Il ricordo che Pietro Mennea ha lasciato in Abruzzo



  Da atleta gareggiò ad Avezzano e a Pescara. Ha insegnato nelle facoltà universitarie di L'Aquila e Chieti

Pietro Mennea è stato uno dei pochi personaggi sportivi, al di fuori del calcio, che ha saputo suscitare passioni popolari e che, negli anni ’70, ha fatto avvicinare all’atletica leggera milioni di italiani. Ha avuto trascorsi agonistici, ma anche professionali in Abruzzo. La sua prima presenza, in veste di atleta, risale al 1976, quando partecipò a una delle prime edizioni del Meeting Internazionale Città di Avezzano, Trofeo Pietro Marianella. Il meeting si svolse a pochi giorni dalla conclusione delle Olimpiadi di Montreal, dove “la Freccia di Barletta” si era classificata quarta sui 200 metri, la specialità che prediligeva. << Nonostante fosse stanco per l’impegno olimpico >> ricorda Marino Di Marco, uno degli organizzatori del meeting di Avezzano << fu protagonista di una grande prestazione cronometrica, che è tuttora primato del meeting. In una giornata piovosa corse poco sopra i 20 secondi e venti centesimi, tra l’altro su una superficie ben più lenta di quelle attuali (bitumvelox, un misto gomma e asfalto, ndc). Inoltre, fu ospite d’onore del nostro meeting nelle edizioni 1999 e 2000 >>.

Mennea gareggiò anche a Pescara, in occasione della prima edizione del meeting dell’Adriatico, nell’agosto del 1979, dove vinse i 200 metri su una pista appena rifatta per l’occasione. Lo stadio Adriatico era affollatissimo, soprattutto per ammirare lui. Di lì a poco, avrebbe stabilito il record del mondo di 19”72, il 12 settembre a Città del Messico.

Il campione di Barletta è stato ospite d’onore in Abruzzo in altre due circostanze, a Sulmona: in occasione della presentazione della finale di Coppa Italia, nel 2001, e nel 2007, in un’iniziativa del Panathlon, dove presentò il suo libro sul doping.  

I legami con l’Abruzzo si sono rinnovati per gli impegni di lavoro, che hanno portato Mennea (commercialista e avvocato) a insegnare prima all’ISEF di L’Aquila Istituzioni di Diritto Pubblico e Legislazione e Regolamentazione Ginnico Sportiva Assistenziale, negli anni ’90, e poi, negli anni duemila, fino al 2006, all’Università degli Studi D’Annunzio di Chieti, dove ha insegnato “Legislazione europea delle attività motorie e sportive”, nel Corso di Laurea in Scienze Motorie.   



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