In 1500 per il Cross Città della Vittoria



Dal talento ruandese Rukundo ai cento e passa ragazzini che si sono divertiti nella "Corri libero sui prati". Nella domenica del 25° Cross Città della Vittoria c’è dentro di tutto. In primis, grandi numeri: 1.500 atleti, dagli 8 ai 70 anni, hanno fatto passerella sui saliscendi dell’Area Fenderl, appena fuori dal centro di Vittorio Veneto (Treviso), in una mattinata di gare intensa come poche. E’ la filosofia della Festa del Cross, promossa dal Comitato regionale FIDAL Veneto: riunire nella stessa sede i campionati di tutte le categorie, assegnando i titoli individuali e buona parte di quelli di società. Sylvain Rukundo ha dominato la prova del cross lungo, a carattere "open", precedendo il keniano Philemon Kipkering Metto, il bellunese di maglia trentina, Marco Spada, e il trevigiano Paolo Sandali, cui è andato il titolo regionale assoluto (ritirato, dopo una caduta, il marocchino d’adozione italiana, Said Boudalia, uno dei favoriti). Le Fiamme Oro hanno fatto tripletta nel corto: davanti a tutti, un altro trevigiano, Paolo Zanatta, poi Gariboldi e Lazzari. La sorella di Paolo, Michela, si è imposta nel corto, completando una splendida doppietta di famiglia. La padovana Giovanna Ricotta si è invece aggiudicata il lungo. Gli altri titoli? A Marco Pettenazzo e Chiara Renso tra gli juniores e a Dylan Titon e Beatrice Mazzer tra gli allievi. Nessuna particolare sorpresa. Tra le società, successi in classifica generale per l’Atletica Vicentina (uomini) e l’inedita Venezia Runners Murano (donne), ma le graduatorie di categoria hanno premiato un po’ tutte le province, comprese Treviso, Belluno e Padova. Per la Marca, anche un doppio successo tra i master (uomini e donne) grazie all’Atletica Villanova Sernaglia. In campo giovanile, titoli individuali per il padovano Stefano Padalino (cadetti), per i trevigiani Francesco Titton (ragazzi) e Angelica Parodi (cadette) e per la bellunese Anna Giovanelli (ragazze), mentre gli allori di club saranno assegnati in occasione della terza prova, prevista il 21 febbraio a Marostica. Due vittoriesi, Fabio Bernardi e Marta Santamaria, si sono infine aggiudicati il Crossroad, 13 km tra prati e asfalto che costituivano anche la seconda tappa del circuito Aspettando Treviso Marathon.

STRADA - Alla Maratona del Salento d'Amare di Parabita (LE), vittoria dell'ultramaratoneta iridato Giorgio Calcaterra (Running Club Futura) in 2h28:30 davanti a Alberto Di Petrillo (Atl. Vinci/2h35:32) e Giuseppe Veletti (Road Runner Gela/2h37:48). Tra le donne affermazione di Paola Sanna (Assosport Bergamo) che si è imposta in 2h54:27 su Monica Casiraghi (Fila Equipe BS/2h59:15) e sulla croata Marija Vrajic (3h01:27).

GENOVESE IN GIAPPONE - E' tornata a correre in Giappone Bruna Genovese che, in vista del programmato impegno sulla maratona di Boston del 19 aprile. domenica alla mezza di Kagawa Marugame, si è classificata diciottesima in 1h13:06. "E’ stata una gara difficile – ha raccontato la maratoneta della Forestale  - Sono passata al quinto chilometro in 16’45" ed ero solo ventiquattresima. Il percorso era scorrevole, ma con qualche asperità tra l’8° e il 13° chilometro. Ho corso più veloce di quanto mi aspettassi, ora ho davanti a me un altro mese e mezzo di preparazione, prima di svolgere un nuovo test sulla mezza distanza, a fine marzo, a New York". La vittoria, sulle strade di Kagawa Marugame, è andata all’australiana Nikki Chapple, che ha corso in 1h08’37" con ben sette atlete sotto l’1h11’.  

(Ha collaborato Mauro Ferraro - Ufficio Stampa CR FIDAL Veneto)

Nella foto, due momenti del 25° Cross della Vittoria (foto CR FIDAL Veneto)




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