Internazionale, le notizie dall'estero



Settimana internazionale con le corse su strada che tornano protagoniste. Negli stadi, prove multiple a Talence, appendice di stagione in Brasile e il meeting di Kawasaki in Giappone. Questo ed altro nella rubrica settimanale dedicata a quanto succede oltre confine nel mondo dell'atletica leggera.

Gebrselassie primo a Newcastle

Alla prima apparizione nella classicissima mezza maratona di Newcastle-South Shields, Haile Gebrselassie ha trionfato con apparente facilità coprendo la distanza in 59:33. La connazionale Adere ha vinto la corsa femminile in 1:08:49. Entrambi hanno 37 anni e sembrano, specialmente Gebre, non arrendersi all'età. Gebrselassie ha staccato di quasi due minuti il kenyano Kenneth Kiplimo Kimutai (1:01:23), infliggendo il primo break con venti metri di margine a metà gara, e di due minuti e mezzo Jaouad Gharib (38enne), il marocchino che ha vinto per due volte il titolo mondiale nella maratona. Quarto lo statunitense Dathan Ritzenhein in 1:02:32. La Adere si è lasciata alle spalle il duo portoghese composto da Ana Dulce Félix (1:09:01) e Marisa Barros (1:01:09). La gara è stata disturbata dalla pioggia.

Defar, eccellente debutto

Etiopia al di qua e al di là dell'oceano. Mentre Gebre e la Adere dominavano a Newcastle, l'ex-campionessa olimpica dei 5000 metri Meseret Defar esordiva nella mezza maratona a Philadelphia, con un risultato di grande peso (1:07:44), che fa di lei, come ci informa l'esperto Ken Nakamura, la quinta debuttante più veloce nella storia della distanza. Gara combattuta fino alla fine, con la Defar che ha prevalso di due secondi sulla kenyana Lineth Chepkurui (1:07:46). Appaiata con le due prima classificate fino al quindicesimo chilometro, l'altra etiope Kidane ha progressivamente perso terreno ed ha chiuso al terzo posto in 1:08:30. Quarta Shalane Flanagan, bronzo olimpico dei 10000 metri, in 1:08.36.

Nella gara maschile successo (più netto di quanto possa sembrare cronometricamente) di Mathew Kipkoech Kisorio in 1:00:15 (dieci secondi meglio dell'ex-iridato di cross Gebremariam). Il kenyano è scappato via subito e solo nel tratto finale l'etiope è tornato sotto. Kisorio vanta un argento mondiale junior sui 5000 metri, e quest'anno è sceso per la prima volta sotto i tredici minuti. La gara di Philadelphia è stata la sua seconda esperienza nella mezza maratona.

Décastar a Talence, vincono la Chernova e Suarez

Con una seconda giornata tutta in rimonta il cubano Leonel Suarez ha vinto il decathlon di talence con 8328 punti. Quarto dopo la prima giornata, ha rimontato come d'abitudine con le gare della seconda sessione che meglio si modellano sulle sue caratteristiche, inferendo il colpo decisivo con l'ottimo 71.46 nel giavellotto che gli ha garantito 912 punti. L'ucraino Kasyanov, primo dopo cinque gare, ha chiuso al settimo posto. Sul podio anche il tedesco Behrenbruch con 8202 punti, terzo il francese Barras (8180), asso-pigliatutto di questa stagione con le vittorie ai Campionati d'Europa ed in Coppa Europa di prove multiple. Gara terminata troppo presto per Krauchanka e Pahapill, due dei favoriti, ritiratisi nel corso della prima giornata.

La russa Chernova ha invece trovato la leadership con la gara conclusiva della prima giornata, i 200 metri, ed ha conservato il vantaggio incrementandolo fino a imporsi con un totale di 6453 punti. Ha preceduto l'ucraina Dobrynska (6309) e la sorprendente canadese Zelinka (6204). Le prove multiple ritrovano un protagonista: dopo tre anni è riuscito a completare un decathlon l'ungherese Attila Zsivoczky, bronzo mondiale a Parigi 2005. A Budapest si è laureato campione nazionale con 7708 punti. Dopo l'ultima apparizione a Osaka 2007, si era ritirato a Pechino ed era stato inattivo l'anno scorso. Quest'anno il rientro a Götzis, con un nuovo ritiro.

Panorama delle corse su strada
 
John Nzau Mwangangi ha vinto le dieci miglia di Amsterdam-Zaandam in 45:29. Il ventenne kenyano si era messo in luce in marzo scendendo sotto l'ora nella mezza maratona disputata a L'Aja in 59:56. Vittoria in volata contro Moses Masai, e con margine di alcuni metri sull'etiope Ayele Abshiro. Uno-due olandese nella corsa femminile, con Hilda Kibet prima in 51:33 e Lornah Kiplagat seconda in 52:03. Raymond Kiplagat Kandie (2:09:23 quest'anno) ha vinto la maratona di Odense (Danimarca) in 2:10:41, primato della corsa. Alla bielorussa Sviatlana Kouhan il successo femminile in 2:33:21. Rientro per Catherine Ndereba, che negli USA ha vinto la Wilson Bridge Half Marathon in 1:13:17.

Disputati a Wachau i campionati austriaci di mezza maratona: titoli a Günther Weidlinger (1:04:59)  e Andrea Mayr (1:14:21). Nella corsa maschile, ovviamente fuori classifica, il primo al traguardo è stato il kenyota Weldon Kirui in 1:01:10. Anche in Svizzera campionati nazionali: titolo al campione europeo di maratona Röthlin in 1:05:47, pur se preceduto al traguardo dal kenyano Tandoi. Il campione nazionale è secondo al traguardo anche in Spagna: il marocchino Ait Hadi è primo in 1:04.40, campione di Spagna è Rios in 1:04:46.

Fabiana Murer 4.70 in Brasile

Chiusura di stagione in bellezza per l'astista carioca Murer, cha domenica a San Paolo si è imposta nei campionati brasiliani con la misura di 4.70. La Murer ha vissuto la miglior stagione della carriera, ed in assenza di Yelena Isinbayeva ha centrato l'obiettivo iridato con il titolo mondiale indoor di Doha e numerose vittorie nei meetings della Diamond League (Roma, Eugene, Monaco, Londra, Zurigo). Ha anche portato il limite nazionale e dell'area sudamericana a 4.85 in occasione dei campionati ibero-americani in giugno. Tra gli altri risultati di San Paolo, doppio titolo per la saltatrice Keila Costa (fidanzata di Irving Saladino) con 6.61 e 14.03, e 16.93 del triplista Hilton da Silva (Gregorio solo terzo). Nei quattro giorni di gare temperature fredde e vento spesso oltre il limite consentito.

L'ultima in Giappone

Con il "Super Meet" di Kawasaki si spengono i riflettori sui meeting internazionali. I due atleti più attesi, Blanka Vlasic e Christophe Lemaitre, hanno vinto l'alto ed i 100 metri con 1.97 e 10.26. La croata ha tenuto due centimetri sotto di sé la russa Gordeyeva. Il francese, con oltre un metro e mezzo di vento contrario, ha regolato Wallace Spearmon di due spanne. Buona gara di giavellotto con vittoria di Pitkämäki (83.12) sul miglior specialista locale Murakami (82.52, miglior risultato asiatico del 2010). Ancora efficiente la russa Kofanova negli 800 (recentemente vista anche in Italia), prima in 2:00.46, mentre Bershawn Jackson ha chiuso la stagione in passerella con 49.87.

I lanciatori per Peetre

Alcuni tra i migliori discoboli dell'area baltica e nord-europea hanno gareggiato a Kuressaare in una riunione di lanci i cui proventi sono stati devoluti alla famiglia del lanciatore estone Taavi Peetre, tragicamente scomparso dieci giorni fa. Si è imposto il campione olimpico Gerd Kanter con 65.70 sull'altro estone Märt Israel (61.89) e sull'olandese Cadee (59.59). Sempre dal lancio del disco, 65.90 dell'iraniano Hadadi alcuni giorni fa a Teheran.

Australia

Nell'attesa degli imminenti Giochi del Commonwealth l'attività prosegue nel continente oceanico: a Sydney il rosso pesista Dale Stevenson ha portato il personale a 19.99 cinque giorni fa. La campionessa del mondo Dani Samuels ha vinto il disco con 61.90, battendo l'oro limpico Trafton-Brown e l'ex-iridata Faumuina. Nel frattempo sale il numero delle defezioni nel team australiano per Nuova Delhi: a Ryan Gregson (800 e 1500) e John Steffensen (400 e staffetta) si sono aggiunti la saltatrice in alto Price, l'altro "miler" Jeff Riseley e l'ostacolista Tristan Thomas (400m hurdles).

Giochi da strada, salti in piazza

A Gateshead due ore di manifestazione in città, per una divertente battaglia anglo-australiana su pista smontabile. Vittorie di Sally Pearson-McLellan in 12.85 nei 100 ostacoli (suoi anche i 150 metri in 16.86) e di Mark Lewis-Francis sui 100 in 10.12. Nei 150 maschili ottimo riscontro di Marlon Devonish (14.88). A sorpresa, in un'altra serie dei 100, il lunghista Rutherford ha battuto in 10.26 il gallese Malcolm (10.31). A Somosko, in Ungheria, terzo Filippo Campioli con 2.25 nella gara di salti in piazza vinta dal russo Mudrov con 2.27 su Tsvetkov (stessa misura).

Fuori pista

Chiude con l'atletica il 29enne ostacolista tedesco Thomas Blaschek, argento europeo nel 2006. Dopo due gravi infortuni, l'ultimo dei quali quest'anno, ha deciso di tentare l'avventura del bob. Due matrimoni nell'atletica russa: Mariya Savinova, una delle migliori specialiste al mondo negli 800 metri, assumerà anche il cognome di Farnosova (dieci giorni fa ha sposato il siepista Aleksey Farnosov). La biondissima quattrocentista Yuliya Gushchina ha invece celebrato le nozze con Ivan Buzolin, anche lui quattrocentista.

Emedolu sospeso

Il 34enne velocista nigeriano Uchenna Emedolu (9.97 nei 100 metri e un 20.31 sui 200 a Rieti in carriera), è stato sospeso dalla commissione nazionale dello sport con l'accusa di aver deliberatamente perso il testimone in occasione della finale della staffetta 4x100 ai campionati africani 2008. Il severo provvedimento è stato preso dopo indagini e audizioni degli atleti coinvolti nella vicenda e dello stesso velocista. Emedolu vanta un bronzo olimpico con la 4x100 ad Atene e la vittoria nei 100 metri nella Coppa del Mondo 2006.

Berlin Marathon
 
La prima delle grandi maratone autunnali, in calendario domenica prossima: al via Patrick Makau (2:04:48 di personale), Geoffrey Mutai (2:04:55), Eliud Kiptanui (2:05:39), Gilbert Yegon (K2:06:18) e gli etiopi Bazu Worku (2:06:15), Yemane Tsegay (2:06:30) e Eshetu Wondimu (2:06:46). Tra le donne cercherà il successo casalingo Sabrina Mockenhaupt (2.26:22), avversata dal terzetto dell'Etiopia formato da Bezunesh Bekele (2:23:17), Aberu Kebede (2:24:26) e Genet Getaneh (2:26:37), e dalla la giapponese Morimoto (2:24:33).




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