Il Veneto alle Universiadi

La 30^ Edizione delle Universiadi Estive svoltesi a Napoli dal 8 al 13 luglio ha visto la partecipazione di 4 giudici provenienti dal Veneto, ognuno da una diversa provincia.

Quattro giudici nazionali, chi più esperto e chi di recente entrata nell’albo nazionale GN, che durante i 6 giorni di gare hanno prestato servizio nei ruoli previsti dal Direttore di Riunione.

Roberto Magaraggia, proveniente da Vicenza e convocato come Segretario della Giuria d’Appello, è quello che sicuramente ha consumato di più le suole delle scarpe. Facendo da spola tra il TIC e principalmente il Delegato Tecnico (talvolta recandosi anche dall’Arbitro alla Videorecording o dal Primo Giudice al Photofinish), il suo compito è stato sicuramente uno dei più delicati: in caso di reclamo scritto, sia in prima che in seconda istanza, assieme alle Delegazioni interessate si recava dai colleghi deputati a dare una risposta, cercando con ogni mezzo di risolvere le questioni senza dare seguito formale ai reclami. Compito tutt’altro che facile avendo a che fare con le 90 nazioni presenti alla manifestazione.

Emanuele Chierici proveniente da Verona e convocato come Arbitro alle Corse e Giuseppe Stival proveniente da Treviso e convocato come Primo Giudice alle Corse, hanno gestito le gare di corsa su pista. Affiancati dall’ITO a loro assegnato e avvalendosi dell’aiuto della Videorecording, hanno organizzato la loro giuria e senza troppi problemi hanno portato a termine il compito a loro assegnato.

Niccolò Rettore, proveniente da Padova e convocato come Giudice Nazionale al Photofinish, ha svolto il suo compito dall’alto dell’ultimo anello delle tribune del San Paolo. In stretta collaborazione con il Giudice Internazionale al Photofinish, la Direzione di Gara e l’Event Presentation Manager, durante i 6 giorni di gare si è cimentato nella lettura delle immagini del finish, assicurando la correttezza delle rilevazioni cronometriche.

Assieme agli oltre 100 colleghi intervenuti da tutta Italia, questi 4 giudici hanno dato il loro apporto alla buona riuscita della manifestazione. Per qualcuno non era certamente la prima volta in una manifestazione internazionale di un certo livello, per altri invece queste Universiadi hanno rappresentato la possibilità di vedere qualcosa di diverso dalle consuete gare provinciali e regionali, pur restando in Italia ma respirando un’aria un po’ diversa. Come sempre la speranza è quella che si tratti di un inizio e mai di un arrivo.

 

Niccolò Rettore

GGG Veneto



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