Il week-end in pillole



Ultime riunioni in pista e tanta strada negli appuntamenti agonistici che hanno segnato il week-end che si è appena concluso. Si fanno amcora vedere in gara diversi big del panorama nazionale e, soprattutto, tanti giovani a cui saranno riservati gli ultimi appuntamenti tricolori della stagione su pista.

CUSMA-PACEMAKER A FAENZA - A Faenza nel XIII° Memorial “Claudio Fantinelli” e Trofeo “Fatuma Ibrahim” alcuni buoni risultati hanno caratterizzato una serata che ha visto in pista negli 800 Elisa Cusma (Esercito) nell'insolita veste di “pacemaker”. Per l’azzurra era la 22^ gara stagionale ma questa volta è scesa in pista per aiutare l’amica Benedetta Ceccarelli (Carabinieri), un ruolo svolto anche dalla cubana Yuneisy Caballero Santiusty. Dopo un passaggio ai 400 in 1’04” la Cusma ha proseguito sino ai 650, per poi fermarsi e lasciare l’ultimo tratto da condurre alla cubana dell’Assindustria Padova che si è imposta in 2’07”60 seguita dalla Ceccarelli che ha cosi colto il personale con 2’08”05. Da segnalare inoltre nel peso il 18,43 di Marco Dodoni (Forestale) personale stagionale e il 17,80 di Andrea Ricci. Nel peso femminile si migliora ancora l’allieva Francesca Stevanato (Audace Noale) con 14,10. Bella gara anche sui 5 km di marcia femminile con Valentina Trapletti (Esercito) al PB in 23:23.68. Nel giro di pista si è confermata la cubana Lizmelys Rolando con 54.76 portacolori dell’Atl. 85 Faenza società organizzatrice del meeting e della Maratonina Città di Faenza in programma sempre dal campo sportivo della Graziola domenica prossima.

KENYA RECORD ALLA THURIN HALF MARATHON - Si è chiusa con successo la 10^ Turin Half Marathon Gran Premio Città di Moncalieri. Una domenica di festa, di sport e di allegria che ha coinvolto migliaia di persone, incrementando in positivo l'andamento delle ultime edizioni. Oltre 2200 podisti si sono dati appuntamento alla partenza del Borgo Medievale. Un finale con sprint per gli uomini che, fino all’ultimo metro hanno fatto tenere il fiato sospeso al pubblico preso dal bel duello in testa tra Komen o Kimurer. Un avvicendarsi continuo al comando ha decretato poi la vittoria del keniano John Komen, con il record della corsa: 1h01:57 per lui e due secondi in più per il suo avversario Joel Kimurer. I due avevano abbandonato già al dodicesimo chilometro il gruppo composto da altri due atleti, il keniano Elisha Meli, vincitore dello scorso anno, e l’ucraino Vasyl Matviychuk. Al primo, un risentimento al ginocchio, non ha permesso di tenere il passo della testa della corsa e ben presto lo ha obbligato a lasciare sfilare anche l’ucraino Matviychuk e a cedergli il terzo gradino del podio con un tempo di 1h02:16, un secondo dal suo personale. Per Elisha Meli solo un quarto posto in 1h06:15. Il migliore italiano è stato Federico Simionato, che ha concluso la sua gara in 1h06:36, davanti al compagno di squadra dell’Aeronautica Militare, Alberto Montorio (1h08:02). In campo femminile ottima prestazione per Agnes Kiprop. La keniana già vincitrice alla Turin Marathon di aprile, si è confermata con la vittoria in 1h09:54. A meno di sessanta secondi la connazionale e compagna di allenamenti, Florence Chepsoi (1h10:45). Terza l’italiana Giustina Menna in 1h16:34.
 
PUGLIA PROTAGONISTA AL MEETING DI BARI - Tante conferme ed un pizzico di spettacolo sulla pista del Campo Scuola Bellavista che ha ospitato la quarta edizione del Meeting "Città di Bari". Puglia superstar tra le rappresentative giovanili che hanno vinto tutte le classifiche (maschile, femminile e combinata). Non hanno deluso le aspettative della vigilia Giovanni Tomasicchio, atleta barese tesserato per la Riccardi Milano, che ha vinto i 100 metri in 10"72 risultato compromesso in parte dal pettorale che si è staccato finendo sul volto dell'atleta a metà gara. Passeggiata per il campione italiano Mario Scapini che si è aggiudicato i 1500 con il tempo di 3'55"02. Buon secondo posto per Giovanni Bellino del Cus Bari. Dalla pedana del triplo arrivano i 16 metri "di ordinaria amministrazione" per il salentino delle Fiamme Oro Daniele Greco e i 14,85 dell'allievo Leonardo Bruno (Italgest Salento Atl. Matino). Conferma nel salto con l'asta da parte di Marcello Palazzo (Cus Foggia) che ha valicato 4,90.

KEMBOI TRIONFA AL MATESE - Sotto la pioggia il 4° Trofeo del Matese di Isernia. Ad aggiudicarsi la gara è stato il gran favorito della vigilia, ovvero il campione del mondo dei 3000 siepi, il keniano Ezekiel Kemboi. Sui 10 km del circuito cittadino Kemboi ha avuto la meglio sull'etiope Awash Fidaku (30:20.90) davanti al ruandese Rukundo (30:22.70). Quarto Stefano La Rosa (30:30.8l) su Gaeta (30:40.70) e Cosimo Caliandro (30:50.20).

DOMINIO AFRICANO ALLA MARATONINA DI BRESCIA - Nel segno dell'Africa l'ottava Half Marathn Città di Brescia. Al maschile si decide tutto nella volata finale dove a prevalere è il keniano Silas Rutto Kiptoo in 1h03:56 che stacca di un solo centesimo Said Boudalia (Atl. Brugnera Friulintagli/1h03:57). Subito dietro, al terzo posto, il marocchino Knalid En-Guady (Atl. Rebo-Gussago/1h04:01). Tra le donne il successo va, invece, alla marocchina Asmae Ghizlane (Atl. Gran Sasso), leader della corsa in 1h15:57 sulla connazionale Khadija Arafi (Pod. Tranese/1h16:56) e la keniana dell'Atl. Paratico Josephine Wangoi (1h17:59).

IN 2348 ALLA MEZZA DI MONZA - Sempre più elevato il numero di podisti alle prese con i  21.097 metri tra parco e pista della "Mezza di Monza". Sono stati 2348 gli atleti, 130 atleti in più  rispetto alla scorsa edizione, a tagliare il traguardo sulla pista di Formula Uno, a una sola settimana dal Gran Premio d'Italia. La corsa si è svolta sotto un bellissimo sole, che ha permesso  a tutti i partecipanti di godersi questa gara dalle caratteristiche così uniche. La gara è stata vinta in campo maschile da Corrado Mortillaro, classe 1985  dell'Atletica Gonnesa, con il tempo di 1h08:05, mentre al femminile successso di Valeria Straneo, tesserata Runner Team 99 SBV di Volpiano (TO), che ha chiuso la gara in 1h14:50" davanti alla neocampionessa mondiale di corsa in montagna Elisa Desco (Atl. Valle Brembana), seconda con 1h15:04.

VENETO IN PISTA CON CADETTI E ALLIEVI - A due settimane dai campionati italiani allievi di Grosseto e a tre dalla rassegna nazionale cadetti di Desenzano sul Garda, i migliori talenti della regione, a livello under 18, hanno fatto passerella a Mogliano (Treviso) in un intenso fine settimana di gare. In evidenza il 6,94 del cadetto veneziano Riccardo Pagan, record regionale e miglior risultato italiano dell’anno per la categoria, con un progresso di 7 centimetri sul personale, e il 21’09”79 dell’allievo trevigiano Leonardo Dei Tos nei 5 km di marcia, nuovo record veneto under 18. A livello allievi, applausi anche per la pesista Francesca Stevanato (13.47), per l’ostacolista Silvia Zuin (13”88, oltre che 25”22 nei 200) e per il lunghista Francesco Turatello (7.03). Tra i cadetti, doppietta di grande pregio tecnico per Ottavia Cestonaro (5.43 nel lungo e 11.80 nel triplo). Bene anche Maria Paniz negli 80 ostacoli (12”07) e Stefano Padalino nei 2000 (5’45”28).

BENCOSME IN LUCE AI REGIONALI U18 - A Torino in evidenza gli azzurrini di Bressanone ma non solo. Partendo da loro, Josè Bencosme De Leon (Atl. Cuneo) non ha trovato avversari sui 400 hs, dimostrando di non essere troppo affaticato dalla stagione chiudendo in 52.30 (il cuneese è leader nazionale stagionale con 51.50 davanti al marchigiano Lorenzo Veroli fermo a 52.38) e ha fatto suoi anche i 400 metri piani in 49.12. Doppietta anche per Michele Tricca (Atl. Savoia) nei 100 metri (11.22) e nei 200 metri (22.35). Per Francesca Massobrio (Vittorio Alfieri Asti) vittoria nel martello con 46,94 metri. Ma le luci della ribalta sono anche per Matteo Omedè (Vittorio Alfieri Asti) che, reduce dai tricolori di prove multiple dello scorso weekend, si impone nei 110 hs con 14.52 e nel salto in alto con 1,85 metri. Bella la sfida nel mezzofondo veloce tra Beatrice Curtabbi (Atl. Giò 22 Rivera) e Martina Merlo (Cus Torino): sfida all’ultimo centimetro nei 1500 metri con la vittoria che va alla Curtabbi con 4.57.35 contro il 4:57.54 della rivale. Ma rivincita per un fatto di altri pochi centesimi della Merlo negli 800 metri con 2:17.51 davanti alla Curtabbi con 2:17.71. Primato personale stagionale migliorato di un centimetro per Giulia Liboà (Atl. Mondovì) nel salto in lungo: 5,78 metri. Sua anche la vittoria nei 100 metri con 12.64. 

a.g.

Nella foto, Elisa Cusma (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)




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