Il cross di Imola con le staffette, i masters e le categorie giovanili



Seconda prova a Imola dei C.d.S. di Cross Masters e Giovanili e la novità della staffetta di cross. Sono i campi attigui all’I.T.A.S. Scarabelli a ospitare la manifestazione organizzata dalla Atl. Imola Sacmi Avis, con un percorso che rispetto agli scorsi anni, evita la salitona in mezzo alle vigne, ma non il tanto fango che mette a dura prova gli atleti di tutte le categorie.

Cominciamo dalla staffetta, anche se era la gara conclusiva della manifestazione, che assegnava i titoli regionali: le staffette dovevano essere composte da un atleta della categoria allievi, uno juniores, una promessa (o juniores) e un seniores, rispettivamente impegnati su distanze di 2, 3, 4, 4 km, sia per la gara maschile che per quelle femminile.

I titoli di staffetta sono stati vinti dall’Atl. Imola Sacmi Avis con Simone Bernardi, Francesco Dottori, Vadym Shtypula e Gianluca Borghesi e dal Mollificio Modenese con Agnese Cappelli, Christine Santi, Chiara Casolari e Cecilia Tirelli. Complessivamente hanno preso parte alle staffette 6 formazioni maschili (per 4 società) e 7 formazioni femminili (per 4 società), in quanto Atl. Imola ha presentato 3 staffette maschili e il Mollificio Modenese 4 femminili.

Nelle altre gare, valide come seconda delle 3 prove del C.d.S., si è confermata una buona partecipazione di atleti che invece di solito tende a calare dopo la prima prova. Le classifiche di società, come nei masters o in alcune categorie giovanili ancora apertissime, hanno contribuito a numeri elevati di presenze.

Le classifiche parziali di società dopo 2 prove e in attesa di quella finale a Correggio il prossimo 23 febbraio, segnalano nei masters uomini il sorpasso da parte della Fratellanza 1874 Modena sull’Atl. Castenaso Celtic Druid, la conferma della Lughesina nelle masters donne e per quanto riguarda le 4 categorie giovanili solo nelle ragazze si registra una diversa leadership al comando con l’Atl. Lugo che ha superato il Cus Parma, mentre rimangono al comando Interflumina E’ Più Pomì nei ragazzi, Fratellanza 1874 Modena nei cadetti e Fmi Parma Sprint nelle cadette.

Più in dettaglio nei masters uomini la Fratellanza oggi ha preceduto di 21 punti l’Atl. Castenaso Celtic Druid, che nella prima prova a sua volta aveva guadagnato un vantaggio di 19 punti sui modenesi, al 3° posto e preceduti anche da Avis Castel San Pietro. Dopo Imola ora è in testa la Fratellanza con 614, Atl. Castenaso 612, Avis Castel San Pietro 559.

Nelle masters donne la Lughesina ha preceduto l’Atl. 85 Faenza anche oggi. La classifica vede ora Lughesina 659, Atl. 85 Faenza 601 e, molto staccata ma anche con ampio margine sulle altre, l’Acquadela Bologna con 355.

Nei ragazzi oggi 1° posto per l’Atl. Imola, che ha preceduto Interflumina E’ Più Pomì di 9 punti. Dopo le 2 prove la formazione di Casalmaggiore è in testa con 865 punti e sembra avere in mano il titolo regionale, visto gli oltre 100 punti di vantaggio sulle altre: 2° posto per Fmi Parma Sprint con 733 e Corradini Rubiera con 714. L’Atl. Imola, solo al 7° posto a Castenaso, recupera 3 posizioni e si porta a 679 punti.

Nelle ragazze l’Atl. Lugo ottiene oggi 449 punti e nella classifica complessiva si porta a 807 punti, passando dal 4° al 1° posto, superando il Cus Parma, che era in testa dopo la prima prova, e ora insegue con 735 punti e la Corradini Rubiera ora al 3° posto con 660.

Nei cadetti la Fratellanza con 908 punti ha il miglior punteggio fra le 4 categorie giovanili. 2° posto nella classifica complessiva per l’Atl. Estense con 820 punti, mentre l’Atl. Imola si porta al 3° posto con 709 punti.

Nelle cadette è al comando Fmi Parma Sprint con 895 punti, mentre Corradini Rubiera e Molliificio Modenese si confermano al 2° e 3° posto con 825 e 808 punti.

Un breve cenno anche ai risultati individuali. Nei masters uomini le 2 prove sono vinte da Mohamed Errami (Atl. Castenaso Celtic Druid), categoria sm45, che precede anche gli atleti più giovani delle categorie sm35 e sm40 (oltre che gli sm50) e da Ugo Moroni (Avis Castel San Pietro), categoria sm55, fra i masters meno giovani. L’annunciato revival tra Alessandro Lambruschini (Fratellanza) e Davide Tirelli (Avis Castel San Pietro), 2 fra i più forti mezzofondisti italiani degli ultimi 30 anni, che erano fra gli iscritti nella categoria sm45, non ha avuto seguito per l’assenza di Tirelli, mentre Lambruschini si è piazzato al 3° posto di categoria, cedendo un po’ nel finale.

Nella prova unica femminile, dopo una prima parte con Valeria Mazzone (Acquadela Bologna) al comando della gara, ha prevalso, come prima assoluta e analogamente alla gara di Castenaso, Silvia Laghi (Avis Castel San Pietro).

Nelle gare giovanili successi per Matilde Gasperoni (Atl. Lugo) nelle ragazze, Riccardo Dall’Olio (Atl. Imola) nei ragazzi, Giulia Leonardi (Corradini Rubiera) nelle cadette e Yevhen Ketner (Atl. Rimini Nord Santarcangelo) nei cadetti. Per Dall’Olio e Leonardi si tratta della replica della vittoria ottenuta nella prima prova, mentre la Gasperoni era assente e Ketner si era piazzato al 4° posto. Nelle ragazze la vincitrice di Castenaso, Gaia Bulzamini (Atl. Imola) oggi si è piazzata al 4° posto, mentre il vincitore nei cadetti Ismail Grirane (Atl. Lugo) si è piazzato al 2° posto dopo Ketner.

Giorgio Rizzoli



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