Indoor, Combi record junior nell'eptathlon



Si presenterà alla rassegna tricolore di fine mese con un bel biglietto da visita lo junior Stefano Combi (Ginn. Monzese) che con 5.070 punti al Palaindoor di Ancona ha fatto il vuoto e soprattutto stabilito la nuova migliore prestazione italiana under 20 nell'epthatlon indoor, ritoccando i 4.889 punti del suo precedente primato, ottenuto sempre nel palas dorico un anno fa. Questi i suoi risultati: 60/7.16-1000/2:53.71-alto/1,80-asta/3,60-lungo/6,82-peso/13,82-60hs/8.36. Nella classifica assoluta si è, quindi, confermato  il carabiniere William Frullani (7.19-1,99-6,86-13,24-8.38-4,60-3:05.72) con 5.360 punti su Federico Nettuno (Atl. Fanfulla Lodigiana – 4.540 pt) e Mattia Nuara (Assindustria Sport Padova – 4.536 pt). Nel pentathlon femminile successo di Sara Tani (Toscana Atl. Empoli) a quota 3987 punti su Laura Rendina (Fondiaria SAI – 3.552) e Jennifer Massaccisi (Tecno Adriatletica Marche – 3552 pt). Soltanto quattro prove, ma ottimi riscontri per Elisa Trevisan (Fiamme Azzurre) che non ha corso gli 800, ma ha messo a segno un imbattibile 8.76 nei 60hs, ha saltato 1,69 nell’alto e 5,77 nel lungo, e lanciato 13,56 m nel peso. Nel meeting nazionale di domenica pomeriggio, spicca il 6,36 di Tania Vincenzino (Esercito) nel lungo, meglio del 6,07 di Valeria Canella (Fiamme Azzurre). Sui 200 torna ad imporsi Alessandro Berdini (Atl. Avis Macerata – 22.31), mentre il giro di pista più veloce della femminile è quello di Francesca Ramini (Sport Atl. Fermo – 25.02), sull’allieva compagna di squadra Yessica Stortini Perez (25.69) e Donata Piangerelli (Fondiaria SAI – 25.78). Negli 800, netta vittoria di Ombretta Bongiovanni (Runner Team 99 SBV) in 2:11.88. Tra gli uomini la vittoria è andata allo junior Stefano Naldi (CUS Pavia) con 1:55.31. Nel meeting giovanile della mattinata, 200 metri in 24.40 per il cadetto classe 1994 Alex Pagnini (GS Atl. 75 Cattolica), mentre nei 60hs cadette si è imposta in 9.16 Rebecca Palandri (At. Fiorentina), prima anche nel lungo, grazie a un salto di 5,32 m.

PADOVA, DODONI AVVICINA I 19 METRI
Quarantott’ore prima, a Schio, aveva lanciato a 18.76. Ieri, a Padova, nella seconda tappa della stagione veneta al coperto, il pesista Marco Dodoni ha fatto ancora meglio, progredendo di 16 centimetri e avvicinando ulteriormente la soglia dei 19 metri. Con 18.92 è ora a poco meno di un metro dal lasciapassare indicato dalla Fidal per la partecipazione agli Euroindoor di Torino, ma con un altro mese di gare può continuare a sperare di raggiungere il traguardo più importante dell’inverno. Il pomeriggio sull’anello dell’ex Foro Boario è stato, per il resto, soprattutto all’insegna dei giovani. La vicentina Elena Vallortigara, classe 1991, con la nuova maglia dell’Assindustria Padova, si è imposta nell’alto: promettente il suo 1.72 su una pedana non eccelsa, dopo un 2008 inferiore alle attese. In campo maschile, successo del veronese Roberto Azzaro, di un anno più vecchio della Vallortigara. Il figlio di Sara Simeoni è salito a 2.08 in una gara che, curiosamente, ha coinvolto anche un altro atleta dall’illustre mamma, l’allievo Davide Spigarolo, quinto assoluto (e terzo tra i coetanei) con 1.90. Mamma Gabriella Dorio l’ha applaudito dal bordo della pedana. Altri giovani da segnalare, gli juniores Francesco Ravasio nei 400 (49”45), Andrea Chiari nel triplo (14.78) e Tommaso Parolo nel peso (16.06).
(comunicato di Mauro Ferraro - CR FIDAL Veneto)

(Nella foto di A. Muti per CR FIDAL Marche: lo junior Stefano combi alle prese con l'asta)

Alessio Giovannini




Condividi con
Seguici su: