Indoor, primi salti del 2011



Prime battute per la stagione al coperto 2011. Nel week-end in diversi impianti si sono svolti meeting di apertura con alcuni azzurri in gara anche in vicine località fuori confine. E così la primatista nazionale dell'asta Anna Giordano Bruno ha esordito sabato a Sempeter, località slovena dove di solito si allena, superando quota 4,25. L'atleta dell'Assindustria Sport Padova ha quindi tentato, senza fortuna, anche i 4,35 del minimo di partecipazione per gli Euroindoor di Parigi. L'ostacolista Emanuele Abate (Fiamme Oro) si è, invece, cimentato nei 50hs a Nizza vincendo in 6.73 (per lui prima anche un 6.85). Saltatrici in luce anche a Modena dove domenica Giorgia Benecchi, detentrice del record italiano under 23 indoor, ha valicato 4 metri con la nuova maglia dell'Esercito. Nel triplo, la campionessa tricolore cadette Ottavia Cestonaro (Atl. Vicentina), al debutto nella categoria Allieve, si è aggiudicata la vittoria atterrando a 12,43. Nella stessa gara, terzo posto per l'atleta master Elisa Neviani, MF45 del Mollificio Modenese Cittadella, che con 11,49 ha stabilito la nuova migliore prestazione mondiale al coperto di categoria. Il precedente limite apparteneva alla francese Catherine Seillac che il 16 marzo del 2006 a Linz aveva saltato 11,08. Prime gare dell’anno al Banca Marche Palas di Ancona, con il meeting inaugurale di sabato 8 gennaio che ha lanciato la stagione indoor. Nei 400 metri, in evidenza Eusebio Haliti: al suo debutto nella categoria under 23, l’atleta albanese della Rocco Scotellaro Matera ha realizzato il primato personale al coperto con 47”73. Buoni riscontri anche dal rettilineo dei 60 metri, dove la migliore è stata Francesca Ramini (Sport Atl. Fermo): dopo una batteria corsa in 7”67, si è imposta anche in finale siglando 7”64, poco distante dal suo record regionale di 7”60, ottenuto nella passata stagione. Al secondo posto Marzia Caravelli (Cus Cagliari), bicampionessa italiana assoluta degli ostacoli alti (60hs al coperto e 100hs), che ha fermato il cronometro su 7”66 (in batteria 7”70). Volata vincente tra gli uomini per la promessa Julius Kyambadde (Atl. Maxicar Civitanova) in 6”97, davanti al 7”09 del carabiniere marchigiano John Mark Nalocca, a sua volta tricolore assoluto in carica dei 60hs. L’anello si è animato anche grazie ai 400 femminili con la forestale Giulia Arcioni, titolare della staffetta 4x100 azzurra e semifinalista sui 200 metri agli Europei di Barcellona. Un successo netto per lei in 55”01, a meno di due decimi dal personale (54”84 che risale a tre anni fa), con il secondo posto di Benedetta Ceccarelli (Carabinieri): la primatista italiana dei 400hs ha corso in 56”41. Domenica pomeriggio, pronto riscatto per Marzia Caravelli che si è aggiudicata due gare: 60 ostacoli in 8”46 (dopo un 8”47 in batteria) e 200 metri con 24”88, davanti al 25”04 della Ramini. In ambito maschile, 2.12 nel salto in alto per lo junior Gianmarco Tamberi (Bruni Atl. Vomano), mentre la prova sui 200 metri ha visto il successo di Davide Pelizzoli (Easy Speed 2000) in 22”16. Tra gli altri risultati di sabato, doppia affermazione di Enrica Cipolloni (Tecno Adriatletica Marche): con 1.76 nell’alto, dove è campionessa nazionale under 23, e poi nel lungo saltando 5.59, che supera il 5.49 di Cecilia Ricali (Fiamme Azzurre), tricolore assoluta nel pentathlon.

STRADA - Venti chilometri su e giù per le colline. E, alla fine, pronostici rispettati: i due bronzi tricolore della maratona Giancarlo Simion (Jager Vittorio Veneto/1h09:17) e Laura Giordano (Industriali Conegliano/1h22:28) hanno vinto il 3° Crossroad, corsa su un percorso misto di asfalto e sterrato disputata, domenica, a Miane nel Trevigiano. Circa 350 i partecipanti, richiamati anche dalla concomitanza con la tappa inaugurale di Trivenetorun, circuito in nove prove tra Veneto e Friuli, promosso dalla Maratona di Treviso. Secondo posto assoluto per l’ex azzurro, classe 1961, Salvatore Bettiol (Montello Runners Club/1h17:57) e terzo Fulvio Peruzzo (S. Martino Coop Casarsa/1h20:17). Completano, invece, il podio femminile Elena Casaro (Atl. Club 2000 Dobbiaco/1h26:32) e Angela De Poi (US A. Moro Paluzza/1h31:33).

Nella foto, la primatista nazionale dell'asta Anna Giordano Bruno (Giancarlo Colombo/FIDAL)




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