Il Golden Gala sul tetto del mondo!



La notizia non è ancora ufficiale. Ed in quanto tale non andrebbe data, è vero. Per una volta, però, vale la pena di fare uno strappo alla regola. Perché è una bellissima notizia. Il Golden Gala 2005, andato in scena l'8 luglio scorso allo Stadio Olimpico, avrebbe (mettiamo il condizionale, dai, così per salvare la forma, ma in realtà non servirebbe...) vinto la classifica mondiale dei meeting della stagione. In sostanza, sarebbe il miglior meeting del mondo nel 2005, sulla base dei risultati ottenuti prendento in esame - come da norme IAAF - i migliori cinque risultati in 14 gare del programma. Non c'è Zurigo che tenga, quest'anno. O Bruxelles, o Parigi. Vince Roma, vince l'Italia, con il suo Olimpico vestito a festa e per una volta tolto al pallone e consegnato a corse, salti, lanci. La conferma arriverà nelle prossime ore, ma, vittoria o meno, resta l'innegabile crescita del meeting dello Stadio Olimpico, che, da quando esiste questa classifica, dopo aver stazionato a lungo al quarto posto, era riuscito solo nel 2004 a salire per la prima volta sul podio. Certo, un pizzico di fortuna ha aiutato le cose (il diluvio di Zurigo, per dirla senza mezzi termini), ma nello sport, le vittorie hanno sempre bisogno di una spintarella della dea bendata. Merito alla squadra FIDAL diretta da Luigi D'Onofrio, che riesce da anni a dar vita ad una delle riunioni più emozionanti della Golden League. Merito di Primo Nebiolo, l'uomo che ideò il Golden Gala venticinque anni fa: quel seme gettato nella terra romana, non è andato perduto.


Condividi con
Seguici su: