Indoor: Carrieri vola a 6.79

28 Gennaio 2018

Ad Iglesias il velocista sassarese si ferma a un solo centesimo dal primato sardo assoluto

(alefloris) Francesco Carrieri (Delogu Nuoro) e Cinzia Piras (Tespiense Quartu) sfrecciano sulla pista di Iglesias nella seconda giornata regionale indoor dedicata ai campionati sardi cadetti/e e allievi/e. Carrieri, dopo il non esaltante weekend scorso, dimostra tutto il suo valore aggiudicandosi i 60 metri piani in 6.79 (aveva 6.86), fermandosi a un solo centesimo dal primato regionale assoluto di Gavino Dettori,  e fa da apripista al consocio Gianpietro Fronteddu che si migliora di 6 centesimi tagliando il traguardo in 6.90. La prestazione di Carrieri, che si riprende la leadeship regionale con Antonio Moro, oggi a riposo, fermo al 6.81 della settimana scorsa,  dovrebbe rientrare tra le prime dieci assolute stagionali in campo nazionale (si attendono aggiornamenti dopo le gare odierne).  Buon terzo Diego Dessalvi (Lib. Campidano) che in 7.16 lima un centesimo al suo personale.

Tra le donne Cinzia Piras si migliora per la quarta volta di fila vincendo la finale in 7.70 (la scorsa settimana a Modena corse in 7.76) precedendo Francesca Collu (Cus Cagliari), 7.82 (aveva 7.88) e Giulia Mannu (Delogu) al suo stagionale di 7.83. In batteria la quattrocentista Camilla Pitzalis (Cus Cagliari) corre in 7.83 (suo migliore precedente un 8.08 dell’anno scorso). Sempre tra le donne esordio indoor nel lungo per Alessia Farci (Cus Cagliari) che atterra a 5,18 davanti a Chiara Battolu (id), 5,00. Tra gli allievi titolo regionale dei  60 metri per Felipe Tommasini (Cus Cagliari) che in 7.37 (7.80 due anni or sono) vince al fotofinish su Raniero Nuvoli (Shardana), 7.38 (molto meglio del  7.48 della settimana scorsa ad Ancona).

Sul versante femminile titolo e personale (di 1 centesimo) per Maria Giovanna Farci (Tespiense), 8.17, su Beatrice Porcu (Sulcis, per lei anche titolo in 9.43 nei 60 hs), 8.24 (prec. 8.28) e Rachele Pilo (Amsicora), 8.25 (8.35). Tra gli under 16 molto bene Matteo Goddi (Atl. Leg. Porto Torres) e Giovanni Cappellini (Tespiense), rispettivamente 7.72 (prec. 7.76) e 7.73, mentre tra le cadette è ancora Silvia Aru (Atl. Oristano) ad imporsi in 8.19 (aveva 8.23). Nel salto in alto femminile la migliore è stata la cadetta Clara Mureddu (Atl. Sport è Vita) che ha valicato l’asticella a 1,50 metri mentre nel lungo maschile Enrico Sorano (Tespiense) continua a riprendere confidenza con la pedana dopo l’anno sabatico che si è concesso nel 2017: 6,73 per lui. Tra gli allievi Antonio Careddu (Atl. Leggera Porto Torres) ha conquistato il titolo con la misura di 6,27 metri mentre Massimiliano Luiu (Lib. Atl. Sassari) ha valicato l'asticella del salto in alto a 1,90, personale indoor.  

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