Internazionale: il cross..aspettando Gebre



Prima parte delle news internazionali dedicata all'attività campestre, che raggiungerà il suo primo apice domenica 10 dicembre con gli Europei di cross con la disputa dell'Europeo di San Giorgio su Legnano. A seguire uno sguardo alle competizioni su strada ed in pista. Cross in tutta Europa Parecchi appuntamenti nello scorso fine settimana. Un occhio all'Africa, quasi ovunque dominatrice, ed uno sguardo speciale agli atleti auropei, con l'attenzione puntata sull'Europeo. A Leffrinckroucke (Francia) Mestawet Tufa, etiope ormai matura per raggiungere le più quotate Dibaba e Defar nell'olimpo del mezzofondo mondiale, ha superato in volata (stesso tempo) l'ugandese Inzikuru, a sua volta definitivamente recuperata dal vecchio infortunio che ne ha condizionato parte della stagione. In campo maschile la vittoria è andata al nero britannico Farah, vicecampione d'Europa dei cinquemila metri, che ha preceduto Micah Kogo, l'atleta cui la scorsa settimana abbiamo dedicato il titolo d'apertura delle news (chiamato erroneamente Hosea Kogo, un quasi omonimo, nelle righe a lui dedicate per l'approfondimento). A Llodio, in Spagna, Tariku Bekele ha bissato la vittoria della passata stagione lasciando le piazze d'onore del podio alla coppia eritrea formata da Abdallah e Kifle, un atleta esperto che vive in Germania. Primo europeo, lo spagnolo Juan Carlos de la Ossa. Etiope anche il verdetto del cross femminile: Meselech Melkamu ha dominato infliggendo venti secondi alla kenyana Vivian Cheruiyot, raggiunta dopo tre secondi al traguardo dall'ungherese Kalovics. Il cross di Amora (Portogallo) è stato vinto per la seconda volta consecutiva da Leonor Carneiro, specialista lusitana poco conosciuta in pista che dà il meglio di sé nelle campestri. Festus Langat (al terzo successo in poche settimane), ha preceduto una vasta schiera di fondisti portoghesi. Bernardo delle Fiandre Bernard Kiprop Kipyego, kenyota che predilige le esibizioni nei Paesi Bassi, ha vinto il cross di Roeselare (Belgio, regione delle Fiandre) precedendo Richard Limo ed il belga Desmet. Parziale sorpresa nella gara femminile, vinta dalla belga Nathalie de Vos (undicesima e decima su 5000 e 10000 metri agli Europei di Goteborg), sulla carta meno accreditata di Veerle Dejaeghere, staccata al traguardo di ben quattordici secondi. Strada A Manchester (quella americana, nel Connecticut) molti nomi conosciuti si sono cimentati nella locale corsa su strada sulla distanza di quasi cinque miglia. Ian Dobson, specialista di casa, ha battuto il canadese Simon Bairu e soprattutto l'irlandese Alistair Cragg. I kenyani, stavolta, sono rimasti a guardare: Linus Maiyo quarto, Emmanuel Chamer sesto. Tutto USA il podio femminile, composto dalla Flanagan, da Mary Cullen a dalla veterana Rudolph. Staffetta nera L'Ekiden di Chiba, in Giappone, è stato vinto dal Kenya sia in campo maschile che in quello femminile. Il team composto da Martin irungu mathathi, Gideon Ngatunny, Josephat Muchiri Ndambiri, Sammy Korir, Mekubo Mogusu e Cyrus Njui ha concluso la prova in 1:57:58, superando il Giappone e Gli Stati Uniti. Tra le ragazze, Philes Ongori, Evelyne Kimwei, Slally Shepyego, Catherine Ndereba, Jane Wanjiku e Lucy Wangui hanno chiuso in 2:13:35 davanti a Russia e Giappone. Le frazioni migliori sono state corse da Ngatuny e dalla Kimwei (rispettivamente 26:51 e 31:20 nella frazione di 10 chilometri). I Giochi dei teen-agers Da Foshan (Cina) i Guangdong Games ci rimandano risultati strabilianti per le categorie giovanili, non tanto per gli junior quanto riferiti alla classi '91 e '92, che riportiamo così come ricevuti. Dai risultati maschili ecco Cui Lifu (18 anni) che salta 16,58 nel triplo. Finale dei cento metri under 16: vince Hu Zhicheng (17 anni) 10.66 (con due coetanei a 10.67 e 10.68). Finale del lungo maschile: ecco Su Xiongfeng e Dai Lu (entrambi quindicenni) saltare rispettivamente 7.69 e 7.54. In questa gara il terzo classificato Xia Zhongwei, che ha compiuto 14 anni da due mesi, si supera con 7.15. Dalle ragazze ci arrivano cose di un pianeta ancor più lontano: Deng Xiaoqing (17 anni) corre i 400 metri ostacoli in 57.04, ma le autentiche granate sono lanciate dai 200 metri, dove la quattordicenne Han Huijiang corre in 23.39, e dai 400 metri, dove un'altra quattordicenne, Chen Jingwen, realizza un crono da 52.18. Altro ancora dalle classi 1991-1992: 6.15 di Cheng Fangfang nel lungo, 2:06.25 di Liu Xiaojin sugli 800 ed 11.75 di Lu Lanfang sui cento metri. Ultima perla la gara di triplo: prima Deng Linuo (14 anni e mezzo..) con 13.66, seconda Cheng Fangfang (14 anni e 2 mesi..) con 13.45. Nell’interminabile serie di risultati pervenuti dalla Cina nelle ultime settimane, anche un 2:32:07 (maratona) opera di Zhang Xin, che all'anagrafe risulta essere poco più che diciassettenne. Molti di questi risultati sono, naturalmente, migliori prestazioni mondiali di categoria. Bentornati La sprinter bulgara Ivet Lalova ha completato la fase di recupero dopo il terribile infortunio occorsole nel 2005, ed ha ripreso gli allenamenti in vista della stagione 2007. Anche Jason Gardener, dopo una tribolatissima stagione rovinata da problemi fisici, farà il suo ritorno in pista nel 2007, ad iniziare dalle competizioni indoor. Per due atleti che tornano dopo gravi infortuni una che probabilmente sta per fermarsi: si tratta di Annida Becker (4.77 nell’asta), la cui notizia del probabile ritiro è stata diramata dal sito della federazione tedesca. Fukuoka, finale in bellezza Tra i maggiori appuntamenti del prossimo week-end: Fukuoka, una maratona con protagonisti straordinari, a cominciare da Haile Gebrselassie, Jaouad Gharib (due volte campione del mondo) l'ucraino Dmytro Baranovskiy (trionfatore a Fukuoka la scorsa stagione in 2:08:29) ed il britannico di lungo corso Jon Brown. Per i giapponesi saranno presenti Fujita, Suwa, Okutani e Matsumiya. Di prima grandezza anche i pacemakers: Samson Ramadhani, Fabiano Jopeh e Isaac Macharia. In calendario avremo anche i campionati centroamericani di mezza maratona e le maratone internazionali di Lisbona, Singapore, Las Vegas e Sacramento. Le liste mondiali 2006 sono aggiornate a ieri e sono scaricabili dalla sezione statistiche. Marco Buccellato


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