In migliaia a Roma per la Corsa di Miguel



La Corsa di Miguel, che porterà domenica a Roma migliaia di podisti, è nata sei anni fa, ma le sue radici sono ben più lontane nel tempo. Risalgono agli anni Settanta, anni bui in Argentina, dove viveva un impiegato di banca, Miguel Sanchez, con due passioni, la corsa a piedi e la poesia, lontane fra loro. O forse no. Nel gennaio del 1978 Miguel venne prelevato una notte da sconosciuti. Erano gli anni dell’oppressione dittatoriale del generale Videla e del suo staff militare, anni di terrore che hanno portato alla scomparsa di 32.000 persone. I desaparecidos, tra i quali c’è anche Miguel Sanchez, del quale nessuno seppe più nulla. Anni dopo il quotidiano argentino Clarin ha raccontato la sua storia, e quella pagina ha colpito l’animo dei dirigenti del Club Atletico Centrale di Roma, che hanno deciso di ricordare quell’oscuro campione di umanità con una corsa in suo onore. 10 chilometri con partenza ed arrivo allo stadio Paolo Rosi dell’Acquacetosa a Roma. E’ una manifestazione iniziata in sordina, ma ha ben presto acquistato una risonanza eccezionale, tanto che lo scorso anno furono 2.200 i corridori classificati. Domenica, con partenza alle 10, i partecipanti saranno ben di più, è praticamente certo, visto che stanno fioccando adesioni proveienti da tutta Italia. Anche perché la corsa ha finalità sociali. I 10 euro d’iscrizione verranno indirizzati verso due progetti di solidarietà: il primo è un sostegno alla Saint John Sport’s Society, un sodalizio che promuove lo sport in un ambiente socialmente degradato e difficile quale la bidonville di Korogocho, presso la capitale del Kenya Nairobi. Il secondo è rivolto alle popolazioni colpite dal maremoto del 26 dicembre scorso nel Sud-Est asiatico. Va sottolineato che, mentre a Roma si disputerà la corsa originale, a Nairobi si terrà una “corsa di Miguel” parallela, con centinaia e centinaia di ragazzi locali insieme a italiani, che distribuiranno loro aiuti e materiale sportivo. Il numero uno di pettorale è stato assegnato al Ministro dello Sport argentino, Claudio Morresi, che ha avuto un fratello nella dolorosa lista dei desaparecidos. A Roma saranno tanti i campioni presenti. Correranno gli azzurri di maratona Daniele Caimmi e Rosalba Console, il mezzofondista Cosimo Caliandro ma anche l’olimpionico di tiro a volo Andrea Benelli, a fare da starter sarà l’oro di Atene nel tiro con l’arco Marco Galiazzo, mentre testimonial dell’evento sarà il campione olimpico di ginnastica Igor Cassina.


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