Iglesias: Dalia Kaddari 7.50 sui 60

17 Febbraio 2019

La sprinter quartese diventa la seconda sarda di sempre dopo Maria Aurora Salvagno

(alefloris) Spinge senza forzare Dalia Kaddari e sulla pista di Iglesias firma il suo nuovo personale sui 60 metri piani: 7.50. La velocista della Tespiense Quartu, fregiatasi del titolo italiano under 20 sui 200 metri due settimane fa ad Ancona, rinuncia ai tricolori assoluti e si presenta ad Iglesias per un test nella velocità breve. La prova da i suoi risultati, nonostante la Kaddari si sia innervosita non poco per aver dovuto rinunciare nei due turni di gara alle sue scarpe, recuperate solo a fine manifestazione. In batteria corre in 7.51 e in finale in 7.50, seconda sarda di sempre sulla distanza ad un solo centesimo dal primato assoluto (nonché under 23 e under 20) di Maria Aurora Salvagno, e terza prestazione stagionale italiana under 20. Nella finale odierna l’allieva di Fabrizio Fanni precede Cinzia Piras (Delogu Nuoro), 7.91. Ora per lei ci potrebbe essere un posto in nazionale giovanile per l’1-2 marzo.
Sul versante maschile Francesco Carrieri (Delogu Nuoro) vince in 7.08 precedendo l’ostacolista under 18 Leonardo Porcu (Atl. Oristano) che giungendo al traguardo in 7.10 frantuma il suo personale di due anni fa. Terzo Giovanni Canu (Delogu), 7.22, quarto Giovanni Cappellini (Tespiense), anche lui allievo, 7.30.

Tra i master si impone Andrea Grussu (Cus Sassari) su Riccardo Melis (Atl. Valeria), 7.77 e 7.78, mentre fa bene anche il campione italiano Mattia Cardia (Fispes), 7.90.
Negli ostacoli buon prova di Federica Loi (Cus Cagliari), che si conferma in 8.84 dopo la buona prova ai tricolori under 18, mentre comincia a farsi notare Giorgia Usai (Sulcis Carbonia), under 14, 9.72 nei 60 hs e 8.80 sui piani. Discreto anche l’8.46 della cadetta Federica Panzeri (Tespiense) sui 60 piani.
Nei salti successi per Antonio Careddu (Atl. Leg. Porto Torres) nel lungo (6,42), Giacomo Caredda (Amsicora) nel triplo (13,21), Luca Barbini (Lecco Colombo Costruzioni) nell’asta (4,50). In quest’ultima prova cinquanta centimetri di miglioramento per Riccardo Zaottini (Ichnos), 3,30, mentre nel lungo cadetti Daniele Renolfi (Dinamica) si mantiene col 6,17 metri sui suoi ottimi standard (è terzo, con 6,23, nelle graduatorie stagionali nazionali).  Infine, nell’alto donne segnaliamo l’1,50 di Laura Marras (Atl. Selargius).

I risultati

Le immagini

 



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