INDOOR. Tre titoli italiani per il Piemonte ad Ancona ai CI Jun/Pro. Undici le medaglie complessive



Ancona (AN) 8 febbraio. Tre medaglie d’oro, cinque argenti e tre bronzi. Questo il bottino complessivo degli allori conquistati dagli atleti piemontesi impegnati nel fine settimana ad Ancona ai Campionati Italiani Indoor per le categorie juniores e promesse. Nettamente migliorato il bilancio del 2014 quando il Piemonte tornò a casa con quattro medaglie complessive, di cui due titoli e due bronzi.

 

Titolo italiano nel salto in lungo categorie under 23 per Giulia Liboà con 6,26m; la cuneese, che dopo due anni è tornata a vestire i colori della società da cui è partita, l’Atletica Mondovì, ha inanellato una buona serie di salti esordendo con 6,18m al primo salto, poi due nulli, 6,26m al quarto tentativo, nullo e 6,14m all’ultimo tentativo. La cuneese, che vanta un primato personale di 6,40m outdoor ottenuto nel 2013, è ormai completamente recuperata dall’infortunio che l’aveva tenuta lontano dalle gare nel 2014; il 6,26m realizzato oggi ad Ancona è la sua seconda miglior misura di sempre.

 

Brilla sui 60hs juniores femminili Agnese Mulatero (Atl. Pinerolo). Classe 1997, primo anno di categoria, la pinerolese conferma quanto di buono fatto vedere tra le allieve negli anni precedenti, dove per ben due volte si laureò campionessa italiana all’aperto sui 100hs. Arrivata ad Ancona con un personale di 8.73 corso a Lione quindici giorni fa, ripete il tempo al centesimo in semifinale; in finale si migliora ancora siglando il nuovo personal best a 8.72 nonostante la caduta dell’atleta nella corsia di fianco a lei l’abbia leggermente infastidita.

 

Suspense fino all’ultimo per il risultato della staffetta 4x1giro juniores maschile. La lotta per il titolo è tutta piemontese tra la Novatletica Chieri di Federico Stantero, Ferdinando Mulassano, Roberto Franceschi e Lorenzo Pravato e l’Atl. Pinerolo di Luca Martinis, Mattia Pastorino, Gregorio Dotti e Brayan Lopez. Parte davanti l’Atl. Pinerolo con Martinis ma poi la Novatl. Chieri con Mulassano recupera, con Franceschi consolida il primato, il testimone passa a Lopez che recupera su Pravato ma non abbastanza per superarlo sulla linea del traguardo. A bocce ferme arriva però il colpo di scena con la squadra di Chieri squalificata per cambio fuori settore tra Stantero e Mulassano. Atl. Pinerolo dunque campione italiano di categoria e un pizzico di rammarico per una medaglia persa per la nostra regione.

 

Primato personale e medaglia d’argento sui 3000m per Italo Quazzola (Atl. Piemonte); buona gara per lui che con una bella volata finale risale al secondo posto finendo non lontano dal vincitore Yassine Rachik (poco meno di un secondo il distacco tra i due). Per Quazzola dicevamo nuovo personale best con 8:15.15 che migliora l’8:17.22 corso a Lione una settimana fa mentre rispetto allo scorso anno si migliora di 10 secondi (aveva 8:26.33).

 

Medaglia d’argento che si spera possa portare bene in vista dei Campionati Italiani di Lanci Lunghi per Daisy Osakue (Sisport); la torinese, che è più specialista del disco, torna da Ancona con una bella medaglia d’argento nel getto del peso con 12,37m, suo nuovo pb indoor (all’aperto ha 12,63m).

 

Sui 200m torna a brillare Ferdinando Mulassano; il cuneese che quest’anno veste i colori della Novatl. Chieri, dopo aver vinto il titolo italiano allievi all’aperto nel 2013, nel 2014 aveva vissuto un anno non al meglio. Ora però torna alla grande e, con 21.88, conquista la medaglia d’argento sull’anello di pista in sala, mancando il titolo italiano per due soli centesimi. 21.88 rappresenta il suo nuovo primato personale sia indoor (22.09 corso una settimana fa a Padova) che outdoor (22.01 nel 2013) e la prima volta sotto il muro dei 22.00.

 

Al primo anno di categoria juniores, Brayan Lopez (Atl. Pinerolo) sui 400m è già subito protagonista; azzurrino nella categoria allievi ai Trials di Baku dello scorso anno, Lopez con 49.39 conquista la medaglia d’argento e il primato personale al coperto.

 

Bella gara anche per un altro atleta che quest’anno ha cambiato categoria: si tratta di Matteo Cristoforo Capello (Atl. Piemonte), azzurrino lo scorso anno ai Giochi Olimpici nel salto con l’asta. Confermando il suo nuovo primato personale di 4,70m ottenuto la scorsa settimana e ripetuto ad Ancona, Capello sale sul secondo gradino del podio conquistando un argento prezioso.

 

Tutte femminili le medaglie di bronzo. Giada Gregoletto (Zegna) cronologicamente è la prima piemontese impegnata in una finale ed è la prima medaglia regionale. 12,80m nel getto del peso promesse per lei, al primo anno di categoria e lo scorso anno campionessa italiana juniores all’aperto. Con 12,80m eguaglia la sua terza miglior misura di sempre.

 

Bronzo nel salto in alto promesse per Debora Sesia (Sisport) che si conferma stabilmente a 1,80m. Proprio questa è la misura che, superata al primo tentativo, le dà la medaglia confermando quanto fatto di buono una settimana fa a Bergamo. Vanta un primato personale di 1,81m indoor e outdoor.

 

Sempre dai salti arriva l’ultimo bronzo nel carniere, quello di Sophie Gaida (Atl. Pinerolo) nel triplo promesse. Terza alle spalle di Darya Derkach e Ottavia Cestonaro, Sophie atterra a 12,48m, suo nuovo primato personale (aveva 12,24m outdoor e 12,15m indoor).

 

ALTRI RISULTATI

JUNIORES UOMINI. Bravo Luca Martinis (Atl. Pinerolo) che, con 22.54, si aggiudica la finale B dei 200m conquistando il quinto posto finale; per lui 22.53 corso in batteria rappresenta il nuovo primato personale al coperto. Sulla stessa distanza 23.34 per Simone Matera (Atl. Piemonte) e 23.48 per Andrea Vergnano (Novatl. Chieri). Sui 60m migliore dei piemontesi Simone Impelliccieri (Team Atl. Mercurio Novara) con 7.16 corso in semifinale; 7.20 il crono di Stantero e Matera. Sui 400m oltre a Lopez, segnaliamo il 50.48 di Lorenzo Pravato (Novatl. Chieri), 50.59 di Mattia Pastorino (Atl. Pinerolo), 50.91 di Riccardo Difonso (Cus Torino). 10mo sugli 800m Gregorio Dotti (Atl. Pinerolo) con 1:57.03. Marcia 5000m con Fabrizio Fruci (Atl. Piemonte) 6° in 23:57.42, davanti a Gioele Rosso (Atl. Team Carignano) 8° con 24:12.86, squalificato Stefano Chiesa (Cus Torino). Nei salti bene Gabriele Zani (Atl. Piemonte), quinto nel lungo con 7,05m e 6° nel triplo con 14,24m. Andrea Carioti (Atl. Piemonte) 8° nel lungo con 6,82m e 11mo sui 60hs con 8.38. Nell’asta ancora Atl. Piemonte con l’11mo posto di Andrea Acquilino con 4,40m.

 

PROMESSE UOMINI. Quarto posto ad un solo cm dal podio per Mattia Mirenzi (Atl. Team Carignano) nel getto del peso: 14,71m per lui contro la medaglia di bronzo che era a 14,72m. Gabriele Parisi (Atl. Piemonte) si piazza nono nel triplo con 14,46m e 12mo nel lungo con 6,79m, preceduto da Matias Lara Gualtieri (Cus Torino) con 6,85m.

 

JUNIORES DONNE. 5° posto nella finale dei 60hs vinta dalla Mulatero per Chiara Genero (Atl. Alba) con 8.98. Sui 200m la sua compagna di club Federica Voghera conquista il 12mo posto con 25.83. Sui 1500m 4:51.38 e 8° posto per Michela Arena (Atl. Canavesana) mentre sui 3000m di marcia Giulia Della Croce (Atl. Piemonte) è 11ma con 15:53.86.

 

PROMESSE DONNE. 7mo postonel salto con l’asta per Costanza Martorelli (Sisport) che supera quota 3,30m. Sui 400m 14ma piazza per Sara Costamagna (Atl. Fossano ’75) con 1:03.73. Nel salto in lungo Ashley Rambo (Sisport) è 17ma con 5,27m mentre nel triplo Giulia Melardi (Atl. Piemonte) è nona con 11,81m.

 

 

CLASSIFICA DI SQUADRA. Nella categoria juniores maschile ottimi risultati per la nostra regione che porta a casa il secondo posto dell’Atl. Piemonte (42 punti) e il quarto dell’Atletica Pinerolo (35 punti).

 

RISULTATI

 

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)

 

 

 

 



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