Incerti e gli altri Turin Marathon italiana

14 Novembre 2014

Domenica la 42,195 chilometri di Torino con Azzurri di Zurigo Incerti, Quaglia, Toniolo e Lalli e l'esordio di Soufyane

“Dopo gli Europei di Zurigo volevo correre una grande maratona italiana”. Anna Incerti, campionessa europea nei 42,195 chilometri a Barcellona 2010, domenica 16 novembre sarà fra le top runner della XXVIII Turin Marathon Gran Premio La Stampa. Rientrata quest’anno alle competizioni dopo la nascita della figlia Martina (a maggio del 2013) a Torino metterà il sigillo su una stagione che l’ha vista di nuovo protagonista nelle lunghe distanze. “Le maratone italiane sono bellissime, veloci, sempre organizzate al meglio e circondate da un grande affetto del pubblico". Quella sabauda fa parte del circuito delle "Maratone delle Città d'arte", una formula volta a promuovere in Italia e all'estero le manifestazioni nazionali. "Ogni tanto capita che qualcuno ci “rimproveri” di gareggiare poco nel nostro paese. Correre all’estero non è la stessa cosa, ma a volte per noi è necessario: siamo focalizzati su uno, due appuntamenti agonistici all’anno e il calendario spesso decide per noi. Ma quando possiamo correre in Italia è sempre una grande soddisfazione”. Notoriamente scaramantica, la palermitana delle Fiamme Azzurre non si sbilancia su aspettative, ritmi, strategie di gara: “Ci sono almeno un paio di keniane che partono da favorite". Helena Kiprop ha 2h23:37 di primato personale del 2011, e c’è Esther Ndiema al debutto, ma con 1h09:49 nella mezza. 

MACCHIA AZZURRA ALLA PARTENZA - Ma il gruppetto azzurro al via in Piazza San Carlo sarà nutrito più che mai, con tre quinti del team femminile che in agosto ha dominato la Coppa Europa. Incerti dunque, ma anche Emma Quaglia (CUS Genova) e Deborah Toniolo (Forestale), più l’atteso debutto di Laila Soufyane (Esercito) reduce dalle convincenti prove nelle mezze di Verona, Udine e Cremona. “La nostra presenza è una prova - continua Incerti - dell’appeal di questa maratona, ma anche del fatto che tutte abbiamo recuperato bene dalla rassegna continentale, nonostante il percorso molto duro e i ritmi alti”. Continua la 34enne: “Personalmente non posso che essere felice del sesto posto di Zurigo.

Non correvo una maratona esattamente da due anni, da quella Olimpica del 2012. Fra Londra e Zurigo c’è stata la nascita di mia figlia Martina e poi il delicato percorso per rientrare ad alto livello, con il supporto fondamentale di mio marito Stefano che mi ha seguita anche nel lavoro muscolare durante la gravidanza”. Incerti è tornata a misurarsi con la distanza prediletta direttamente nella capitale elvetica: “Una scelta che ho potuto fare grazie alla completa fiducia che mi ha dato la Federazione". Ora il bis dopo soli tre mesi: “Che per me, abituata a fare una o due maratone all’anno, è un’assoluta novità. Ma avevo una gran voglia di mettermi alla prova di nuovo. Pensavo di essere quasi una vecchietta, e invece vista l’età delle mie avversarie mi sento una giovincella... temo che dovrò macinare chilometri ancora per qualche anno!”.

QUAGLIA PER GENOVA - A Torino si rivedrà in gara anche Emma Quagliamedico genovese sesta ai Mondiali 2013 e 14esima a Zurigo: “Ho di nuovo una gran voglia di correre perchè sono mentalmente leggera, dopo una preparazione molto più serena rispetto a quella per gli Europei. Ora mi rendo conto di aver sofferto davvero troppo il recupero della maratona di Roma (2h43:24 a marzo ndr) e capisco che in quell’occasione qualcosa non andava nel mio stato di salute”. Quaglia è particolarmente motivata: “Gareggiare all’estero a volte è più facile, perché si hanno meno pressioni, ma correre in Italia è impagabile. L’affetto del pubblico, le coccole, l’attenzione, gli amici a bordo percorso… ne vale sempre la pena”.  Domenica però la 34 enne correrà soprattutto “Per Genova e per la mia gente, che si stanno risollevando dal trauma dell’alluvione. Tanti amici hanno perso moltissimo, sono andati distrutti case, negozi, anche i percorsi su cui ci alleniamo da sempre e che rischiano di non venire recuperati mai più. Io, come tutti, mi sono messa gli stivali e ho spalato il fango, ora mi piacerebbe regalare ai genovesi una gioia”. Una motivazione in più in una gara cui è legata da ricordi speciali: “Qui ho fatto il mio record nel 2012 (2h28:15 ndr).

E' la mia gara del cuore, e non per nulla ho insistito perché il mio fidanzato corresse qui la sua prima (e per ora unica) maratona: purtroppo ha battuto il mio personale!”.

TONIOLO FA TRIS - Chi a Torino correrà la terza maratona della stagione è Deborah Toniolo“Per me è stato un anno davvero Intenso! Dopo Osaka a gennaio (2:31:42 ndr) sono uscita molto bene dalla maratona di Zurigo (2h33:02), con la voglia di pormi subito un altro obiettivo. È la prima volta che corro due volte in tre mesi: ho fatto una preparazione breve, potrei dire quasi di passaggio, sfruttando al massimo il gran lavoro fatto verso gli Europei. Sono felice di essere qui, e di trovare al via tante mie compagne di Nazionale dopo aver condiviso con loro la bellissima vittoria della Coppa Europa”. Continua la vicentina: “Con Torino ho conto aperto – mi sono ritirata nel 2007 per un’influenza – e quindi una gran voglia di rifarmi. Sarebbe bello fare il primato stagionale, ma partirò prudente come sempre. Sono agli ultimi anni della mia carriera e voglio sfruttarli al massimo, curando tutto al meglio con l’obiettivo di partecipare alle grandi rassegne dei prossimi due anni”

LALLI IN CERCA DI RISCATTO – Donne a parte, Torino attende anche un quarto azzurro della squadra italiana degli ultimi Europei, Andrea Lalli. Il molisano delle Fiamme Gialle, campione europeo di cross nel 2012 a Budapest, da un anno ha iniziato ad approcciare i 42,195 chilometri: “Ho voluto essere qui a tutti i costi. Dopo la delusione del ritiro a Zurigo volevo dimostrare qualcosa a me stesso”. Spiega il molisano: “Non sono preparato al 100%, mi manca ancora qualcosa, ma sono fortemente motivato. L’obiettivo è migliorarmi, anche solo di 10 secondi. Sono molto curioso anche perché sto vivendo un momento di transizione dopo aver interrotto il rapporto con Luciano di Pardo e iniziato una collaborazione con Renato Canova e Vittorio di Saverio. Credo che in questo momento sia la soluzione migliore, una scelta che mi responsabilizza molto”. Si parte alle 9:30 da Piazza San Carlo. 

a.c.s.

TV - Turin Marathon verrà trasmessa in diretta su Raisport2 a partire dalle 9.00.

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File allegati:
- Il sito della manifestazione


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