In 119 azzurri agli Europei Master su strada



Partono giovedì per terminare domenica i Campionati Europei Non Stadia per Master, ossia tutte le prove al di fuori di un impianto al coperto o una pista. Si gareggerà su due prove per la marcia (distanze di 10 e 30 km) e due per la corsa su strada (i 10 km e la mezza maratona) preludi a quello che sarà il Campionato Mondiale per tutte le specialità che si svolgerà a settembre sulla Riviera Romagnola. Teatro delle gare sa5rà la cittadina tedesca di Regensburg, che in queste ore sta accogliendo una vera invasione di appassionati provenienti da tutti gli angoli del Vecchio Continente. L’Italia come al solito si schiera in forze all’appuntamento e stando a quello che si è visto nelle recenti rassegne internazionali, a cominciare dagli ultimi Campionati Europei Indoor che prevedevano anche le gare di cross country e di marcia, le speranze di portare a casa qualche trofeo sono ben concrete. La spedizione azzurra consta di 101 uomini e 18 donne e non mancano elementi di spicco come Bernardo Cartoni, plurimedagliato nella marcia M35, Bruno Baggia, agguerrito M70 e soprattutto Sergio Agnoli, che a oltre 80 anni continua a collezionare primati mondiali di categoria. Fra le donne non mancheranno altre collezioniste di titoli e medaglie come Waltraud Egger e Lucia Soranzo, che anzi si preparano a rendere incandescente la prova sui 10 km fra le W55. Una piccola nota dolente riguarda il comitato organizzatore tedesco, che proprio nelle ore inmmediatamente precedenti l’inizio delle gare ha reso noto di aver disposto un aumento della tassa d’iscrizione di 31 euro per coloro che non sono in possesso del proprio usuale chip (Champion) in aggiunta alla tassa ufficiale di iscrizione predisposta dalla EVAA. Una parte di questa tassa di garanzia, pari a 25 euro, verrà restituita al momento della riconsegna del chip. Si desidera puntualizzare che nessuna tassa può venir aumentata senza che la stessa venga resa pubblica attraverso la EVAA a tutti i partecipanti, ma relativamente a quanto indicato, si puntualizza che ricade nell’esclusiva area di responsabilità del Comitato Organizzatore Locale. Da parte sua la Federazione Italiana di Atletica Leggera, appena appresa questa disposizione, ha predisposto una lettera di reclamo per tale scelta e principalmente per la differenza che verrà dal C.O. trattenuta, con richiesta di restituire l’intera cifra di cauzione. Nella foto: Bruno Baggia, uno dei 119 azzurri a Regensburg (archivio Fidal) File allegati:
- TUTTI GLI AZZURRI ISCRITTI
- IL PROGRAMMA ORARIO



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