Indoor: Greco pronto all'esordio

30 Gennaio 2013

Sabato 2 febbraio, ad Ancona, il triplista azzurro affronterà la prima gara della stagione

2 febbraio: è questa la data che Daniele Greco ha scelto per il suo debutto stagionale. La prima gara del 2013 del triplista delle Fiamme Oro sarà, infatti, sabato prossimo (ore 16) ad Ancona. Il salentino - 24 anni da compiere il 1° marzo - partirà alla volta del capoluogo marchigiano direttamente da casa sua a Galatone (Lecce), dove è rientrato da una settimana. "Ormai - racconta l'azzurro - mi divido tra la Puglia e Castelporziano (Roma) dove ho la fortuna di potermi allenare periodicamente con il bronzo olimpico Fabrizio Donato sotto la guida di Roberto Pericoli che considero uno dei migliori tecnici al mondo. Siamo un gruppo affiatato in cui si è inserito bene anche Andrea Chiari. E' stata una scelta maturata con il mio allenatore Raimondo Orsini e grazie alla quale è nato un bel rapporto di collaborazione che, come si è visto nel 2012, ha portato i suoi frutti. Del resto, essere compagni di allenamento e, al tempo stesso, avversari in gara è un'esperienza molto stimolante sia per me che per un grande campione come Donato".

Il 2012, l'anno del quinto posto ai Mondiali Indoor e il quarto ai Giochi Olimpici di Londra. La stagione che, a livello di misure, lo ha proiettato a 17,28 in sala (l'11 marzo a Istanbul) e a 17,47 all'aperto (il 9 giugno a Potenza). "L'anno scorso - prosegue Greco - è stato quello del salto tra i grandi, ma io parto con l'idea che bisogna sempre dimostrare ciò che si vale. E' logico che l'esperienza di certi risultati la porto sempre con me, ma non si può mai smettere di lavorare. Personalmente mi sono concentrato molto sulla tecnica e questo mi ha permesso di trovare finalmente una certa stabilità intorno ai 17 metri (nelle varie competizioni del 2012, tra indoor e outdoor, li ha superati otto volte compreso il 17,67 ventoso/+3.4 di Bressanone dove si è laureato tricolore assoluto, ndr). Venivo dall'exploit a 17,20 della medaglia d'oro agli Europei di Kaunas nel 2009, poi per un certo periodo non ero riuscito a ripetermi oltre questa fatidica soglia e ad esprimermi al massimo delle mie possibilità nelle grandi manifestazioni".

Poi è arrivata la svolta verso un nuovo orizzonte di misure. "La mia arma in più, l'ho sempre detto, è la velocità. Personalmente in base alla preparazione che abbiamo svolto penso di avere ancora qualcosa in più nella rincorsa rispetto al passato. La differenza è che ora so come domare e sfruttare al meglio tutta questa energia per saltare lontano". Aspettative per l'imminente esordio? "Per scaramanzia, non voglio parlare di misure. Dico solo che quella di Ancona è una pedana con la quale ho un ottimo feeling. Un anno fa ho debuttato qui con 17,24 e poi sappiamo come è andato il resto della stagione. Spero di non smentire la tradizione! Diciamo che sarà una prova generale in vista degli Assoluti del 17 febbraio e, soprattutto, degli Europei Indoor di Goteborg (Svezia, 1-3 marzo)".

a.g.



Condividi con
Seguici su: