Il Lazio trionfa con Francesco Guerra!

21 Febbraio 2016

Il frascatano è campione italiano di cross a Gubbio e trascina il Lazio Cadetti al successo.

A volte nello sport bisogna saper aspettare, avere la pazienza di attendere che arrivi il proprio momento di gloria, di appagamento, che può durare anche pochi secondi o una manciata di minuti, nei quali ti senti imbattibile, il migliore. Per Francesco Guerra oggi quell’appuntamento è arrivato puntuale, atteso da un anno, quando nella Festa del Cross di Fiuggi si giocava il successo al debutto di categoria, tra i Cadetti, in quella volata che lo vide alle spalle del solo siciliano Michele Maltese, un anno più grande ma distante solo un paio di secondi. In mezzo tante altre gare, con una stagione in pista conclusa nella delusione di non trovarsi al meglio agli Italiani di Sulmona, frenato da un infortunio osseo al piede che lo costrinse a rinunciare ai sogni di vittoria. Delusione sì, ma anche tanto propellente da mettere nel serbatoio per ritrovarsi carico come non mai quest’oggi a Gubbio, di nuovo alla Festa del Cross, la rassegna nazionale con cui doveva chiudere quel conto aperto sui 2.500 metri di percorso incastonato nel suggestivo scenario del Teatro Romano.

Una partenza controllata per il mezzofondista dell’Atletica Frascati, per l’occasione con la canotta azzurra della rappresentativa Lazio, ha lasciato spazio con il passare dei minuti ad una graduale progressione per rimontare posizioni in serie fino a prendere il comando della corsa. Ancora un tratto di attesa, poi il frascatano ha deciso di premere sull’acceleratore, costruendo l’impresa alla sua maniera, in fuga sul gruppo, a caccia di quel titolo italiano tanto agognato. L’azione facile ed estremamente efficace dell’ennesimo prodotto della rinomata scuola di mezzofondo di Frascati, portata avanti con infinita passione dal Prof. Sandro Di Paola, ha fatto il resto, lanciando il fenomeno laziale verso il traguardo. Una lunga volata conclusa a braccia alzate, con lo sguardo di chi finalmente corona il proprio sogno. Alle sue spalle il forte lombardo Alain Cavagna è staccato di ben 15 secondi (9:19 il crono di Guerra), poi tutti gli altri, tra cui spunta il nono posto di un ottimo Filippo Cattabriga (SS Lazio Atletica), che, insieme ai corregionali Riccardo Pigheddu (Fiamme Gialle Simoni) e Marco Ranucci (Studentesca CaRiRi), rispettivamente al 16° e 21° posto, determinano un sensazionale primo posto per la squadra laziale. Appena 4 punti di vantaggio sulla Lombardia, con la consapevolezza di aver prodotto un’ottima base di mezzofondo, a cui oggi è mancato solo il contributo di Giorgio Saddi (Esercito Sport&Giovani), costretto al ritiro nel corso della gara.

Una rappresentativa laziale che si mette in evidenza anche tra le Cadette, grazie alla quarta posizione in classifica determinata dalla bella prova sui 2000 metri di Livia Caldarini (Lib. Atl. Castelgandolfo-Albano), che, nonostante un calo nella parte conclusiva, riesce a tenere una buona decima posizione, precedendo la compagna di squadra Michela Pompei, staccata di 4 secondi (7:48 contro 7:52). Contribuiscono alla causa laziale anche Lucrezia Adamo (Tirreno Atletica Civitavecchia), al 32° posto, e Roberta Cappiello (Esercito Sport&Giovani), due posizioni più dietro, per un risultato di squadra che sommato al primo posto maschile ha prodotto un secondo posto in classifica combinata, con 686 punti, dietro alla sola Lombardia (636 pt.).

Si danno un gran da fare anche le Allieve laziali, in una gara caratterizzata dalla sfida di testa fra le due fuoriclasse Marta Zenoni (Atl. Bergamo 1959) e Nadia Battocletti (Atl. Valli di Non e Sole).

Alle loro spalle, sui 4 km di tracciato, si mette in evidenza Beatrice Mallozzi (SS Lazio Atletica Leggera), terza in solitaria al traguardo, al termine di una gara di sostanza e condotta con coraggio, finendo con un distacco di 16 secondi (14:02) dalla vittoriosa lombarda. Molto buono anche il quinto posto di Elena Micheli (Studentesca CaRiRi), mentre Martina Tozzi (Fiamme Gialle Simoni) conclude la sua fatica in 11° posizione, seguita in 18° posizione dall’altra laziale Erika Fabiani (Acsi Italia) reduce dal terzo posto di ieri con la staffetta della sua società. In classifica trova il podio la SS Lazio Atletica Leggera, dietro Cus Torino e Cantù Atletica, con la Studentesca CaRiRi che occupa la sesta piazza.

Al maschile il miglior piazzamento laziale sui 5 km Allievi lo centra Giovanni Ceselli (Fiamme Gialle Simoni) in nona posizione. Finiscono più indietro Tito Marteddu (Circolo Villa Spada) 36° e Luca Zanetti (E Servizi Atletica Futura) 45°, con ancora due società laziali che si piazzano nelle prime dieci, SS Lazio Atletica (7°) e Fiamme Gialle Simoni (9°).

Tra gli Juniores una prestazione esaltante la mette insieme Diego Luca Boraschi (E Servizi Atletica Futura), alla luce della già splendida apparizione, meno di 24 ore prima, sulla frazione di 2 km nel cross a staffette. Quest’oggi sui ben più impegnativi 8 km il mezzofondista romano ha raggiunto il podio individuale, con un prestigioso terzo posto alle spalle dell’imprendibile campione europeo junior di 10.000 metri, Pietro Riva, e del lombardo di origini nordafricane Ahmed Ouhda, non così distante. Per Boraschi dunque un’ottima prestazione, risultando il primo dei laziali al traguardo, seguito da Alexandru Ciumacov (RCF Roma Sud), in sedicesima posizione, decisivo anche per il settimo posto della sua società, unica squadra laziale nelle prime dieci juniores, mentre chiude nei primi venti anche Orlando Castellano (Atl. Roma Acquacetosa) diciannovesimo.

 Sui 6 km junior donne bisogna scendere al 12° posto in classifica per trovare una laziale, Elena Raluca Lacatusu (Acsi Italia) protagonista ieri nelle staffette assieme a Silvia Salera (SS Lazio Atletica Leggera) a seguire di due posizioni, con un’altra atleta targata SS Lazio Atletica nelle prime venti, Michela Pozzuoli (19°). E proprio le ragazze della SS Lazio centrano un altro bel podio con il terzo posto nella classifica juniores, dietro Atl. Brescia e Atl. Bergamo.

Tra gli assoluti da registrare al maschile i piazzamenti da podio individuali di Patrick Nasti (Fiamme Gialle), terzo nella gara maschile dove il campione europeo di maratona Daniele Meucci (Esercito) chiude quinto, e del compagno di club Lorenzo Dini, secondo tra le promesse. In chiave under 23, ottimo primo posto poi per Federica Del Buono (Forestale), seconda assoluta alle spalle della sola compagna di squadra Silvia La Barbera. Nella stessa gara buona anche la prova di Isabella Papa (Esercito) ai piedi del podio tra le promesse.

Le classifiche finali di giornata regalano il primo posto assoluto alla squadra dell’Esercito tra gli uomini, con la SS Lazio Atletica prima nella classifica combinata donne, aggiudicandosi così il titolo di società campione d'Italia di corsa campestre, con l’Acsi Italia Atletica al quarto posto.

 

TUTTI I RISULTATI

 

S.P.

 

 

 


Premiazione SS Lazio Atletica (Foto G. Colombo/FIDAL)


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