Indoor, a Genova brillano Levorato e Di Martino



E’ lei, la regina dello sprint. Non c’erano dubbi, in effetti, ma comunque, di tanto in tanto, piace ricordarlo. Manuela Levorato ha acceso il Palafiera di Genova, sede della prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti indoor, vincendo i 60 metri in 7.26, miglior prestazione italiana del 2003. “Non sono partita benissimo – il commento della bionda sprinter di Dolo – ma sono soddisfatta, mi sono migliorata e questo mi basta. Non so ancora in che gara mi schiererò ai Mondiali di Birmingham: credo di essere sullo stesso livello sia nei 60 che nei 200 metri. La concorrenza è spietata, deciderò nei prossimi giorni”. Altra stella che non ha deluso le attese è Antonietta Di Martino: anche per lei vittoria tricolore, con un bel 1,93 nell’alto. A gara vinta, anche tre tentativi a 1,99: “Volevo provarli, visto che 1.96 l’ho già saltato. Ma nell’ultima prova, la scarpa del piede di stacco ha ceduto, e ho rischiato di farmi male alla caviglia”. Contestazione nella gara dei 60 metri maschili: l’applicazione della nuova regola sulle partenze ha fatto la sua prima vittima ad alto livello nazionale. E’ Simone Collio, squalificato perché autore di una (contestata) seconda falsa partenza. Vittoria ad Andrea Rabino, in 6.67. Buone nuove dai 400 metri. Ben tre azzurri (tra uomini e donne) hanno staccato il biglietto per i Mondiali di Birmingham, correndo al di sotto dei minimi IAAF: due donne (Monika Niedertaetter e Maria Teresa Schutzmann, autrici rispettivamente di 53.49 e 53.73), e un uomo, Edoardo Vallet, che ha probabilmente siglato la miglior prestazione tecnica della giornata, correndo in finale in 46.69. L’impresa di Vallet è notevole, perché preceduta da una batteria mattutina chiusa in 46.89. Nel pomeriggio del Palafiera, spazio anche per un record italiano: quello Junior messo a segno nei 1500 metri femminili da Eleonora Riga, 4:24.07 (prec.: 4:25.77, di Agnes Tschurtschenthaler, 24-2-2001), nella gara vinta da Michela Zanatta in 4:20.23. Sorpresa nei 1500 metri maschili, corsi a ritmi decisamente tattici, con il successo di Salvatore Vincenti (3:47.03) davanti ai due giovani leoni Perrone e Obrist. Marcia in grande spolvero: titolo donne (3km) a Elisabetta Perrone in 12:13.00, ma soprattutto titolo maschile ad Alessandro Gandellini in un eccellente 18:39.19. Domani seconda giornata, con la pedana dell\'alto ancora al centro dell\'attenzione: quattro atleti (i due Ciotti, Talotti e Bettinelli) vanno a caccia del 2,30 che vorrebbe dire passaporto mondiale. Bis per Levorato sui 200, gara ion cui, tra gli uomini, c\'è attesa per Marco Torrieri. File allegati:
- RISULTATI/RESULTS
- Le foto della prima giornata



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