancio tra tutte le sedi con 80,14. In staffetta bel 3'01"59 del quartetto belga con i gemelli Borlée a fare la differenza. Tra le donne annoveriamo ben quattro vittorie turche su cinque gare di mezzofondo, il 70,37 della martellista romena Perie e il 12"87 di Christina Vukicevic nei 100 metri ostacoli. Merlene Ottey (51 anni) ha corso l'ultima frazione della 4x100 con la sua Slovenia, poi squalificata per cambio irregolare.

Novi Sad, 2nd League

Promozione in 1st League per Estonia e Bulgaria (a due punti e mezzo dal successo), che dopo la promozione della scorsa stagione si riaffaccia (quasi) ai vertici. A scendere in 3rd League sono Lettonia e Slovacchia. La grande protagonista è stata Vania Stambolova, bulgara campionessa d'Europa cinque anni fa, che ha stravinto 400 (in 50"98) e 400 ostacoli (in 53"70). A firma bulgara anche le due staffette femminili. Tra i risultati migliori il 2,28 del bulgaro Ninov, il 77,69 del campione europeo del martello Charfreitag, l'11"20 controvento di Ivet Lalova nei 100 donne e il 63.46 della giavellottista lettone Madara Palameika.

Reykjavik, 3rd league

Le gare in terra d'Islanda premiano con la promozione in 2nd League Israele e Cipro, che nella seconda giornata ha effettuato la rimonta dal terzo posto parziale. Nessun risultato da ricordare, ma una certa curiosità è destata dal 10"22 ventoso dell'azero Ruslan Abbasov nei cento metri.

La settimana passata

Nel meeting di salti in estensione di Wesel la tedesca Katja Demut ha migliorato il record nazionale del salto triplo con 14,57, ed è andata piuttosto bene anche Bianca Kappler nel lungo (6,81). Tre tedeschi oltre gli otto metri nel lungo maschile: il campione europeo Reif (8,26), la novità Camara (8,08) e l'esperto König (8.07). Sempre in germania (a Neubrandenburg) eccellente 4,70 della non più giovanissima Martina Strutz, già fresca di primato personale alcuni giorni prima con 4,60.

Kladno, Chernova leader

Nel meeting di prove multiple disputato in Repubblica ceka (e valido per il challenge di specialità della IAAF) la russa Tatyana Chernova ha dominato fin dall'avvio, totalizzando un punteggio di 6.773 punti, con prove di grande valore quali 23"32 sui 200, 6,59 nel lungo (misura tuttavia al di sotto le possibilità dell'atleta), 1,83 nell'alto, 13"32 nei 100 metri ostacoli. Ottima anche la prestazione complessiva della polacca Tyminska, che ha ritoccato il primato personale con 6.516 punti. Nel lungo ahche 6,65 della lituana Grabuste, terza in classifica con 6.252 punti. Nel decathlon successo del cubano Leonel Suarez con 8.231 punti sul belga Hans Van Alphe, che con 8.120 punti ha sfiorato il record nazionale. Sorpresa per il terzo posto del sudafricano Coertzen (8.094). Si è infortunato il bielorusso Kravchenko, che con ogni probabilità dovrà saltare l'impegno mondiale di Daegu.

Altri risultati

La campionessa del mondo di getto del peso ha vinto il concorso in pedana di Besançon (Francia) con 20,19. Novità nell'alto con i progressi del lituano Raivydas Stanys (2,28). Negli USA sette metri (ventoso, ma anche 687 regolare) per Brianna Glenn nel salto in lungo. A Bilbao serata favorevole ai saltatori, ma troppo ventosa: 8,28 per il marocchino Berrabah, 17,42 del cubano Girat. Torna a far sentire la voce "el canario" Pestano: il discobolo spagnolo ha infilato la miglior serie di stagione culminata in in lancio di 64,96. Fuori dall'Europa, da segnalare il 2,32 del saltatore qataregno Barshim in Svezia (dove vive), ed il 27'09"02 dell'etiope Jeylan in Giappone, dove fa base tecnica d circa un anno.

Stirpe cubana nel triplo

Il vice-campione mondiale juniores di salto triplo Ernesto Reve ha eguagliato a L'Avana dopo quarant'anni il primato junior dell'area Centroamericana e Caraibica con 17,40, a soli 10 cm dal record mondiale junior che è ancora detenuto, dopo 26 anin, dal tedesco Mai con 17,50. A proposito di giovanissimi, segnaliamo alcuni risultati di atleti classe 1995! L'ucrina Bekh ha saltato 6,47 nel lungo ai campionati nazionali junior di Donetsk. La coetanea Herashchenko ha superato 1,87 nell'alto. L'inglese Judd ha corso gli 800 metri in 2'02"70 a Watford. E' invece nata addirittura nel 1996 Dior Hall, una ostacolista statunitense già capace di ottenere (ma in altura) 13"18 nei 100 metri ostacoli.

Ritorni e ritiri

Due grandi saltatrici torneranno in pedana nella prossima stagione alla ricerca di un epilogo memorabile alla loro grande carriera: si tratta di Tatyana Lebedeva (triplo, lungo) e di Tia Hellebaut, da poco diventata mamma per la seconda volta. E' invece imminente (pochi giorni, è attesa in pedana ai Trials USA di questa settimana) l'esordio di Chaunte Howard-Lowe nell'alto dopo la recente maternità. Smette invece il canadese Tyler Christopher, quattrocentista che fu bronzo a Helsinki nel 2005 e oro mondiale indoor tre anni più tardi.

Arrivano i Trials

Dal 23 al 26 giugno l'Hayward Field di Eugene ospiterà la massima rassegna nazionale statunitense, valida come di consueto per staccare i biglietti per Daegu, eccezion fatta per i campioni mondiali in carica (per esempio Kerron Clement diserterà i 400 ostacoli per cimentarsi sui 200 piani). Presenti tutti i migliori, con qualche assenza (Payne nei 110 ostacoli, Muna Lee nella velocità, Alan Webb nei 1500 metri). A Kingston, contemporaneamente, sarà la volta dei campionati nazionali di Giamaica. Bolt dovrebbe continuare il programma di allenamento senza scendere in pista, Powell appare recuperato, non si rilevano al momento assenze di rilievo.

Marco Buccellato




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