Indoor, un altro record per Secci



Ancora un record per il pesista Daniele Secci. Ad Ancona, oggi pomeriggio, il lanciatore romano ha ottenuto - migliorandolo per due volte nel giro degli ultimi tre turni - il suo secondo primato italiano juniores della stagione appena iniziata, facendo volare la palla di ferro da 6 kg fino a 19.29 metri, nel corso del Banca Marche Meeting (serie completa: N; 18.51; N; 19.08; N; 19.29). Domenica scorsa infatti, a Rieti, si era impossessato del limite all’aperto, portandolo a 20 metri esatti. Non ha ancora 18 anni, da compiere il prossimo 9 marzo, però il gigante (1.93 per 110 chili) delle Fiamme Gialle Simoni conferma pienamente quanto già fatto vedere nel 2009 da allievo, quando aveva conquistato due titoli tricolori e migliorato tutti i primati under 18 al coperto (18.86 ad Ancona) e all’aperto (20.18 con il peso da 5 kg, 18.71 con quello da 6 kg). In azzurro, l’allievo di Valter Rizzi e Tommaso Mattei, dopo la finale ai Mondiali U18 di Bressanone, ha fatto suoi anche l’argento all’EYOF di Tampere e l’oro alla Gymnasiade di Doha. “Come prima gara indoor, va più che bene”, ha commentato Secci. “Non ero più abituato alla pedana di legno, ma la misura è molto soddisfacente, in linea con quella fatta all’aperto. Adesso parteciperò ai Campionati italiani giovanili (13-14 febbraio) e, per mettermi alla prova con l’attrezzo dei grandi, anche agli Assoluti (27-28 febbraio)”, in entrambe le occasioni di nuovo ad Ancona. Grazie al record di oggi, Secci toglie dall’albo dei primati il nome di Maicol Spallanzani, che deteneva il limite con il 18.95 lanciato a Genova, il 6 febbraio 2005. Sul rettilineo dei 60 metri, sempre ad Ancona, c’era attesa per il velocista Jacques Riparelli. L’aviere corre la batteria in 6”77, ma all’arrivo accusa un risentimento al dorso del piede sinistro e decide di rinunciare alla successiva finale. Vittoria quindi per Andrea Luciani (Easy Speed 2000) in 6”81 sullo junior Francesco Basciani (Acsi Campidoglio Palatino), secondo in 6”88. Tra le donne, sfreccia per prima Ilenia Draisci, al debutto con la maglia dell’Esercito, che con 7”45 ha la meglio sulla forestale Giulia Arcioni (7”51) e sulla compagna di squadra Jessica Paoletta (7”60, dopo un 7”56 in batteria). Gran finale nel lungo maschile contraddistinto dal personale indoor per il campione italiano Stefano Tremigliozzi (Aeronautica), 7.87 al quinto salto. Restando ai salti, sempre da Ancona, il giorno precedente era arrivato anche il risultato della cardiologa romana Carla Forcellini (Cus Tirreno Atletica), ottava assoluta nell'asta con 3.20, nuovo primato mondiale master W50 (strappandolo alla statunitense Donna Schultz, che saltò 3.11 due anni fa a Seattle).

La corsa veloce, con e senza ostacoli, ha, invece, caratterizzato la seconda manifestazione della stagione veneta indoor. Questa mattina, sul rettilineo coperto dello stadio Colbachini di Padova, hanno brillato soprattutto le ragazze. L’emiliana Alessandra Arienti si è segnalata nei 60 ostacoli: 8”57 in batteria e 8”76 in finale. In batteria, eccellente anche la junior padovana Silvia Zuin: 8”71, poi ha rinunciato alla finale. La bellunese Maria Paniz ha dominato la gara allieve, scendendo a 9”01. Nei 60 piani successi dell’azzurrina Laura Strati (7”79) e dell’inedita allieva del Cus Padova, Jennifer Chiama Olekibe (8”06).

A Modena, ieri pomeriggio, in evidenza l'allievo veneto Alessandro Pino (Atl. Vicentina) che nelle batterie dei 60 piani ha fermato il cronometro a 6.95 (PB - 6.99 in finale), mentre nell'alto, un altro atleta classe 1993, Eugen Mancas (Atl. Clarina Trentino) ha superato quota 2,02. Sulla stessa pedana 2,15 per l'aviere piemontese Marco Fassinotti.

Oggi, infine al 1° Trofeo Giovanile "Sandro Calvesi - Sprint & Hurdles" di Aosta, velocissima e vincente l'allieva Judy Udochi Ekeh (Reggio Event's) che ritocca ulteriormente il suo fresco PB (7.53 a Modena, una settimana fa) sui 60 piani, con 7.50 in batteria. La velocista nigeriana, in attesa di cittadinanza italiana, si è quindi confermata al primo posto in finale con 7.51. Alle sue spalle la senior Doris Tomasini (US Quercia Trentingrana) con 7.63 in batteria e 7.68 in finale.    

(Hanno collaborato Luca Cassai e Mauro Ferraro)

Nella foto, il pesista Daniele Secci (foto CR FIDAL Marche)


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