Internazionale, report campionati nazionali



Fine settimana estero con un buon numero di stati europei interessati dallo svolgimento dei rispettivi campionati nazionali, in primis in Spagna. Nell'odierno report settimanale, il reportage continentale e dal Sud America, e le notizie in prospettiva Daegu, a meno di venti giorni dall'inizio della rassegna mondiale.

Campionati spagnoli a Malaga

Seguite con grande interesse in Italia per la presenza di Antonietta Di Martino, le gare di Malaga hanno riportato in orbita le capacità balistiche di "El Canario", al secolo Mario Pestano, autore di una serie magnifica nel lancio del disco con diversi lanci oltre i sessantasette metri, e l'apice all'ultimo turno (67,97). Secondo l'ex-cubano Casañas con 66,15. L'altro ex-cubano Perez (anche ex-altista), ha vinto il triplo con 16,82. Velocissimi i 200 di Rodriguez (20"34), ma viziati dal vento eccessivo. Ospite, nella 4x100, il quartetto maschile portoghese che, privo di Obikwelu, ha conquistato il "pass" per Daegu chiudendo in 39"17. Nel mezzofondo, dove il cronometro non contava, vittorie per Kevin Lopez sugli 800, Manuel Olmedo nei 1500 e Jesus España nei 5000. Nel giavellotto femminile, 60,91 della Chilla. Nel martello, primato nazionale di Berta Castells con 69,53.

Campionati ucraini

Quattro giornate di gare a Donetsk: in evidenza, nei concorsi, la lunghista Viktoriya Rybalko (6,87), e il pesista Semenov (20,63). Dai lanci anche un quasi 65 metri per il discobolo Hryshin (64,96). Nell'alto 1,93 della Okuneva e 1,90 della trentanovenne Mykhalchenko, record mondiale master di categoria.

Svizzera

Continua a salire la saltatrice con l'asta Anna Katharina Schmid, che dopo un doppio 4,40 in pochi giorni, ai campionati nazionali di Basilea è salita a 4,45, nuovo record nazionale under 23. Tra gli altri risultati, 6,55 della lunghista Pusterla e 12"89 di Lisa Urech nei 100 ostacoli.

Finlandia

Carbura il lunghista Evila, sul podio mondiale di Helsinki sei anni fa, che si laurea campione nazionale con 8,08. Nel martello ennesimo titolo di Karjalainen con 75,20. Nel giavellotto, senza Pitkamäki alle prese con una forma virale, titolo ad Ari Mannio con 85,12. A margine dei nomi più conosciuti dell'atletica finlandese, esce di prepotenza l'incredibile talento di Johanna Matintalo, quattordici anni e otto mesi (!), che ottiene un eccezionale secondo posto sugli 800 femminili in 2'05"87, migliorandosi di sei secondi tra batteria e finale.

Ungheria, Danimarca, Slovenia

Nella sede magiara di Szekszard, ritorno a grandi misure del martellista Krisztian Pars (80,63 finale dopo l'80,27 del terzo turno), e conferma della ritrovata vena del discobolo Zoltan Kovago (67,17). A Osterbro (Danimarca) l'ospite norvegese Catherine Larsaren porta il record nazionale dell'asta a 4,40, poi nella seconda giornata il triplista Anders Møller segna il miglior risultato tecnico maschile della rassegna con 16,88. In Slovenia (a Koper) 76,38 del campione olimpico del martello Kozmus, 62,33 di Martina Ratej nel giavellotto, e 14,18 (ventoso) della Sestak nel triplo.

Irlanda, Serbia, Austria

In Irlanda (Dublino) 40'12"64 di Heffernan nei 10000 metri di marcia e 21'30"18 della 17enne campionessa mondiale allievi Veale, luminoso talento del tacco e punta. In Serbia record mondiale master di Dragutin Topic, 40 anni compiuti, che vince il titolo nazionale dell'alto con 2,24. La moglie Biljana vince il triplo con 14,19. In Austria (Innsbruck) l'ostacolista Schrott non conferma i recenti miglioramenti cronometrici (12"95) anche a causa del forte vento contrario, e nel disco Mayer non trova rivali con 60,71.
 
Il Memorial Kuts e il resto dell'attività in Europa

Sabato a Mosca gran martellata di Tatyana Lysenko (75,70, seconda prestazione mondiale stagionale), e veloce 800 per Yelena Kofanova (1'58"04) e Yelena Arzhakova (1'58"77). L'ostacolista Antyukh ha corso i 400 piani in 50"73. In Belgio (Ninove) superbo record nazionale turco di Ilham Tanui sugli 800 in 1'44"25. Altri non è che il 21enne ex-kenyano William Biwott Tanui, da poche settimane scalpitante sotto la bandiera della mezzaluna. A Jena, nel corso dei campionati tedeschi junior, ancora un figurone della lunghista Malkus, campionessa europea a Tallinn, che nel giorno del diciottesimo compleanno sfiora di un centimetro il personale con 6,69, risultato fotocopiato al centimetro 24 ore più tardi in Lussemburgo. Per finire, tornando al lancio del martello, la cubana ex-iridata Yipsi Moreno ha allungato di venti centimetri il primato stagionale con un lancio di 74,46 in Portogallo.

Campionati brasiliani
 
A San Paolo ben tre records femminili del Sud America, tutti nelle gare di corsa, autrici la velocista Ana Claudia da Silva (22"48 sui 200), la staffettiste del miglio in 3'26"68, la 27enne Simone Alves da Silva (31'16"56 nei 10000), e non solo: nei salti in estensione, la campionessa olimpica di salto in lungo Maggi è tornata a ruggire con 6,74 (quest'anno già a 6,89), nel lungo maschile 8,04 di Bispo, nel triplo (senza Gregorio) 17,07 di Sabino. Le corse: eccellente 1'44"21 sugli 800 di Kleberson Davide, nella velocità doppietta del rientrante Bruno de Barros con 10"25 e 20"21 (20"16 in batteria).

In Africa

Meeting a Kumasi, in Ghana, sabato scorso. In evidenza il giovane lunghista sudafricano Manyonga con 8,08 ed il quartetto ghanese della 4x100 maschile, primo al traguardo in 38"93.

Prossima fermata Daegu

Proseguiamo con gli elenchi degli atleti che, selezionati dalle rispettive federazioni, parteciperanno ai campionati del mondo di Daegu. La nazionale greca conta su dodici elementi, con gli elementi migliori per le gare in pedana. Si contano gli astisti Konstadínos Filippídis e Nikolia Kiriakopoúlou (salita pochi giorni fa a Londra a 4,71), la triplista Paraskeví Papahrístou, gli outsider dell'alto maschile Dimítrios Hondrokoúkis e Konstadínos Baniótis, ed il solito Tsátoumas nel salto in lungo. Restando nell'area ellenica, Cipro conta sull'affidabile altista Kyriakos Ioannou.

Repubblica Ceka

La federazione di Praga ha diffuso un elenco di ventuno atleti. Ben cinque sono gli specialisti delle gare di lancio del giavellotto (Barbora Spotakova, Jarmila Klimesova, Petr Frydrych, Vitezslav Vesely e Jakub Vadlejch), tutti allenati dal grande Jan Zelezny. Oltra alla primatista del mondo Spotakova, l'altro nome di primo piano è quello della quattrocentista a ostacoli Zuzana Hejnova. Nell'elenco anche l'ex-eptatleta Denisa Rosolova, ora specialista sui 400 piani e l'altista Baba.

In ventitré per la Turchia

Squadra compatta, senza grandi speranze di medaglie ma con diversi probabili accessi nelle finali. I nomi più noti sono quelli del giavellottista Avan, del martellista Apak, della mezzofondista di origini etiopi Alemitu Bekele. Non in gran forma, ma nel team, la saltatrice in alto Ayhan e l'ostacolista Yanit. Occhio alle mezzofondiste Karakaya, Aydin e Cakir, in chiaro progresso.

Francia con Baala e Mekhissi

Il comitato disciplinare della federazione francese ha sancito una sospensione di dieci mesi a carico di Mehdi Baala e Mahiedine Mekhissi-Benabbad, i due atleti protagonisti della indegna scazzottata di Montecarlo, oltre a una multa in denaro e l'obbligo di prestare cinquanta ore di servizio sociale presso una comunità. In deroga alla sospensione, i due atleti potranno partecipare ai campionati del mondo di Daegu.

Altri continenti: l'Australia

Una corposa spedizione con 47 atleti, comprendente Steve Hooker (in cerca di rilancio dopo il recente infortunio), l'altra iridata in carica Samuels (disco), e il marciatore Tallent, due volte sul podio a Pechino. Sulla rampa di lancio per la zona medaglie, il lunghista Watt e l'ostacolista Sally Pearson-McLellan.

Africa: Etiopia e Marocco

L'elenco non è ancora definitivo, ma è data quasi per certa la rinuncia di Tirunesh Dibaba e Sileshi Sihine. Per Kenenisa Bekele, la speranza di vederlo in pista non è ancora tramontata, ma il primatista del mondo sarà della spedizione solo se sarà in grado di difendere il titolo mondiale (sui 10000 metri). Tra gli altri, sono stati selezionati Gebremedhin e Mekonnen (1500), Kuma e Alamirew (5000), Merga e Jeylan (10000), Gebremariam e Lilesa (maratona), il siepista Gari; tra le donne, squadra con Gezahegne, Assefa e Burka (1500), Defar, Ejigu e Genzebe Dibaba (5000), Melkamu (10000), ready), Mergia, Bekele, Baysa, Kebede e Tune (maratona), Sofia Assefa, Adamu e Fente (siepi).

La commissione tecnica della federazione marocchina hd diffuso oggi un elenco preliminare di venti atleti, quattordici uomini e sei donne, che comporranno la squadra per il mondiale coreano (tra una settimana l'elenco definitivo). I nomi di punta sono quelli di Amine Laâlou (1500 metri) e di Halima Hachlaf (800). Spiccano, oltre ai presenti, i nomi di due assenti di primo piano, il maratoneta due volte iridato Jaouad Gharib e della ottocentista Hasna Benhassi, quattro volte sul podio in manifestazioni globali quali Giochi Olimpici e campionati del mondo. Con Laâlou, nei 1500 saranno al via Abdelaâti Iguider e Mohamed Moustaoui. Per la prima volta il team marocchino comprende atleti in grado di competere ad alto livello anche in prove non di mezzofondo, quali il lunghista Berrabah ed il velocista Ouhadi. Tra le donne, chanches di finale per le mezzofondiste Lakhouad e El Akkaoui (1500) e per le siepiste Ouhaddou e El Ouali.

Fuori gioco

L'elenco degli illustri assenti al mondiale si è arricchito, nel corso della settimana, di un pezzo da novanta. A causa di un infortunio alle dita di un piede, infatti, Jeremy Wariner non parteciperà alle gare iridate, sostituito da Jamaal Torrance. Rinuncia definitiva anche per due ostacoliste dei 100, la giamaicana Delloreen Ennis-London, bronzo a Berlino, e la tedesca campionessa europea indoor Carolin Nytra, che hanno chiuso entrambe anzitempo la stagione. Out anche i ceki Holusa e Masna (rispettivamente 800 maschili e femminili).

Pistorius al mondiale

Ora c'è l'ufficialità: l'atleta sudafricano che corre con l'ausilio di protesi parteciperà ai campionati del mondo in Corea assieme agli atleti normodotati. Correrà sia la gara individuale, per la quale ha ottenuto il minimo in 45"07 a Lignano Sabbiadoro, sia la staffetta 4x400.

Marco Buccellato




Condividi con
Seguici su: