Il cross C.d.S. masters a Ferrara



Ferrara recupera il cross C.d.S. giovanile e masters rinviato il 5 febbraio per la neve e i campi dello splendido impianto del Cus Ferrara, società organizzatrice, sono, oltre che completamente sgombri da neve come ormai è quasi dappertutto nella nostra regione, anche perfetti per gare veloci come sono sempre stati i precedenti cross qui disputati (fra cui i Campionati Europei nel 1998), con un percorso erboso con ampi spazi e con curve morbide.

Aprono le danze i masters, da mm35 a mm50, con un numero di atleti al via (come anche le successive gare) di gran lunga inferiore a quello della prima prova di Imola; ci sono però quasi tutti gli atleti delle società in lizza per le prime posizioni delle classifiche di società. La gara è vinta in assoluto dall’mm40 Fabio Perazzini, davanti a Claudio Cavalli, mm35, Flavio Monteruccioli mm40 e Dennis De Paola mm35, tutti atleti dell’Avis Castel San Pietro, società che era già in testa e che consolida la leadership del C.d.S. masters. Nelle altre categorie che hanno disputato la prima gara, successo di Francesco Pesci (Atl. 85 Faenza) negli mm45 e di Ugo Moroni, ancora Avis Castel San Pietro, negli mm50.

La seconda gara di oggi vede i masters uomini delle categorie mm55 e superiori. E’ un assolo di Vittorio Ottoni (Fratellanza 1874 Modena), primo fra gli mm55, mentre i vincitori delle altre categorie sono Franco Fenati (Atl. 85 Faenza) negli mm60, Lorenzo Spezzati (Lughesina) negli mm65, Ezio Venturelli (Fratellanza 1874 Modena) negli mm70 e Giovanni Sirotti (Atl. Mameli Ravenna) negli mm75.

La terza gara è per le masters donne, con tutte le categorie al via. Dopo un avvio in testa per la coppia Silvia Maietti (Atl. Estense) mf45 e Valeria Mazzone (Acquadela Bologna) mm35, è la ferrarese che si invola nettamente e vince con oltre 30 secondi di distacco. Per chi non lo ricorda Silvia Maietti è stata un’atleta di livello nazionale assoluto negli anni ’90 e vanta primati personali di 2.11.0 negli 800, 4.19.2 nei 1500, 9.16.99 nei 3000 e 16.14.12 nei 5000. La Mazzone dopo essere stata raggiunta a metà gara dal gruppetto delle inseguitrici, chiude molto bene nel finale e si piazza al 2° posto assoluto e al 1° fra le mf35. Grande gara per Loretta Rubini (Cus Bologna), anche lei con un trascorso da assoluta niente male (personali di 2.13.2 negli 800 nel 1988 e 17.35.2 nei 5000 nel 1993, oltre alle eccellenti prestazioni e titoli da masters soprattutto nelle siepi), al 1° posto fra le mf50, seguita in uno spazio di soli 2 secondi da Laura Trotolo (Lughesina), prima fra le mf40 e dall’altra mf50 Patrizia Passerini (Acquadela Bologna). Nelle altre categorie si impongono Paola Lambertini (Atl. 85 Faenza) nelle mf55, Diana Raccagni (Lughesina) nelle mf60, Marta Billi (Atl. 85 Faenza) nelle mf65 e Emma Fiorani (Lughesina) nelle mf70.

Le classifiche di società della giornata premiano Avis Castel San Pietro negli uomini e Atl. 85 Faenza nelle donne, società che erano già al comando della prima prova e che consolidano quindi la posizione. In vista della terza e ultima prova, in programma a San Giovanni in Persiceto il 18 marzo, nei masters uomini l’Avis Castel San Pietro guida ora con 660 punti, con un buon margine su Fratellanza 1874 Modena, che nella gara di oggi ha accusato qualche assenza, a 533 punti, 4 in più della Acquadela Bologna, mentre è in recupero la Lughesina a 496 punti, oggi al 2° posto nella classifica parziale della giornata.

Nelle masters donne l’Atl. 85 Faenza si porta a 596 punti, contro i 516 della Lughesina. Staccatissime le altre, con l’Acquadela Bologna che mantiene il 3° posto con 220 punti ma cede qualche lunghezza alla Atl. Rimini Nord Santarcangelo che arriva a 206, mentre anche il Cus Ferrara con 204 mantiene speranze di arrivare sul podio.

 

Giorgio Rizzoli



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